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Bussola

La Bussola è uno strumento che permette di sapere l'orientamento dei punti cardinali rispetto alla posizione in cui ci si trova. Sullo sfondo della bussola è disegnata la rosa dei venti, nel centro è fissato un ago calamitato che è libero di ruotare fino a posizionarsi nella direzione nord-sud del campo magnetico terrestre. Una volta che si conosce in quale direzione è il nord è possibile identificare il sud come la parte opposta al nord; l'est e l'ovest corrispondono rispettivamente alla destra ed alla sinistra dell'osservatore che guarda il nord.

L'uso della bussola è fondamentale soprattutto in mare aperto (o in mezzo al deserto) dove non ci sono punti di riferimento. In queste situazioni usandola insieme ad un orologio ed ad un sestante è possibile avere a disposizione un accuratissimo sistema di navigazione. Questo strumento ha migliorato di molto i commerci marittimi facendo diventare i viaggi più sicuri ed efficienti.

Può essere definito come bussola ogni strumento magnetico che utilizza una barretta magnetizzata con una punta che, libera di girare attorno ad un perno centrale, si posiziona nella direzione del nord magnetico.
Alla bussola può essere associata una meridiana; questo strumento permette di conoscere l'ora solare durante il giorno, semplicemente osservando l'ombra prodotta dalla barra perpendicolare all'ago, ad esso unita, dopo che quest'ultimo si è posizionato verso nord. Poiché il polo magnetico non corrisponde esattamente al polo nord reale è possibile utilizzare una bussola giroscopica per determinare con certezza tale posizione. L'errore commesso da una bussola è tanto più grande quanto più ci si avvicina al polo nord.

La bussola non è usabile ovunque, infatti vi sono luoghi in cui sono presenti forti campi magnetici che falsano la corretta rilevazione del nord terrestre.

=Storia della bussola=

Si attribuisce l'invenzione della bussola ai cinesi, infatti la documentazione più antica sull'uso del campo magnetico terrestre risale all'antica Cina dove veniva usato come forma di spettacolo: venivano lanciate casualmente delle frecce magnetizzate, come si fa con i dadi, e "magicamente" queste si allineavano verso il nord impressionando tutto il pubblico. Curiosamente questo sistema impiegò moltissimo tempo prima di essere impiegato nella navigazione e diventò comune soltanto tra l'undicesimo ed il dodicesimo secolo.

La bussola venne adottata prima in Europa, dove l'uso di tale strumento nel Mar Mediterraneo è leggendariamente attribuito all'italiano Flavio Gioia di Positano presso Amalfi (1303), anche se da studi recenti risulta che questa attribuzione fu un'erronea interpretazione di un manoscritto del rinascimento, mettendo in dubbio l'esistenza stessa di tale italiano. Sembra che i marinai arabi iniziarono ad usarla soltanto nella seconda metà del tredicesimo secolo imparandone l'uso dagli europei; infatti c'è una leggenda che narra di un inglese di nome Nicholas of Lynne che fu al servizio della marina araba per le sue conoscenze sull'uso di tale strumento.

Precedentemente all'uso della bussola, la navigazione marina era principalmente fatta basandosi sulla posizione delle stelle ed in alcuni casi con l'uso dello scandaglio. Queste tecniche però non sono utilizzabili rispettivamente dove il cielo è coperto o quando c'è la nebbia e dove il mare è troppo profondo. C'è da dire anche che l'uso della bussola non ha la stessa utilità ovunque. Per esempio gli arabi possono contare generalmente su un cielo limpido nella navigazione del golfo Persico e dell'Oceano Indiano (infatti la stagione dei monsoni è prevedibile); questo può spiegare questo forte ritardo nell'adozione di tale strumento.

Nel Mar Mediterraneo, invece, nei tempi antichi nel periodo di navigazione erano esclusi i mesi tra ottobre ed aprile a causa di mancanza di cielo sereno durante il periodo invernale e per la troppa profondità del mare che impediva l'uso dello scandaglio. Nel tredicesimo secolo, con l'adozione di metodi di navigazione migliori, tra cui l'utilizzo della bussola, la stagione di navigazione iniziò tra la fine di gennaio e febbraio fino a dicembre. Questi mesi di navigazione addizionali furono di una considerevole importanza economica; permisero ai convogli veneziani di effettuare due viaggi all'anno verso l'est del Mediterraneo, al posto di uno solo.

All'incirca nello stesso periodo aumentò anche il traffico tra il Mar Mediterraneo e il nord d'Europa ed un fattore potrebbe essere stato che la bussola rese l'attraversamento del golfo di Biscaglia più sicuro e facile.

=Costruzione di una semplice bussola=

Occorre un'asta magnetica, la quale può essere costruita allineando un'asta d'acciaio o di ferro con il campo magnetico terrestre prima di temprarla o colpirla ripetutamente. Però questo metodo genera un magnete molto debole e quindi è consigliabile usare un altro metodo. Ottenuta l'asta magnetica occorre posizionarla su una superficie con un basso attrito che le permetta di muoversi per allinearsi con il campo magnetico terrestre. Infine indicando in qualche maniera i punti cardinali si ottiene una semplice, ma funzionante bussola.

=Bussole moderne di navigazione=

Le bussole moderne sono costituite da un'asta magnetica all'interno di una capsula riempita di un fluido; il fluido permette all'asta di fermarsi velocemente senza oscillare in direzione del polo nord magnetico. Altre caratteristiche comuni, delle bussole che si tengono in mano, sono la presenza di:

  • una piastra sottostante con una riga graduata per permettere la misurazione delle distanze sulle mappe;
  • un piccolo metro avvolto all'interno di un'incastonatura ruotante che permette di effettuare misurazioni;
  • uno specchio di puntamento che permette all'utente di vedere contemporaneamente l'ago della bussola ed un oggetto distante.
Molte bussole moderne contengono anche un aggiustamento per la declinazione magnetica: la differenza tra il polo nord reale e quello magnetico.

Le bussole dei marinai possono avere due o più aste magnetiche fissate in modo permanente sullo sfondo della bussola ove è disegnata una rosa dei venti con ventidue punte. La bussola contiene un giunto cardanico che permette la conservazione, in ogni situazione, della posizione orizzontale delle aste.

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