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IPv6

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IPv6 rappresenta la versione 6 dell'Internet Protocol. IPv6 è stato disegnato per sostituire il precedente standard IPv4, che gestisce soltanto fino a circa 4 miliardi (4 × 109) di indirizzi, mentre IPv6 gestisce fino a circa 3,4 × 1038 indirizzi. Ciò è equivalente a 2,8 × 1017 (280,000,000,000,000,000) indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre.

Il 20 Luglio 2004 l'ICANN ha annunciato[1] che i root server DNS erano stati modificati per supportare sia il protocollo IPv6 che IPv4. Si pensa che il protocollo IPv4 verrà utilizzato fino al 2025 circa, per dare il tempo necessario a correggere gli eventuali errori.

Il motivo portante dietro lo sviluppo del protocollo IPv6 è stato l'insufficienza di spazio per l'indirizzamento dei dispositivi in rete, in particolar modo nei paesi altamente popolati dell'Asia come l'India e la Cina. Si veda l'articolo esaurimento indirizzi IPv4 per saperne di più su questo argomento.

IPv6 è la seconda versione dell'Internet Protocol ad essere ampiamente sviluppata, è sta formando le basi per la futura espansione di Internet.

Table of contents
1 Principali notizie su IPv6
2 Gruppi di lavoro IETF affini
3 Link esterni
4 Riferimenti

Principali notizie su IPv6

  • Nel 2003, Nihon Keizai Shimbun (come citato dallo staff di CNET Asia, nel 2003) ha segnalato che il Giappone, la Cina e la Corea del Sud hanno annunciato di essere determinati a diventare le principali nazioni nello sviluppo e utilizzo della tecnologia di Internet, partendo con lo sviluppo di IPv6 e terminando nel 2005 con la sua completa adozione.
  • Il 20 luglio 2004 l'ICANN (come citato da Punto Informatico, nel 2004) ha annunciato l'integrazione della nuova versione del protocollo Internet nei root server che gestiscono il traffico in rete. Entusiasta Vinton Cerf, padre del TCP/IP e presidente dell'ICANN che afferma: <>. L'ICANN ha inoltre annunciato che i nameservers dei record IPv6 di tipo AAAA per i domini nazionali ccTLD (country code Top Level Domain) del Giappone (.jp) e Corea del Sud (.kr) sono diventati visibili nei file di zona dei root server di DNS con il numero di serie 2004072000. È stato previsto che i record IPv6 per la Francia (.fr) verranno aggiunti presto. Ciò ha reso IPv6 pubblicamente operativo.

Gruppi di lavoro IETF affini

  • 6bone IPv6 Backbone (concluso) - (in lingua inglese)
  • ipng IP Next Generation (concluso) - (in lingua inglese)
  • ipv6 IP Version 6 - (in lingua inglese)
  • ipv6mib IPv6 MIB (concluso) - (in lingua inglese)
  • multi6 Site Multihoming in IPv6 - (in lingua inglese)
  • v6ops IPv6 Operations - (in lingua inglese)

Link esterni

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Riferimenti

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GNU Fdl - it.Wikipedia.org




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