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Abel Ferrara

Abel Ferrara, regista e sceneggiatore statunitense, è nato il 19 luglio 1951 a New York (USA), nel quartiere del Bronx. Il padre è un allibratore del posto che si trova spesso nei guai. All'educazione del giovane Ferrara provvede il nonno, immigrato napoletano.

Table of contents
1 La formazione
2 Il cinema di Ferrara
3 La "Trilogia del Peccato"
4 Film diretti (Usciti in Italia)
5 Bibliografia
6 Link

La formazione

A 15 anni conosce Nicholas St. John, quello che sarà lo sceneggiatore dei suoi film più famosi, con cui avrà un'amicizia molto lunga.

La grande passione per il cinema porta Ferrara, ancora ventenne, a girare in Super8 alcuni cortometraggi amatoriali. Nel 1979 il suo Driller Killer riscuote un certo successo fra gli amanti del genere horror, conoscendo anche una discreta distribuzione. Con il successivo film, L'angelo della vendetta del 1981, Ferrara dimostra di maturare molto velocemente, ammorbidendo la violenza esplicita delle prime opere per una regia più sobria ma lo stesso più tagliente.

Il cinema di Ferrara

Abel Ferrara è dovuto scendere molte volte a compromessi, durante la sua carriera, ma quando ha avuto il controllo di un film, si è spinto fino in fondo senza ripensamenti. È difficile separare la sua visione registica dalla scrittura di Nicholas St. John, in quanto i due sono stati per anni uniti in perfetta simbiosi.

Come il cinema di Martin Scorsese, il cinema di Ferrara racconta le storie di emarginati e di peccatori, i quali però hanno sempre la speranza della redenzione. Come Takeshi Kitano usa gli stereotipi del gangster movie per raccontare storie di umanità e di poesia, lo stesso Ferrara rimane ancorato al proprio substrato culturale, alle storie di malavita newyorkese, per raccontare la voglia di redenzione di ogni uomo. Parla di peccatori a contatto con il peccato, e la loro voglia di liberarsene.

La "Trilogia del Peccato"

Fra il 1992 ed il 1995 Ferrara dirige tre film che rappresentano la massima espressione della sua filosofia del peccato e della redenzione. Il cattivo tenente parla di un peccatore incallito che ad un certo punto sente di doversi fermare, e comincia a cercare una dolorosa redenzione. Occhi di serpente parla di un regista, anche lui peccatore, che ha trovato il modo di redimersi e cercherà di attuarlo. parla di una resa incondizionata al peccato, una volta capito che non ci sarà redenzione. La protagonista, una studente di filosofia, morsa da un vampiro diviene consapevole che la vita è anzitutto aggressione e volontà di annullamento di ogni altro essere. L'io è costretto a nutrirsi dell'altro sino a cancellarne la diversità in un cammino senza scampo verso il nulla. La distruzione dell'io (il film abbonda di simbolismo cristiano o meglio ancora nietzscheano) che si concreta simbolicamente alla fine del film porta al contempo una nuova e misteriosa rinascita.

Film diretti (Usciti in Italia)

  • Driller Killer (1979)
  • L'angelo della vendetta (1981)
  • Paura su Manhattan (1984)
  • China Girl (1987)
  • Oltre ogni rischio (1989)
  • King of New York (1990)
  • Il cattivo tenente (1992)
  • Ultracorpi - l'invasione continua (1993)
  • Occhi di serpente (1993)
  • (1995)
  • Fratelli (1996)
  • Blackout (1997)
  • New Rose Hotel (1998)
  • Il nostro Natale (2001)

Bibliografia

Link

vedi anche:
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