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Molotov (bomba)

La Bomba Molotov (colloquialmente detta semplicemente Molotov) è un ordigno incendiario che consiste di una bottiglia di vetro riempita di un liquido infiammabile, normalmente benzina o alcol (generalmente metanolo o etanolo), e di uno straccio infilato nel collo della bottiglia. L'arma viene utilizzata dando fuoco allo straccio e lanciando la bottiglia contro l'obbiettivo. La bottiglia va in frantumi con l'impatto, versando il liquido in fiamme sul bersaglio. Talvolta, se disponibili, materiali autoinfiammanti (come il fosforo bianco), possono essere usati per garantire l'esplosione della bottiglia quando colpisce il bersaglio. Il catrame viene spesso aggiunto, per far si che il liquido infiammato si appiccichi all'obbiettivo. Talvolta viene aggiunto dell'acido alla miscela per incrementare il potenziale danneggiante del liquido, e per aumentare le possibilità che penetri superfici resistenti alle fiamme. Le bombe Molotov sono facili da fabbricare e fanno parte dell'armamento di base nella guerriglia e nelle rivolte violente.

Il nome "Bomba Molotov" deriva da Vyacheslav Molotov, che era Ministro degli Esteri e Segretario alla Guerra dell'Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale. I soldati dell'esercito finlandese usarono con successo le bombe Molotov contro i carri armati dell'Armata Rossa in due conflitti (La Guerra d'Inverno e la Guerra di Continuazione) tra la Finlandia e l'Unione Sovietica, e coniarono il termine. Le bombe Molotov furono addirittura prodotte il massa dai militari finlandesi, accompagnate dai fiammiferi per accenderle. Bombe di benzina erano già state usate durante la Guerra Civile Spagola, talvolta lanciate con una fionda.

Queste armi videro un utilizzo diffuso da tutte le parti, durante la seconda guerra mondiale. Erano molto efficaci contro i carri leggeri, e molto dannose per il morale del nemico. Quella che segue è una descrizione di prima mano dei loro effetti, scritta durante la Rivolta del Ghetto di Varsavia nel 1943:

La bottiglia ben indirizzata colpisce il carro armato. Le fiamme si diffondono rapidamente. Si ode il colpo dell'esplosione. La macchina rimane immobile. L'equipaggio viene bruciato vivo. Gli altri due carri armati si girano e si ritirano. I tedeschi che si nascondevano dietro di loro si ritirano nel panico. Li lasciamo con pochi colpi ben mirati e delle granate.
- Rapporto oculare Żydowska Organizacja Bojowa (Organizzazione Combattente Ebraica), 19 aprile 1943.

  

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