Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Telescopio riflettore

Più semplici da costruire e più efficaci rispetto ai telescopi a rifrazione, i telescopi a riflessione sono oggi i dominatori incontrastati dell'astronomia ottica.

Un telescopio riflettore raccoglie la luce per mezzo di un grande specchio di forma parabolica e la concentra nel fuoco della parabola, dove può essere osservata direttamente dagli astronomi, fotografata e analizzata con i più sofisticati strumenti.

Lo specchio, ottenuto per asportazione da un unico blocco di vetro cilindrico argentato in seguito, può raggiungere dimensioni massime di 6 metri di diametro (come nel caso del russo Zelenciukskaja nel Caucaso), oltre le quali problemi tecnici insormontabili tendono a far peggiorare la qualità dell'immagine anziché aumentarla.

Esistono vari schemi costruttivi:

  • Newtoniano: Questi strumenti sono costituiti da un tubo aperto ad una estremità, da un grande specchio concavo alloggiato nell'altra estremità chiusa del tubo,e da un specchio piano secondario.

La presenza di due specchi fa si che l'immagine nell'oculare si presenti come quella reale (e non sia invertita). Il tubo ottico aperto apporta tutta una serie di svantaggi: la polvere si deposita col tempo sulle ottiche, Le ottiche necessitano ogni tanto di essere re-allineate.Durante l'osservazione le correnti d'aria all'interno del tubo disturbano l'immagine fintanto che la temperatura del tubo non ha raggiunto la temperatura dell'ambiente esterno. Comunque i riflettori newtoniani sono strumenti abbastanza polivalenti, Le loro maggiori aperture rispetto ai rifrattori permettono di osservare molto più agevolmente oggetti del profondo cielo, senza per questo perdere troppo in qualità sulle osservazioni dei pianeti

  • Schmidt-Cassegrain: Sono costituiti da uno specchio primario concavo sferico, uno specchio secondario sferico convesso e da una lente frontale (con particolari caratteristiche) in grado di correggere le aberrazioni ottiche. L'immagine che si viene a formare è posta dietro un foro praticato nel centro dello specchio primario.

Per aumentare il potere di risoluzione si sono studiati metodi alternativi:

  • Telescopio spaziale: trasportando il telescopio al di fuori dell'atmosfera (come nel caso dell'Hubble Space Telescope) è possibile eliminare i disturbi da questa provocati e poter utilizzare con successo specchi di diametro ridotto (2,4 metri)
  • Telescopio a specchi multipli: utilizza più specchi di dimensioni contenute che convogliano la luce ricevuta verso un unico fuoco
  • Telescopio a specchi sottili: è il metodo che sta dando maggiori soddisfazioni. Si basa sull'uso di uno specchio di grandi dimensioni molto più sottile di quelli rigidi. In questo modo, lo specchio risulta flessibile e viene sostenuto da attuatori che, mediante l'applicazione di opportune pressioni, lo incurvano fino a raggiungere la forma desiderata. Attualmente, il telescopio giapponese Subaru, con il suo specchio di 8,3 m è tra i più grandi di questa categoria.
  • Telescopio con specchi a elementi multipli: ha il pregio di permettere la costruzione di grandi telescopi in tempi brevi ad un costo contenuto. Utilizza una serie di specchi piccoli e sottili montati a fianco a formare un unico grande specchio, come nell'HET, che con 91 specchi esagonali del diametro di 1 m forma un'unica superficie riflettente di 11 m.
Interferometri ottici: è anche possibile utilizzare più telescopi congiuntamente per analizzare in contemporanea la radiazione raccolta da entrambi. Il VLT dell'ESO è il progetto più grandioso già attivo e consta di 4 telescopi con specchio sottile di 8,2 m di diametro che superano, congiuntamente, un teorico specchio di 16 m.

GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |