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Becco

Il becco è una formazione cornea che ricopre mandibola e mascella di uccelli, cheloni e ornitorinco. Serve alla presa del cibo, termina generalmente con una punta più o meno ricurva e può avere margini lisci o dentati.

La parola può estendere il proprio significato alla bocca dell'uomo, in locuzioni come "aprire il becco" (incominciare a parlare) o "tenere il becco chiuso" (tacere).

Figurativamente esprime la mancanza o la minima quantita di qualcosa, come nel caso "non avere il becco di un quattrino".

Viene inoltre utilizzato come termine per descrivere parte di oggetti aventi forme appuntite e che possano assomigliare al becco di un uccello, come per il becco del vaso.

Con becco viene anche definito il maschio della capra, atto alla riproduzione, sinonimo del più utilizzato caprone; figurativamente è usato per definire un marito tradito (traslazione con riferimento alle corna dell'animale).

Table of contents
1 Abbigliamento
2 Aeronautica
3 Architettura
4 Armi
5 Botanica
6 Industria
7 Medicina
8 Metrologia
9 Mineralogia
10 Musica
11 Oreficeria
12 Tecnologia
13 Zoologia

Abbigliamento

Becco d'oca
Il becco d'oca è una piccola pinza di metallo usata nella messa in piega dei capelli.

Aeronautica

Il becco è il bordo di attacco dell'ala di un aeroplano.

Architettura

Il becco di civetta è la modanatura convessa, formata da due o più archi raccordati fra loro.

Armi

Il becco è la parte anteriore del cane delle armi portatili.

Botanica

Il becco è il prolungamento piu' o meno compatto e acuto, degli organi delle piante.

Becco di luccio: callo foggiato a cuscinetto che, in rami e tronci, rappresenta ka conseguenza di successivi ma incompleti fenomeni di cicatrizzazione di un spacco.

Industria

Industria mineraria

In un nastro trasportatore a scosse del minerale, il becco d'anatra ne è la parte terminale.

Industria del cuoio

Il becco d'anatra è uno scalpello utilizzato nell'industria del cuoio, chiamato con questo nome, in quanto la parte superiore di esso assomiglia al becco di un'anatra.

Industria tessile

Il becco dell'ago è l'estremita ricurva dell'ago a becco, che afferra il filo per la cucitura.
Questo tipo di ago fu utilizzato per la prima volta da William Lee nel
1589. L'ago a becco è formato da un gambo cilindrico o piatto che culmina con una punta ad uncino allungato. Il becco sotto pressione si piega verso il gambo, agganciando il filo del tessuto.
Ago a becco
Schema di funzionamento

Industria metallurgica

Nei forni metallurgici il becco di colata è il canaletto di scolo che, applicato alla bocca di colata, serve a convogliare, nel corso della colata stessa, il materiale fuso all'interno della lingottiera.

Medicina

Il termine becco viene utilizzato per indicare sia particolari strumenti chirurgici o d'altro genere, foggiati appunto a becco, sia formazioni anatomiche, anche patologiche, le quali presentano forma sporgente e ricurva.

Becco di pappagallo: sporgenza ossea di natura patologica che si verifica a carico delle vertebre e rappresenta un sintomo di spondilo-artrosi.

Becco del corpo calloso: parte terminale anteriore e inferiore del corpo calloso.

Metrologia

Il becco è una misura di capacità.

Mineralogia

Becco di stagno è il termine usato per designare una germinazione della cassiterite.

Musica

Il becco è l'estremità a bocchino che si tiene fra le labbra di alcuni strumenti a fiato.

Oreficeria

Il becco è l'allargamento del collo di una brocca che incanala il liquido che esce.

Tecnologia

Con becco viene genericamente denominato ogni apparecchio bruciatore di combustibili gassosi, in cui, regolando in modo opportuno l'introduzione dell'aria, che fa da comburente, è possibile ottenere delle fiamme di tipo differente per colore e calore. Becco di flauto: è la parte terminale di un piccolo tubi vetroso o metallico che presenta una sezione inclinata, e cioè di forma ellittica, rispetto all'asse. Questi tubicini trovano impiego in apparecchi da laboratorio per consentire un facile sgocciolamento delle sostanze liquide.

Zoologia

Ornitologia

Il becco degli uccelli è composto da osso, tessuto vascolare, derma,
cheratina e tessuto germinativo.
È in continua crescita e viene consumato dalla normale attività dell'animale (mangiare, masticare, strofinare, ecc.).
Gli uccelli se ne servono per prendere e spezzare il cibo, come arma di difesa o di offesa, per incidere il legno, per costruire il nido, ecc.

Il becco viene chiamato anche rostro, include le ossa della mascella e della mandibola. Entrambe sono rivestite da materiale corneo, la rhampotheca o rhinoteca mascellare (la parte superiore) e la rhampotheca o gnatotheca mandibolare. La parte tagliente del becco è detta tomium.

Le tipologie di becco sono molteplici e legate, generalmente, alla modalità di alimentazione e al tipo di cibo.

Ulcuni uccelli (Psittaciformi e Anatidi) hanno nel becco ricettori meccanici e terminazioni nervose sviluppatissime. Nei Psittaciformi un giunto cinetico collega mascella e mandibola al cranio.



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