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Convenzione di Ramsar

La Convenzione internazionale relativa alle Zone Umide di importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici, meglio nota come Convenzione di Ramsar, fu firmata a Ramsar in Iran il 2 febbraio 191 da un gruppo di paesi, istituzioni scientifiche ed organizzazioni internazionali partecipanti alla Conferenza internazionale relativa alle Zone Umide e degli uccelli acquatici.

La Convenzione di Ramsar nacque dall'esigenza di invertire il processo di trasformazione e distruzione delle Zone Umide che sono gli ambienti primari per la vita degli uccelli acquatici, che devono percorrere particolari rotte migratorie attraverso diversi Stati e Continenti per raggiungere ad ogni stagione i differenti siti di nidificazione, sosta e svernamento.

La Convenzione di Ramsar, ad oggi sottoscritta da piů di un centinaio di paesi e con oltre 900 Zone Umide individuate nel mondo, rappresenta il primo trattato internazionale moderno per la tutela delle Zone Umide, sostenendo i principi dello sviluppo sostenibile e della conservazione delle biodiversitĂ .

Table of contents
1 Partecipanti
2 Dichiarazione
3 Zone Umide
4 Vedi anche:
5 Link

Partecipanti

Organizzazioni internazionali che parteciparono alla Convenzione:
  • IWRB (International Waterfowl Research Bureau),
  • FAO (Food and Agricultural Organization),
  • UNESCO (United Nations Educational Scientific and Cultural Organization),
  • CIC (Consiglio Internazionale per la Caccia),
  • ICBP (International Council for Birds Preservation),
  • IUCN (International Union for Conservation of Nature and Natural Resources),
  • WWF (World Wildlife Council).

Dichiarazione

Dichiarazione introduttiva della Convenzione (testo integrale)
  • Le parti contraenti, riconoscendo l'interdipendenza tra l'uomo ed il suo ambiente, considerando le funzioni ecologiche fondamentali delle zone umide come regolatori del regime delle acque e come habitat di una flora e di una fauna caratteristiche e, in particolare di uccelli acquatici; convinti che le zone umide costituiscono una risorsa di grande valore economico, culturale, scientifico e ricreativo, la cui perdita sarebbe irreparabile; desiderando arrestare ora e per l'avvenire la progressiva invasione da parte dell'uomo e la scomparsa delle zone umide; riconoscendo che gli uccelli acquatici, nel periodo delle migrazioni stagionali, possono attraversare le frontiere così da dover essere considerati come risorsa internazionale; essendo persuasi che la tutela delle zone umide, della loro flora e fauna può essere assicurata mediante l'unione di una politica nazionale lungimirante con una azione internazionale coordinata; hanno convenuto quanto segue:

Zone Umide

Definizione di Zone Umide (testo integrale)
  • Ai sensi della presente Convenzione si intendono per zone umide le paludi e gli acquitrini, le torbe oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profonditĂ , durante la bassa marea, non supera i sei metri. Ai sensi della presente convenzione si intendono per uccelli acquatici gli uccelli ecologicamente dipendenti dalle zone umide.

Vedi anche:

Link


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