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Tucidide

Tucidide (Atene 460 AC ca. - 400 AC?)- Fu uno fra i piů acuti e lucidi storici e un grande esponente della letteratura greca. Il suo racconto della guerra del Peloponneso č considerato, in termini di modernitĂ , uno dei maggiori modelli narrativi dell'antichitĂ , sicuramente uno dei primi esempi di analisi degli eventi storici secondo il metro della natura umana, con l'esclusione quindi dell'intervento di ogni divinitĂ .

Nato ad Atene da nobile famiglia intorno al 460 AC e fervente sostenitore nella Grecia antica dello statista Pericle, Tucidide svolse un importante ruolo come stratega della flotta di Atene nella guerra contro Sparta sul mare Egeo settentrionale; accusato di tradimento, gli toccò (o scelse volontariamente?) l'esilio in Tracia dove trascorse gran parte della vita.

In realtĂ  la sua colpa fu solo quella di non aver saputo evitare nel 422 AC la caduta di Anfipoli e della Calcidica ad opera del generale spartano Brasida: vana risultò in quella circostanza la strenua difesa delle forze ateniesi guidate da Cleone. Potč tornare in patria solo nel 404 AC, pochi anni prima della morte, avvenuta secondo alcune fonti per cause violente nell'anno 400 AC (altre indicano il 395 AC).

Nei lunghi anni di esilio (sebbene probabilmente si sia recato numerose volte in incognito ad Atene) Tucidide riordinò i suoi scritti raccogliendoli nella sua articolata e sofferta opera: un insieme di otto libri che compongono La guerra del Peloponneso, profondo e analitico resoconto cronologico del conflitto che oppose fra il 431 AC e il 404 AC Sparta ed Atene, tese entrambe ad un controllo sulla Grecia.

I tomi numerati da uno a otto che compongono il racconto di Tucidide - redatti in maniera non sequenziale - sono giunti ai nostri giorni, come quelli di Erodoto, con il nome, non originario, di "Storie" o, semplicemente, "Guerra del Peloponneso"; comprendono tre fasi precise del conflitto: lo scontro tra i due colossi Atene e Sparta dal 431 AC al 421 AC (anno della pace stipulata dall'uomo politico e generale ateniese Nicia); la sventurata spedizione ateniese in Sicilia iniziata nel 415 AC e conclusa nel 413 AC con la distruzione della flotta nel porto di Siracusa da parte delle truppe del comandante spartano Gilippo; ed infine la prosecuzione del conflitto fino al 411 AC. Nelle intenzioni di Tucidide la narrazione sarebbe dovuta proseguire fino 404 AC, cioč fino alla fine della guerra del Peloponneso.


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