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Circuito lineare

Un dispositivo, è detto lineare quando la sua caratteristica di trasferimento è una retta. In caso contrario si parlerà ovviamente di dispositivo non lineare. L'unico componente elettronico di per sè lineare è il resistore. Esempi di dispositivi non lineari sono tutti i diodi, i transistor, gli induttori, i condensatori.
Per semplificare la progettazione di circuiti, tuttavia, è quasi sempre possibile effettuare delle approssimazioni al fine di linearizzare il dispositivo, ossia considerare la sua caratteristica di trasferimento come se fosse una retta. La creazione di questi modelli linearizzati incide sulla precisione del progetto, sta quindi al progettista decidere se utilizzare o meno un dato modello.

Estendendo il discorso della linearità ai circuiti, un circuito è lineare quando mantiene costante il suo modulo. Essendo praticamente impossibile costruire circuiti che si comportino nella stessa maniera sia a bassissima frequenza che ad alta frequenza, vengono considerati lineari tutti i circuiti in cui il modulo è mantenuto costante nella banda passante. Parallelamente questi circuiti devono presentare, in banda passante, uno sfasamento lineare.


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