Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Fu Sheng

Fu Sheng (Hong Kong 20 ottobre 1954 - Hong Kong 7 luglio 1983) è conosciuto negli Stati Uniti come Alexander Fu Sheng e in Italia col nome di Alexander Seng, anche se il suo successo come attore è rimasto limitato all'Asia.

Table of contents
1 La formazione
2 Il successo
3 La prova americana
4 La disgrazia
5 Filmografia
6 Bibliografia
7 Link esterni

La formazione

Nato da famiglia agiata, Fu Sheng frequenta con successo la scuola di recitazione dei più grandi e famosi studi cinematografici cinesi: gli Shaw Bros.

Il più famoso regista cinese dell'epoca, Chang Cheh, nota la sua espressività e la sua grande fisicità, e lo ingaggia per il film che segna l'esordio dell'attore a soli 18 anni: Il Drago si scatena (Ma yong zhen, 1972).

Il regista decide di affiancarlo ad un altro attore ancora gli inizi, Chi Kuan-Chun, cercando di replicare il successo di una coppia molto famosa all'epoca: David Chiang e Ti Lung. Il carattere ombroso e chiuso di Chi Kuan-Chun bilancia perfettamente l'estrosità e la vivacità di Fu Sheng: insieme recitano in più di dieci film.

Il successo

In pochi anni Fu Sheng riscuote un ampio successo ed interpreta film rimasti nella storia del genere, come I giganti del karate (Hong quan yu yong chun, 1974), uno dei tanti film che raccontano gli ultimi giorni del Tempio di Shaolin; L'inferno dei Mongoli (Ma Ko Po Lo, 1975), che narra dal punto di vista cinese gli eventi narrati da Marco Polo; Gli scatenati campioni del karate (Fang shih yu hu hu chien, 1976), la cui particolarità è che il film è narrato in continui flash back concatenati.

A soli 22 anni Fu Sheng è un divo asiatico a tutti gli effetti. La sua recitazione briosa è un'anticipazione della vis comica di Jackie Chan, ma sa anche creare momenti di grande dramma e pathos, come il suo predecessore Bruce Lee. I suoi personaggi sono degli scapestrati che al momento giusto maturano e si riscattano divenendo eroi, e molto spesso questo riscatto avviene con la morte.

La sua partecipazione a Boxer Rebellion (Pa kuo lien chun, 1976) è da manuale: un giovane perdigiorno che, venuto a conoscenza dei soprusi subiti dai suoi concittadini per mano degli occidentali invasori, decide di battersi per la sua patria. Fu Sheng incarna la perfetta concezione dell'eroe tipica di Chang Cheh, tanto da divenirne il paradigma.

La prova americana

Nel 1977 il proprietario della Shaw Bros, Run Run Shaw, decide che i tempi sono maturi per proporre questa nuova star sul mercato americano. Esce così Il padrino di Chinatown (Tang ren jie xiao zi o Chinatown Kid), con il cambio di nome da Fu Sheng ad Alexander Fu Sheng. Nel film recita anche l'attrice Jenny Tseng, da poco divenuta sua moglie.

Ma gli Stati Uniti non sono pronti per il cinema di Hong Kong, ed il lancio d'oltreoceano non ha seguiti, malgrado la buona qualità del film.

Nei successivi anni Fu Sheng partecipa senza sosta ai film della Shaw Bros, passando dal tipico genere di arti marziali al Wu xia pian, il genere cavalleresco tipicamente cinese.

Nel 1978 è talmente famoso che il prezzo del suo ingaggio come attore scoraggia il coreografo Yuen Woo-Ping, alla sua prima regia, tanto da indurlo a scegliere un attore sconosciuto e più economico: Jackie Chan. Il film è Il serpente all'ombra dell'aquila (She xing diao shou) che segnerà il primo grande successo per Jackie.

La disgrazia

Nel 1982, durante la lavorazione del film Master of Disaster, Fu Sheng è vittima di un violento incidente automobilistico, in cui si provoca la frattura di entrambe le gambe. Con grande forza di volontà riesce a tornare in forma e ad interpretare altri due film.

La sera del 7 luglio 1983, però, Fu Sheng, suo fratello ed un altro attore, dopo aver cenato al ristorante Clearwater Bay Golf Club, sono vittime di un altro incidente autombilistico. Suo fratello, alla guida, e l'altro amico rimangono illesi, ma Fu Sheng perde la vita all'età di 29 anni.

Il fatto che l'attore fosse morto quasi esattamente 10 anni dopo la morte di Bruce Lee, avvenuta il 20 luglio 1973, contribuisce a far riemergere le voci di "maledizioni" o "congiure" contro i due attori. D'altronde era inevitabile, visto che poco tempo prima di morire Fu Sheng aveva comprato ed abitava una casa ad Hong Kong che era stata di Bruce Lee.

Filmografia

(titoli usciti in Italia)

  • Il Drago si scatena (1972)
  • I giganti del karate (1974)
  • L'inferno dei Mongoli (1975)
  • Gli scatenati campioni del karate (1976)
  • Il magnifico campione (1976)
  • Boxer Rebellion (1976)
  • Il padrino di Chinatown (1977)
  • Gli implacabili colossi del karate (1978)
  • La mano violenta del karate [prodotto italiano ottenuto da brani di suoi film]]

Bibliografia

  • Gli eredi di Bruce Lee (2000) di Lorenzo De Luca

Link esterni


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |