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Petrolio

Il Petrolio (dal latino petrus–roccia e oleum–olio) o oro nero è un liquido infiammabile, denso di colore marrone scuro o verdognolo, che si trova in alcuni punti negli strati superiori della crosta terrestre. E' composto da una mistura di vari idrocarburi, in prevalenza alcani, ma possono ci possono essere variazioni nell'aspetto nella composizione e nelle proprietà del petrolio.

Table of contents
1 Formazione
2 Composizione
3 Storia del petrolio
4 Lista di alcune compagnie petrolifere
5 Vedi anche:

Formazione

Ci sono due principali teorie sull'origine del petrolio.

La teoria biogenica, supportata dalla maggior parte dei geologi petroliferi,dice che il petrolio deriva da materia organica morta rimasta sepolta che sotto l'influenza di elevato calore e pressione si trasforma in idrocarburi.

La teoria dell' origine abiogenetica del petrolio si basa sui depositi di carbone esistenti sul pianeta, alcuni dei quali sono idrocarburi. Gli idrocarburi sono più leggeri delle rocce perciò tendono a risalire. La vita microbica di profondità li converte in depositi di vari idrocarburi .

Composizione

Il petrolio deriva da depositi carboniferi esposti ad elevate pressioni e ad elevato calore. Sia la fase liquida oleosa (petrolio) che la fase gassosa (gas naturali) tendono a migrare attraverso le rocce porose finchè incontrano strati impermeabili del terreno dove tendono a raccogliersi. Dopo il processo di estrazioneil petrolio viene raffinato attraverso la distillazione. Il prodotto include cherosene, benzene, [[benzina], paraffina, asfalto, etc.

Propriamente parlando, il petrolio consiste interamente di idrocarburi alifatici, composti da nient'altro che idrogeno e carbonio.

I quattro idrocarburi più leggeri -- CH4 (metano), C2H6 (etano), C3H8 (propano) e C4H10 (butano) -- sono gas, hanno una temperatura di ebollizione rispettivamente di -107°C, -67°C, -43°C, e -18°C.

Le catene nel range di C5-7 sono nafte leggere, evaporano facilmente. Vengono usate come solventi, fluidi per pulizia a secco, e altri prodotti ad asciugatura rapida. Le catene da C6H14 a C12H26 sono miscelate insieme e usate per la benzina. Kerosene è fatto da catene nel range da C10 a C15, seguita da combustibile diesel/combustibile per riscaldamento (C10 to C20) e combustibili più pesanti come quelli usati nei motori delle navi. Questi derivati del petrolio sono liquidi a temperatura ambiente. Olii lubrificanti e grassi semi solidi (come la vaselina®) sono nel range da C16 fino a C20.

Le catene da C20 in avanti sono solidi, cominciando dalla paraffina, poi catrame e bitume per asfalto.

Intervalli di temperature di ebollizione delle frazioni di distillazione del petrolio a pressione atmosferica in gradi Celsius:

  • etere di petrolio: 40 - 70 (usato come solvente)
  • benzina leggera: 60 - 100 (combustibile per automobili)
  • benzina pesante: 100 - 150 (combustibile per automobili)
  • kerosene leggero: 120 - 150 (solvente casalingo e carburante)
  • kerosene: 150 - 300 (carburante per motori jet)
  • gas oil: 250 - 350 (Diesel fuel/ heating)
  • olio lubrificante: > 300 (olio per motori)
  • frazioni rimanenti: catrame, asfalto, residual fuel

Storia del petrolio

Il valore del petrolio come fonte di energia trasportabile e facilmente utilizzabile, (usata dalla la maggioranza dei veicoli (automobili, camion, treni,
navi, aereoplani) e come base di molti prodotti chimici industriali lo rende uno dei prodotti commodity più importanti del mondo. L'accesso al petrolio è stato uno dei principali fattori in molti conflitti militari, compresi la Seconda guerra mondiale e la guerra del golfo. La maggior parte delle riserve facilmente accessibili è collocata nel Medio Oriente, una regione politicamente instabile.

L'industria petrolifera è stata iniziata negli Stati Uniti da Edwin Drake negli anni 1850, nei pressi di Titusville, Pennsylvania. L'industria crebbe lentamente durante il 1800 e non diventò di interesse nazionale (USA)fino agli inizi del ventesimo secolo; l'introduzione del motore a combustione interna fornì la domanda che ha largamente sostenuto questa industria fino ai giorni nostri. I primi piccoli giacimenti "locali" in Pennsylvania e in Ontario sono stati velocemente esauriti, portando ai " boom petroliferi" in Texas, Oklahoma, e California. Altre nazioni avevano considerevoli riserve petrolifere nei loro possedimenti coloniali, e incominciarono ad utilizzarli a livello industriale.

Sebbene 1955 il carbone era ancora il combustibile più usato nel mondo, il petrolio cominciò a soppiantarlo. Oggigiorno circa il 90% del fabbisogno di combustibile è coperto dal petrolio. In conseguenza della crisi energetica del 1973 e la crisi energetica del 1979 si è sollevato l'interesse nella pubblica opinione osui livelli delle scorte di petrolio; portando alla luce la preoccupazione che essendo il petrolio una risorsa limitata destinata ad esaurirsi (almeno come risorsa economicamente sfrutabile).Finora più comuni e popolari predizioni sulla fine dei giacimenti di petrolio non si sono avverate, perciò molti hanno smesso di discuterne. Il futuro del petrolio come carburante è tuttora controverso. Alcuni argomentano che dato che la quantità totale di petrolio a disposizione è limitata le predizioni degli anni '70 sono solo rimandate. Altri sostengono che la tecnologia continuerà a rendere disponibili per l'industria idrocarburi a basso costo e che sulla terra ci sono vaste riserve di petrolio "non convenzionale" sabbie di catrame, campi di bitume , <, e idrato di metile che consentiranno nel futuro l'uso del petrolio per un periodo di tempo ancora molto lungo.

La presenza dell'industria petrolifera ha significanti impatti sociali e ambientali, da incidenti e da attività di routinecome l'esplorazione sismica, perforazioni e scarti inquinanti. L'estrazione petrolifera è costosa e spesso danneggia l'ambiente. La ricerca e l'estrazione di petrolio offshore disturba l'ambiente marino circostante. L'estrazione può essere preceduta dal dragaggio che danneggia il fondo marino e le alghe fondamentali nella catena alimentare marina. Il greggio e il petrolio raffinato che fuoriescono dagli incidenti di navi petroliere hanno danneggiato fragili ecosistemi in Alaska, nelle Isole Galapagos, in Spagnae in molti altri posti. Fonti rinnovabili di energia alternative esistono, sebbene la misura in cui queste possano rimpiazzare il petrolio e i loro possibili effetti negativi sull'ambiente sono oggetto di dibattito.

Lista di alcune compagnie petrolifere

Vedi anche:


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