Protagora

Questo articolo � uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie.

Protagora (481 AC - 420 AC), filosofo presocratico nato ad Abdera nell'antica Grecia e annoverato da Socrate tra i sofisti, fu un famoso maestro nell'arte del dialogo e della discussione. Affascinato dallo studio del corretto uso delle parole, Protagora ha coniato un'espressione che, nonostante la fama di cui gode, non può essere interpretata con certezza, dal momento che � stata estrapolata dal contesto originale di riferimento:

"L'uomo � la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono" - solitamente ritenta una professione di relativismo.

Il suo insegnamento spinse per opposizione i filosofi posteriori, come Platone, a ricercare e individuare riferimenti oggettivi e trascendenti su cui fondare il comportamento etico e la condotta morale. Il tema della soggettività � tornato di attualitàcon l'avvento della filosofia moderna.

Protagora fu anche un sostenitore dell'agnosticismo:

''"A proposito degli dei, non possiamo conoscere in alcun modo se e come esistono".

Protagora � anche il titolo di un dialogo platonico. Vedi: Protagora (dialogo).

(Vedi: Portale Filosofia | Progetto Filosofia)