Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci

Leonardo da Vinci (15 aprile 1452 - 2 maggio 1519) fu un celebre architetto, inventore, ingegnere, pittore e scultore italiano del rinascimento. Può essere descritto come l'archetipo dell'Uomo Rinascimentale, ed č stato spesso definito un genio.

Grandissimi doni si veggono piovere da gli influssi celesti ne' corpi umani molte volte naturalmente; e sopra naturali talvolta strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtĂş, in una maniera che dovunque si volge quel tale, ciascuna sua azzione č tanto divina, che lasciandosi dietro tutti gli altri uomini, manifestamente si fa conoscere per cosa (come ella č) largita da Dio, e non acquistata per arte umana. Questo lo videro gli uomini in Lionardo da Vinci

Dalla biografia di Leonardo: Vite di Giorgio Vasari.

Table of contents
1 Vita
2 Arte
3 Scienza e ingegneria
4 Vedi anche
5 Risorse in rete

Vita

Leonardo nacque a Vinci. Suo padre Ser Piero da Vinci era un possidente o un notaio e sua madre una contadina di nome Caterina.

Nacque prima dell'introduzione dei moderni cognomi europei, quindi il suo nome completo era "Leonardo di ser Piero da Vinci". Leonardo firmava i suoi lavori semplicemente con "Leonardo" o "Io, Leonardo". Per questo ci si riferisce a una sua opera come a "un Leonardo" e non come a "un da Vinci". Presumibilmente, non usava il nome del padre poiché era un figlio illegittimo.

Leonardo crebbe con il padre a Firenze. Fu un vegetariano per tutta la sua vita. Divenne un pittore apprendista nella bottega di Andrea del Verrocchio e successivamente un pittore indipendente a Firenze.

Dal 1482 al 1499 lavorò per Ludovico Sforza, Duca di Milano, dove conduceva la sua bottega con apprendisti. Settanta tonnellate di bronzo che erano state messe da parte per il "Gran Cavallo", una statua equestre di Leonardo, vennero invece utilizzate per produrre le armi necessarie al Duca per salvare Milano dai francesi di Carlo VIII nel 1495.

Quando i francesi ritornarono, condotti da Luigi XIII nel 1498, Milano cadde senza combattere, rovesciando gli Sforza. Leonardo restò a Milano per qualche tempo, finché un giorno trovò degli arcieri francesi che usavano il suo modello in creta a dimensioni reali del "Gran Cavallo" come bersaglio per gli allenamenti. Lasciò dunque Milano assieme a Salai e al suo amico e inventore Luca Pacioli per Mantova, spostandosi due mesi dopo a Venezia e quindi di nuovo a Firenze alla fine di aprile del 1500.

Autoritratto, ca. 1513
A Firenze entrò al servizio di Cesare Borgia (noto anche come "Duca Valentino" e figlio di Papa Alessandro VI) come architetto militare ed ingegnere. Nel 1506 tornò a Milano, ora nelle mani di Massimiliano Sforza dopo che mercenari svizzeri cacciarono i francesi. Li incontrò Francesco Melzi, che sarebbe divenuto un suo caro amico e compagno fino alla morte di Leonardo e in seguito suo erede.

Dal 1513 al 1516 visse a Roma, dove erano attivi pittori come Raffaello e Michelangelo, anche se non ebbe molti contatti con questi artisti.

Nel 1515 Francesco I di Francia riprese Milano, e a Leonardo venne commissionata la parte centrale di un leone meccanico per i colloqui di pace che si tenevano a Bologna, tra il Re francese e il Papa Leone X. Nel 1516, entrò al servizio di Francesco I, dove gli venne dato l'uso del maniero di Clos Lucé, vicino alla residenza del Re il Castello di Amboise, e una generosa pensione. Leonardo e il Re divennero buoni amici.

Morì nel castello di Cloux, vicino ad Amboise in Francia nel 1519. In base ai suoi desideri, 60 mendicanti seguirono il suo feretro. Venne sepolto nella Cappella di Saint-Hubert nel Castello di Amboise.

Sembrerebbe che Leonardo non abbia mai avuto relazioni intime con donne. Nel 1476 venne anonimamente accusato di contatti omosessuali con un modello diciassettenne, Jacopo Saltarelli. Leonardo venne, assieme ad altri tre giovani uomini, accusato di condotta omosessuale e prosciolto per mancanza di prove. Per un certo periodo Leonardo e gli altri rimasero sotto l'occhio vigile degli "Ufficiali di notte" fiorentini, una specie di "buoncostume rinascimentale".

Arte

Leonardo da Vinci: l'Ultima Cena (1498)

Leonardo da Vinci:
Monna Lisa (1503-6)

Leonardo č noto per i suoi stupendi dipinti, come L'Ultima Cena (o Cenacolo), un affresco del 1498 che si trova nella Convento di Santa Maria alle Grazie (Milano); o per la Monna Lisa (meglio conosciuta come La Gioconda), conservata al Museo del Louvre di Parigi, dipinta nel 1503-1506. Solo diciassette dei suoi dipinti e nessuna delle sue statue sono sopravvissuti.

Leonardo spesso progettava grandi dipinti, con molti disegni e schizzi, solo per lasciare alla fine dei progetti incompleti.

Nel 1481 gli venne commissionato il dipinto per un altare: "L'adorazione dei Magi". Dopo grandi progetti e molti disegni, il dipinto rimase incompleto e Leonardo partì per Milano.

Li spese molti anni facendo piani e modelli per una monumentale statua equestre di bronzo alta 7 metri (il "Gran Cavallo"). A causa della guerra con la Francia, il progetto non venne mai finito. Grazie a una iniziativa privata, basandosi su alcuni dei suoi progetti, una statua simile venne completata a New York nel 1999, la statua č stata donata alla cittĂ  di Milano ed ora si trova all'ingresso dell'Ippodromo del Trotto di San Siro.

Quando era ancora a Firenze gli venne commissionato un affresco per una parete del Salone dei Cinquecento nel Palazzo della Signoria: La battaglia di Anghiari; il suo rivale Michelangelo avrebbe dovuto dipingere il muro opposto. Dopo aver prodotto un'incredibile varietà di studi preparatori del lavoro, lasciò la città, il murale non venne finito a causa di difficoltà tecniche.

Scienza e ingegneria

Ancor piů impressionante del suo lavoro artistico furono i suoi studi in campo scientifico e ingegneristico, registrati in libri di appunti che comprendono qualcosa come 13.000 pagine di note e disegni che combinano arte e scienza. Leonardo era mancino e usò la scrittura speculare (ovvero scriveva da destra a sinistra) per tutta la vita.

Il suo approccio alla scienza era di tipo osservativo: cercava di capire i fenomeni descrivendoli e raffigurandoli fin nei minimi dettagli e non enfatizzava gli esperimenti o le spiegazioni teoriche. Nel corso della sua vita, progettò una grande enciclopedia, basata su disegni dettagliati di qualsiasi cosa. Poiché mancava di una educazione formale in latino e matematica, il Leonardo scienziato era largamente ignorato dagli studiosi suoi contemporanei.

Fu sempre affascinato dal volo. Produsse studi dettagliati sul volo degli uccelli e progettò diverse macchine volanti, compreso un elicottero azionato da quattro uomini (che non avrebbe potuto volare in quanto avrebbe ruotato su se stesso) e un deltaplano che avrebbe potuto volare. Il 3 gennaio 1496 testò senza successo una delle sue macchine volanti.

Partecipò a numerose autopsie producendo un numero di disegni anatomici estremamente dettagliati, progettando uno studio completo di anatomia umana e comparata.

Uomo Vitruviano: Leonardo da Vinci
disegno del corpo umano

Nel 1502 Leonardo da Vinci produsse il disegno di un ponte a campata unica di 240 metri, come parte di un progetto di ingegneria civile per il Sultano Beyazid II di Costantinopoli. Il ponte era previsto che sarebbe partito da uno degli ingressi alla bocca del Bosforo conosciuto come Corno d'Oro. Non fu mai costruito, ma la visione di da Vinci risorse nel 2001 quando un ponte piů piccolo, basato sui suoi disegni, venne costruito in Norvegia.

I suoi appunti contengono numerose invenzioni in campo militare: mitragliatrici, e "carri armati" mossi da uomini o cavalli, bombe a frammentazione, ecc., anche se in seguito sostenne che la guerra sia la peggiore tra le attivitĂ  umane. Altre invenzioni comprendono il sottomarino, il paracadute, la bicicletta, un apparecchio a ruote dentate che č stato interpretato come il primo calcolatore meccanico, e un'automobile spinta da un meccanismo a molla. Negli anni passati in Vaticano progettò un uso industriale dell'energia solare, tramite utilizzo di specchi concavi per riscaldare l'acqua.

In astronomia, Leonardo credeva che il Sole e la Luna orbitassero attorno alla Terra e che la Luna riflettesse la luce solare perché era ricoperta d'acqua.

Leonardo non pubblicò ne distribuì i contenuti dei suoi appunti. Essi rimasero nascosti fino al XIX secolo, e non furono di nessun valore diretto per lo sviluppo della scienza e della tecnologia fino a quel tempo. Su queste basi, L. Sprague de Camp, nel suo libro, Gli antichi ingegneri, considera Leonardo non il primo degli ingegneri moderni, ma "l'ultimo di quelli antichi", puntualizzando che dopo il tempo di Leonardo, cominciò la pratica di disseminare e pubblicare le scoperte scientifiche.

Nel 1994, uno dei libri di appunti di da Vinci, venne acquistato dall'industriale americano Bill Gates per 25 milioni di dollari. Molti dei suoi disegni sono attualmente di proprietĂ  della famiglia Reale Britannica.

Vedi anche

Risorse in rete


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |