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Alfiere (scacchi)

L’Alfiere (valore = 3) č un pezzo nel gioco degli scacchi. Ogni giocatore comincia la partita con due Alfieri. Uno si trova come posizione iniziale a sinistra della regina e l’altro a destra del Re. In notazione algebrica gli Alfieri bianchi iniziano la partita in posizioni c1 e f1 mentre gli Alfieri neri iniziano in posizioni c8 e f8.

http://en.wikipedia.org/upload/3/3b/Cb_bishop_move.png

Gli Alfieri possono essere distinti a secondo dell’ala da cui iniziano; "Alfiere del Re" e "Alfiere della Regina". I due Alfieri occupano case di colori diversi e durante tutto il gioco sono legati a quel colore; "l’alfiere della Regina" č nero mentre "l’alfiere del Re" č bianco. Essendo legato al suo colore, e non potendo saltare case di colori diversi, i movimenti dell’Alfiere sono per forza lungo i diagonali. Non ha limiti nella distanza ne nella direzione in cui si può muovere, tranne che non può saltare sopra pezzi amici o dell’avversario. La cattura dei pezzi avversario č nello stesso modo di tutti gli altri pezzi, occupa la casa su cui si trova il pezzo del avversario da catturare.

Avendo l’Alfiere accesso solo a trentadue case della scacchiera (essendo legato ad un unico colore), č piů debole di una Torre che ha accesso a tutte le sessantaquattro case presenti sulla scacchiera. Inoltre una Torre, su una scacchiera vuota, controlla (attacca) sempre quattordici case, mentre l’Alfiere ne controlla solo sette a quattordici in funzione della sua posizione piů o meno centrale. Una Torre viene dunque valutato due punti in piů di un Alfiere. Negli Scacchi il valore viene spesso espresso in pedoni, avendo un pedone il valore di uno (valore = 1). Dunque si può dire che una Torre vale due pedoni in piů di un Alfiere.

La forza (e dunque anche il valore) dell’Alfiere č considerato equivalente a quello del Cavallo. Durante la partita l’Alfiere acquista piů forza in quanto i numeri dei pezzi presenti diminuiscono č dunque si aprono piů linee (diagonali) su cui può operare. Quando la scacchiera č vuota l’Alfiere può operare sui due ali contemporaneamente mentre il Cavallo deve usare diverse mosse (tratti) per cambiare ala su cui č attivo. Nel finale di partita una copia di Alfieri č decisivamente superiori alla combinazione di un Alfiere e un Cavallo o a una copia di Cavallo. Il giocatore in possesso di una copia di Alfieri ha a sua disposizione una arma strategica, nella forma di una minaccia seria, da usare nel lungo termine per favorire un finale di partita a lui favorevole.

D’altro canto, durante l’apertura un Alfiere rischia di essere circondato da pedoni di ambedue i giocatori, risultando in tal modo poco efficiente e dunque meno potente di un Cavallo che può passare sopra altri pezzi. Inoltre, su una scacchiera afolata, il Cavallo a molteplici possibilità di effettuare delle forbici sui pezzi dell’avversario mentre per l’Alfiere, anche se tecnicamente possibile, le opportunità sono rare.

Nel caso che l’Alfiere trova difficoltà a svilupparsi nel centro della scacchiera, non trovando una casa disponibile, esiste la possibilità di organizzare un "fianchetto". In questo caso si sviluppa l’Alfiere lateralmente giocando, per esempio, il pedone g2-g3 e successivamente l’Alfiere del Re f1-g2. In tal modo si forma una struttura difensiva molto forte dietro il quale sistemare un arrocco, arroccando il Re su g1. Da questa posizione l’Alfiere esercità anche una pressione molto forte lungo il diagonale h1-a8. Tuttavia, in questa situazione non si scambia l’Alfiere coinvolto in un "fianchetto" con leggerezza, in quanto la sua mancanza crea delle aperture pericolosi nelle struttura dell’arrocco che possono diventare fatali.

Un giocatore in possesso di solo un Alfiere, generalmente, deve manovrare i suoi pedoni in modo che occupano case di colore opposto al colore dell’Alfiere, lasciandolo cosi in grado di occupare quelle case e permette al giocatore di controllare case di ambedue i colori e di far muovere l’Alfiere sulle case libere. Inoltre a facilitare i movimenti dell’unico Alfiere glie permette anche di attaccare con piů facilitĂ  i pedoni dell’avversario. Un Alfiere che č impedito nei suoi movimenti dai pedoni amici viene spesso chiamato dispregiativamente un "pedone lungo" o piů semplicemente un Alfiere non buono.

In finali dove ogni giocatore č in possesso di un solo Alfiere di colore opposto a quello del avversario la possibilitĂ  di arrivare a un patta sono maggiori. Ogni giocatore tende a prendere controllo delle case del colore del suo Alfiere e si arriva a una situazione di stallo. Tuttavia, se le Regine sono ancora presenti sulla scacchiera la presenza di Alfieri di colori opposti rende il gioco meno a rischio di patta perchĂ© ogni giocatore ha la possibilitĂ  di difendere le case di colore per cui aveva piů difficoltĂ  di difesa in assenza della regina (o l’altro Alfiere). In finali dove sono presenti Alfieri dello stesso colore anche una differenza minima (per esempio un pedone) può creare uno vantaggio sufficiente per arrivare alla vittoria.


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