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Dalmatico

Il Dalmatico è una lingua romanza estinta, un tempo parlata lungo le coste della Dalmazia. Si distinguono due tipi di dialetti:

  • il settentrionale o dell'isola di Veglia;
  • il meridionale o Ragusano.

L'ultimo nativo del dialetto ragusano morì per una mina di terra nel 1898, mentre l'ultimo che parlava il dialetto settentrionale fu intervistato agli inizi del XX secolo dal glottologo Matteo Bartoli.

Oggi, il termine dalmata identifica il dialetto

croato detto Cakaviano-Ikaviano, parlato in Dalmazia
che comprende molte parole italiane e tedesche. Questo dialetto e l'originale lingua dalmata (che in italiano viene chiamata dalmatico) non devono essere confuse tra loro, poiché non esiste collegamento.

Caratteristiche

Un tempo si supponeva che la lingua fosse l'anello mancante tra il

rumeno e
l' italiano, ma effettivamente sembra fosse più simile alle altre lingue romanze occidentali rispetto all'italiano e risulta avere qualche legame solo con i dialetti rumeni vicini, come per esempio l'istro-rumeno, parlato nella vicina Istria, in Croazia.

È interessante notare come il dalmatico abbia mantenuto le parole latine relative alla vita urbana che invece sono state perdute dal rumeno. Si suppone che la popolazione dalmata abbia avuto una vita urbana piuttosto attiva, mentre i rumeni furono costretti a fuggire sulle montagne durante la Grande Migrazione dell'epoca oscura.

Campione linguistico: il Padre Nostro

Successivamente si sono messi a confronto i padre nostro di cinque lingue neo-latine: portoghese, dalmatico, italiano, istro-rumeno, rumeno.

Portoghese Dalmatico Italiano Istro-Rumeno Rumeno
Pai nosso, que estás no Céu, Tuota nuester, che te sante intel sil, Padre nostro, che sei nei cieli, Ciace nostru car le şti en cer, Tatăl nostru care eşti în ceruri,
seja santificado o teu nome. sait santificuot el naun to. sia santificato il tuo nome. neca se sveta nomelu teu. sfiinţească-Se numele Tău.
Venha o teu reino. Vigna el raigno to. Venga il tuo regno. Neca venire craliestvo to. Vie Împărăţia Ta.
Seja feita a tua vontade, assim na Terra como no Céu. Sait fuot la voluntuot toa, coisa in sil, coisa in tiara. Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Neca fie volia ta, cum en cer, aşa şi pre pemint. Facă-se voia Ta, precum în cer, aşa şi pe pământ.
Dá-nos hoje o pão nosso de cada dia. Duote costa dai el pun nuester cotidiun. Dacci oggi il nostro pane quotidiano Pera nostre saca zi de nam astez. Pâinea noastră cea de toate zilele dă-ne-o nouă astăzi.
E perdoa as nossas ofensas E remetiaj le nuestre debete, E rimetti a noi i nostri debiti, Odproste nam dutzan, Şi ne iartă nouă păcatele noastre,
assim como nós perdoamos aos nossos ofensores. coisa nojiltri remetiaime a i nuestri debetuar. come noi li rimettiamo ai nostri debitori. ca şi noi odprostim a lu nostri dutznici. precum şi noi iertăm greşiţilor noştri.
E não nos leves à tentação, E naun ne menur in tentatiaun, E non ci indurre in tentazione, Neca nu na tu vezi en napastovanie, Şi nu ne duce pe noi în ispită,
mas livra-nos do Mal. miu deleberiajne dal mal. ma liberaci dal male. neca na zbăveşte de zvaca slabe. ci ne mântuieşte de cel rău.


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