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Lambert-Adolphe-Jacques Quételet

Lambert-Adolphe-Jacques Quételet naque il 22 febbraio 1796 a Gand (Belgio) ed morì nel 1874. È noto sia come astronomo che come statistico. Come statistico ha influenzato notevolmente la propria scienza dell'Ottocento ed è stato considerato ancora in vita il primo a far sí che la statistica divenisse una scienza morale.

Pur volendo diventare poeta, si ritrova per necessità (nel 1803, a 7 anni, era rimasto orfano di padre) a insegnare matematica.

Nel 1823, con l'idea di fondare un osservatorio, si reca a Parigi per studiare astronomia. In tale occasione incontra Fourier, Poisson e Laplace che lo introducono alla statistica.

Durante la rivoluzione belga (1830) si trova in Italia a visitare gli osservatori.

Nel 1832 comincia a lavorare presso l'osservatorio di Bruxelles e viene incaricato di seguire le riunioni dell'Associazione britannica sul progresso delle scienze. In tale occasione fa delle relazioni sulle stelle cadenti e il magnetismo, ma soprattutto — dopo dei colloqui con Malthus e Charles Babbage propone di creare una sezione speciale di statistica.

Da questa sua proposta naque nel 1834 la Statistical Society of London che pubblicherà dal 1837 Transactions of the Statistical Society of London.

Nel 1834 diventa segretario permanente della Académie royale de Belgique. Negli anni seguenti si occupa soprattutto di astronomia e climatologia, parallelamente ai suoi interessi in statistica.

Poté approfondire le sue conoscenze in materia statistica durante la sua collaborazione alla pubblicazione dei dati del Censimento della popolazione svoltosi nel 1829 in Belgio.

Nel 1841 diventa il primo presidente della Commissione centrale di statistica.

Nel 1851 propone un congresso internazionale di statistica, che si svolgerà la prima volta nel 1853 a Bruxelles.

Nel 1855 ha un ictus che l'obbliga a ridurre le sue attività, limitandosi soprattutto a aggiornare i suoi scritti precedenti. Nel 1856 sceglie di lasciare l'osservatorio e si limita alle attività di presidente della commissione centrale di statistica nonché di segretario permanente dell'Accademia reale.

Difende in diversi congressi di statistica l'idea di una statistica scientifica basata sul calcolo delle probabilità, fino a creare nel 1867 (in occasione del congresso tenutosi a Firenze) un sezione speciale per tale problema.

Nel 1869 ristampa La physique sociale (del 1835) i suoi principali scritti di statistica, nei quali cerca di studiare l'uomo con il calcolo delle probabilità, cercando le meccaniche che regolano il comportamento fisico, intellettuale e morale non dei singoli individui ma di un ipotetico uomo medio.

Nei suoi studi di statistica Quételet utilizza tabulati con anche tre, quattro variabili andando cosí oltre all'analisi bivariata (vedi anche analisi multivariata).

Bibliografia


Vedi anche:

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