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Lingua berbera

Il berbero è una lingua camitica, appartenente alla famiglia linguistica camito-semitica, ed è imparentato con l’antico egizio e con l’arabo. È piuttosto accreditata l'opinione che vuole il berbero simile all'antico libico.

Una delle ipotesi sul nome di questa lingua, afferma che gli Arabi, non capendo chi parlava il berbero, dicevano che balbettavano (balbettare in arabo si dice barbar).

La lingua berbera è parlata nell’Africa mediterranea, dall’Egitto all’Atlantico, nel Sahara (dai Tuareg) e in vaste regioni sub-sahariane (Mali, Ciad, Niger e Senegal).
In Marocco le popolazioni di lingua berbera sono circa il 40%, in Algeria il 30%, in Libia il 23%, in Tunisia l'1%.

Si possono individuare circa una cinquantina di dialetti derivati dal berbero; alcuni sostengono che esistano 5000 varianti del berbero in tutta l'Africa del Nord.

Table of contents
1 Classificazione Ethnologue
2 Parlato e scritto
3 Link esterni

Classificazione Ethnologue

   SIL code: AUJ, SHY, CHB, GHA, GHO, GNC, JBE, JBN, SWN, SDS,
             SJS, SIZ, SHI, OUA, TZM, RIF, GRR, TJO, TIA, MZB
   ISO 639-2: ber 

Il codice ber viene classificato nell'ISO 639 come un codice collettivo, nel senso che raggruppa più lingue, escludendo quelle che hanno un codice dedicato (kab, tmh e zen).

Al codice ISO ber corrispondono ben 20 codici SIL.

Parlato e scritto

Tra le popolazioni che parlano il berbero alcune usano l’arabo come lingua aulica, di cultura; questo deriva tradizionalmente dal fatto che la letteratura berbera è quasi esclusivamente orale. Solo i Tuareg, soprattutto grazie alle donne, hanno tramandato la tradizione della scrittura berbera con un loro alfabeto formato da 24 segni geometrici.
I documenti scritti sono rari e per lo più bilingui (berbero e antico libico).

Tra gli studiosi della lingua berbera si ricorda André Basset, autore della prima grammatica berbera completa, ideatore di un grande atlante linguistico-dialettologico berbero, e compilatore del dizionario tuareg-francese manoscritto dal Père de Foucauld.

Sulla lingua berbera e i relitti latini che ancora la contraddistingue si consiglia di leggere il libro di Tagliavini sull'origine delle lingue neolatine (C. TAGLIAVINI, "Le origini delle Lingue Neolatine"; Patron Editore, Bologna, 1999)

Link esterni


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