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Divinità celtiche

Table of contents
1 Le Tre Madri
2 Moritasgus
3 Sequana
4 Ucuetis

Le Tre Madri

La mitologia gallica ripropone in più siti e in più versioni, tutte però riconducibili ad una tipologia comune, una triade di madri, raffigurate solitamente in altorilievi, sedute e nell'atto di allattare o accudire ciascuna un bambino. Le figure sono sempre caratterizzate da una femminilità realistica, come giovani donne nel pieno della maturità, i capelli raccolti in fogge inusuali per la contemporanea ritrattistica diffusa nel mondo classico. I rilievi sono stati spesso ritrovati in santuari dedicati al culto delle Tre Madri. Esempi sono visibili nel Museo di Alise-Sainte-Rheine, nel Museo Rolin di Autun, in quello annesso al sito di Bibracte (Borgogna, Francia).

Moritasgus

Divinità maschile, probabilmente con attributi legati ai riti di guarigione simili in qualche misura a quelli del Dio Apollo. Nel sito archeologico di Alise-Sainte-Rheine (Borgogna, Francia) è visibile il perimetro di base di una piscina, situata nell'area pubblica e sacra della città, sul cui bordo l'impronta di piedi monumentale testimonia la presenza in antico di una statua dedicata al Dio, al quale erano stati offerti numerosi ex-voto (coppie di occhi di lamina di bronzo) ritrovati nel fondo del piccolo bacino.

Sequana

La divinità rappresenta la Senna. In prossimità delle fonti del fiume sono stati trovati santuari dedicati alla Dea, con numerosi ex-voto (stampi di terracotta rappresentanti arti con medicazioni di vario tipo, e soprattutto coppie di occhi di lamina di bronzo), offerte in denaro contenute in vasi di terracotta, composizioni di statuette lignee e raffigurazioni della Dea che manovra un'imbarcazione conformata come un uccello acquatico e dotata di un'unico remo, da usarsi in posizione eretta. I reperti sono raccolti in una sala apposita del Museo Archeologico di Digione (Francia). Essi testimoniano la diffusione e l'importanza, solidamente radicata in tutta l'area gallica, del culto delle acque, le cui proprietà curative erano ben note ed apprezzate anche nel mondo romano, senza però la connotazione religiosa propria del mondo celtico. Santuari e piscine dedicate anche ad altre divinità sono presenti in altre aree.

Ucuetis

Divinità gallica con alcune attribuzioni del dio Vulcano, protettore della corporazione dei fabbri. Nel sito di Alesia (Alise-Sainte-Rheine, Borgogna, Francia) è stato rinvenuto un grande tempio dedicato ad Ucuetis, posto ai limiti della zona pubblica della città Gallo-Romana e in posizione dominante la vallata sottostante. La grandezza, la posizione e anche la finezza architettonica della costruzione, una delle meglio conservate del sito, fanno ritenere che il Dio occupasse una posto rilevante nell'Olimpo gallico. Nel museo della cittadina una lapide di marmo con una delle più lunghe iscrizioni in lingua celtica pervenuteci invoca il nome del Dio.


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