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Dogon

I Dogon sono una popolazione africana, abitante la regione di Bandiagara nel Mali.

Etnologia

Sono circa 240.000, popolano una zona montagnosa all'interno dell'ansa del Niger, la falesia di Bandiagara, zona dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Hanno conservato i ricchi patrimoni della loro cultura d'origine, la loro religione animista, si esprime in cerimonie e danze rituali, nelle quali le maschere sono il simbolo piu' importante. La festa principale è il Sigui, che decorre ogni 60 anni; durante la festa intagliano la iminana (Grande Maschera a forma di serpente, di notevoli dimensioni). Le maschere sono utilizzate anche durante le cerimonie funebri.
Il villaggio è costruito seguendo le forme umane: la testa è costituita dal togu-na, la casa della parola, una bassa tettoia dove l'hogon e gli anziani si ritrovano per discutere le questioni importanti del villaggio; il tronco e gli arti sono occupati dalle case di fango con i relativi granai dal caratteristico tetto di paglia di forma conica. Il braccio destro è costituito dallo yapunu guina, la casa dove le donne risiedono durante il periodo mestruale, in quanto impure.
Primo etnologo ad occuparsi dei Dogon fu Marcel Griaule ("Il Dio d’acqua"), che insieme a Germaine Dieterlen li studiò dal 1931 al 1952.

Cosmologia e religione

I Dogon dicono di discendere dal dio Amma proveniente dalla stella Po-tolo, che è anche il nome del seme del fonio, un cereale dai grani piccolissimi, simbolo della forza vitale. La stella, bianca, piccola e molto densa, come il fonio, è stata identificata come Sirio B, una nana bianca, poco più grande della Terra, ma con una massa pari a quella del Sole; gli astronomi occidentali l’anno scoperta solo nel 1862 (e fotografata solo nel 1970) ed hanno calcolato che descrive un’orbita attorno a Sirio di circa cinquant’anni: i Dogon conoscono da sempre queste informazioni e le usano per determinare il periodo della festa del Sigi, che si svolge appunto ogni, 50 o 60 anni circa per celebrare la comparsa della stella e della sua forza fecondatrice in un punto preciso dell’orizzonte (il prossimo appuntamento sarebbe per il 2020). Amma creò l’universo con le stelle e le costellazioni e poi creò Tenga, cioè la Terra, a forma di donna, con cui si accoppiò generando i Nommo, due esseri mezzo uomo e mezzo serpente, identificati come la forza vitale dell’acqua, e li inviò sulla terra a portare la parola. Come prima cosa i Nommo circoncisero l’uomo e la donna, perché creati da Amma con la doppia essenza maschile e femminile (il prepuzio, detto nay, la lucertola, sarebbe la parte femminile dell’uomo, il clitoride, cioè lo scorpione, la parte maschile della donna) ed essi generarono otto figli, quattro maschi e quattro femmine, che popolarono la terra ed impartirono, attraverso la Parola, gli insegnamenti fondamentali, come tessitura, metallurgia, agricoltura.

Festa del Sigui e stella Sirio B

I Dogon godono, in Internet, di una straordinaria popolarità: la festa del Sigui è stata in qualche modo associata alla stella Sirio, stella di cui i Dogon conoscono la compagna (Sirio B), non visibile ad occhio umano. Non è dato di sapere come i Dogon sarebbero venuti a conoscenza di questi fatti. Per l'analisi delle varie ipotesi (e la confutazione della maggior parte) si veda CICSP: Dogon e Sirio B (in italiano).

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