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Bobby Fischer

Robert James "Bobby" Fischer (nato il 9 marzo 1943) e stato campione del mondo di scacchi ed è l'unico americano che è stato campione del mondo FIDE. Vinse il Campionato del mondo di scacchi della FIDE il 1 settembre 1972, e lo perse per essersi rifiutato di difenderlo il 3 aprile 1975. Fu il secondo americano a venir salutato come campione del mondo, il primo fu Paul Morphy nel 1858. Fischer è considerato da molti come uno dei più dotati, infaticabili e migliori giocatori di scacchi di tutti i tempi. Nonostante la sua prolungata assenza dalle competizioni, rimane uno dei giocatori più conosciuti.

Table of contents
1 Vita e carriera
2 Innovazioni negli scacchi
3 La personalità di Fischer
4 Citazioni su Fischer
5 Citazioni di Fischer
6 Scritti di Bobby Fischer
7 Ulteriori letture
8 Collegamenti esterni

Vita e carriera

Nacque a Chicago da Regina Wender, un'operaia di una fabbrica bellica che divenne in seguito insegnante, infermiera e medica, e da Gerhardt Fischer, un medico. I suoi genitori divorziarono quando aveva due anni, e Fischer crebbe con la madre e la sorella maggiore. All'età di sei anni, quando la famiglia si spostò a Brooklyn (New York), Fischer imparò da se il gioco degli scacchi, leggendo il libretto di istruzioni di una scacchiera. Si allenò con sua sorella, ma nel giro di settimane si dimostrò un giocatore troppo forte per lei.

Quando Fischer era tredicenne, sua madre chiese a John Collins di essere il suo insegnante di scacchi. Collins aveva insegnato a diversi grandi giocatori, compresi William Lombardy e Robert Byrne. Fischer spese molto tempo nella casa di Collins, e alcuni hanno descritto Collins come una figura paterna per Fischer. Bobby frequentò, ma in seguito abbandonò, la Erasmus Hall High School, dove molti insegnanti lo ricordavano come una persona difficile.

Il suo primo vero trionfo arrivò quando vinse il campionato juniores statunitense, nel luglio 1956, che a quei tempi lo qualificava per il torneo open. Nello stesso anno, giocò diverse partite brillanti: l'incontro contro il grande maestro Donald Byrne viene citato come "la partita del secolo".

Nel gennaio 1958, Fischer diventa campione degli Stati Uniti. Oltre al titolo, Fischer si qualifica per partecipare agli Interzonali, il primo passo verso la sfida del campione del mondo. Nessuno dava al giovane Fischer molte possibilità di passare gli Interzonali (i primi sei si qualificavano per il Torneo dei Candidati), fu quindi una sorpresa quando, dopo un buon finale, Fischer concluse quinto a pari merito e si qualificò. In quell'occasione venne anche premiato con il titolo di Grande Maestro di Scacchi.

Fu a questo punto, durante il Torneo dei Candidati, che Fischer si trovò faccia a faccia con i giganti russi degli scacchi, cosa che avrebbe caratterizzato il resto della sua carriera di giocatore. A causa del numero di giocatori russi coinvolti nel torneo (l'Unione Sovietica dominò le competizioni internazionali per gran parte della sua storia), era in teoria possibile che si accordassero su brevi patte tra di loro, al fine di concentrare tutti i loro sforzi sul contingente non russo. Una volta che gli altri venivano eliminati i russi sarebbero rimasti a contendersi il diritto di sfidare il campione del mondo in carica (all'epoca era Mikhail Botvinnik, che aveva recentemente sconfitto Vassily Smyslov in una rivincita per riprendersi la corona). Fischer riteneva che i giocatori sovietici avessero in effetti scelto di arrangiare il torneo in quel modo, e questo portò ad un'aspra battaglia tra Fischer e la FIDE, che alla fine portò allo smantellamento del Torneo dei Candidati in favore di una serie di incontri ad eliminazione diretta.

Fu il ciclo di candidati del 1969 che portò Fischer sulla strada del campionato del mondo. Anche se non era più il campione degli Stati Uniti, Pal Benko, un grande maestro americano che aveva vinto il torneo, gli cedette il suo posto nell'Interzonale. Fischer andò a vincere l'Interzonale con un notevole distacco di 3,5 punti. Mise quindi in mostra il meglio della sua abilità scacchistica nelle partite dei Candidati, ottenendo una serie di risultati favorevoli che non è ancora stata eguagliata da nessuno dei giocatori più forti. Giocò la più lunga serie di vittorie in incontri tra Grandi Maestri di tutti i tempi, così come la più lunga serie di vittorie individuali, 11-0 contro Bisguier. Sia Mark Taimanov (USSR) che Bent Larsen (secondo miglior giocatore non russo dopo Fischer) vennero demoliti per 6-0 senza patte concesse. Solo l'ex-Campione del Mondo Tigran Petrosian, l'ultimo avversario di Fischer negli incontri dei candidati, riuscì a impressionare l'abilità e la forza di Fischer. Petrosian riuscì all'inizio a porre termine alla fila di vittorie senza precedenti di Fischer, ma ciononostante Fischer si qualificò con un punteggio confortevole, 6,5 a 2,5. Nel 1971 Fischer aveva finalmente ottenuto il diritto di sfidare il Campione del Mondo, Boris Spassky.

L'"incontro del secolo" tra Spassky e Fischer si svolse a Reykjavik, Islanda, da luglio a settembre del 1972. All'inizio, dato il suo temperamento volubile e le molte richieste che pose agli organizzatori, sembrò improbabile che Fischer si presentasse, ma all'ultimo minuto decise di partecipare. È stato detto che una telefonata di Henry Kissinger, che faceva appello al suo patriottismo, aiutò a salvare l'incontro; il fatto che una donazione di 125.000 dollari portò il premio a 250.000$ fu probabilmente un'altro fattore di aiuto.

La prima partita servì solo ad aumentre la tensione che circondava l'incontro. Fischer, che non aveva mai sconfitto Spassky nei loro pochi incontri precedenti, sembrò avere partita facile con i pezzi neri, quando commise un errore madornale, del tipo che non si vede facilmente in una partita a livello di maestri. A seguito della sua sconfitta Fischer fece ulteriori richieste agli organizzatori, e quando queste non vennero soddisfatte si rifiutò di presentarsi, dando la vittoria a tavolino a Spassky. Sembrò che Fischer stesse per scomparire.

Fischer, comunque, giocò e vinse la terza partita, dopodiché non si voltò più indietro e ottenne una vittoria in scioltezza su Spassky per 12,5 a 8,5. Questo evento cementò due pietre miliari nella carriera di Fischer: l'ambizione di essere Campione del Mondo di Scacchi, ed essere il giocatore con il più alto punteggio ELO di sempre (un punteggio di 2780, il primo al mondo ad andare sopra i 2700. Dopo Fischer, dozzine di giocatori, compreso Gary Kasparov, hanno infranto la barriera dei 2700 punti). La vittoria di Fischer fu considerata anche una specie di vittoria propagandistica per gli Stati Uniti del periodo della Guerra Fredda, confermante che il più forte giocatore del mondo, in uno sport dominato dai sovietici fin dalla fine della seconda guerra mondiale, era ora un americano.

La vittoria del titolo portò a Fischer e agli scacchi una pubblicità incredibile negli USA. Il pubblico statunitense impazzì per la sfida Fischer-Spassky. Fischer divenne una celebrità il cui nome era conosciuto da persone che nulla sapevano di scacchi. Ricevette innumerevoli offerte come testimonial e apparì anche sulla televisione nazionale. Gli iscritti alla United States Chess Federation (USCF, la federazione scacchistica degli Stati Uniti) triplicarono, e negli USA innumerevoli persone iniziarono a giocare a scacchi, creando quelli che vengono comunemente definiti gli anni del "boom di Fischer". L'ultima volta che gli scacchi erano stati così attuali tra il pubblico americano, fu quando Paul Morphy ritornò negli USA dopo aver battuto i più grandi maestri europei.

Nel 1975 giunse il momento in cui Fischer dovette difendere il titolo, contro Anatoly Karpov. Fischer non aveva giocato una sola partita ufficiale da quando aveva vinto il titolo e stese delle condizioni vincolanti per il match. La FIDE accolse diverse delle sue richieste, ma non accettò quella sul come l'incontro sarebbe stato vinto. A partire dal congresso FIDE del 1949, la regola era che gli incontri del Campionato del Mondo erano composti di un numero massimo di 24 partite, con vittoria al primo giocatore che otteneva 12,5 punti. In caso di parità sul 12 a 12, il campione in carica manteneva il titolo. Fischer, comunque, sostenne che questo sistema incoraggiava il giocatore in testa a pattare le partite, il che non era un bene per gli scacchi. Egli propose un incontro con un numero illimitato di partite, con il primo giocatore che arrivava a dieci vittorie come vincitore, le patte non contavano. In caso di punteggio che arrivava sul 9 pari, il campione (Fischer) manteneva il titolo - in effetti, ciò significava che Fischer aveva bisogno di vincere nove partite, mentre Karpov ne doveva vincere dieci. La FIDE non accettò queste condizioni, e quindi Fischer rinunciò al titolo. Karpov divenne campione per abbandono dell'avversario.

A questo punto Fischer scomparve, e non giocò a scacchi in pubblico per quasi venti anni.

Fischer riemerge dall'isolamento per sfidare Spassky (allora piazzato al 96-102 posto della classifica mondiale) per "La rivincita del XX secolo" nel 1992, dopo vent'anni di assenza dalle competizioni. Questo incontro - che venne giocato utilizando il suo nuovo orologio - si svolse a Budva (all'epoca in una Jugoslavia sottoposta a un duro embargo da parte dell'ONU, che comprendeva sanzioni sugli eventi sportivi), e genero qualche controversia. Fischer insistette affinchè gli organizzatori presentassero l'incontro come "Il Campionato del Mondo di Scacchi", anche se in quel momento Gary Kasparov era il campione riconosciuto dalla FIDE. In una conferenza stampa prima dell'incontro, un Fischer istrionico sputò su un documento del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che proibiva a Fischer di giocare negli stati Balcanici a causa delle sanzioni economiche al momento in vigore. Per tutta risposta, Fischer venne incriminato e venne emesso un mandato di cattura per il suo arresto. Da allora non è più tornato negli Stati Uniti.

Dopo l'incontro, che Fischer si aggiudicò abbastanza facilmente, scomparì improvvisamente un'altra volta. Nel 1999 rilasciò un intervista telefonica ad una radio ungherese che iniziò con Fischer che rispondeva alle domande degli ascoltatori, ma che ben presto degenerò in un invettiva incoerente, nella quale Fischer si descriveva come vittima di una cospirazione internazionale giudaica. La stazione di Budapest tagliò il collegamento, ma Fischer fece una trasmissione simile attraverso una radio delle Filippine. L'improvvisa ricomparsa fu apparentemente innescata quando parte degli averi di Fischer, che erano conservati in magazzino di Pasadena (California), vennero venduti dal proprietario del magazzino in risposta al mancato pagamento dell'affitto. Sembra che Fischer abbia vissuto a Budapest, e più di recente in Giappone, anche se come al solito, poco si sa per certo di Fiscer e dei suoi piani futuri.

Anche se Fischer non ha giocato a scacchi in pubblico dal 1992, ci sono state diverse voci sul fatto che giochi su internet (nessuna di queste si ritiene abbia basi nella realtà). Nel 2001, emersero voci che sostenevano che Fischer giocò nell'anonimato delle partite lampo sull'Internet Chess Server, usando aperture estremamente svantaggiose, ma battendo nonostante ciò dei giocatori molto forti. Il Grande Maestro britannico Nigel Short riportò la sua esperienza in un messaggio che venne discusso in un thread di Usenet; alcuni sospettano che delle partite di Fischer giocate contro due Grandi Maestri Internazionali siano registrate qui. Si è suggerito che il misterioso Fischer sia in realtà un computer; un analsi si può trovare ai punti 134 e 139 di Tim Krabbé's chess diary. Quando venne intervistato a tal proposito, Fischer dichiarò di non aver mai giocato online.

Il 16 luglio 2004 Robert James Fischer viene arrestato all'aereoporto "Narita" di Tokyo dalle autorità nipponiche per conto degli Stati Uniti d'America. Ufficialmente per un passaporto irregolare. Fatto sta che il Governo statunitense non ha mai perdonato a Fischer l'aver disputato "La rivincita del XX secolo" nel 1992 nella Ex Jugoslavia allora sotto embargo ONU.

Innovazioni negli scacchi

Nel 1988, Fischer presentò una pratica per il brevetto (US Patent number 4,884,255) di un nuovo tipo di orologio digitale per scacchi. In precedenza, i limiti di tempo degli scacchi consistevano nel giocare un certo numero di mosse in un certo periodo di tempo - ad esempio, un limite di tempo di due ore per le prime 40 mosse e di un ora per ogni blocco successivo di 20 mosse era abbastanza normale. L'orologio di Fischer invece, dava ad ogni giocatore un periodo fissato di tempo all'inizio della partita, e quindi aggiungeva una piccola quantità di tempo dopo ogni mossa. In questo modo, i giocatori non sarebbero mai stati disperatamente a corto di tempo, ma le partite potevano comunque essere completate più rapidamente, eliminando la necessità degli adjournment (nei quali una partita viene lasciata incompleta per essere finita in una data successiva). Anche se fu adottato lentamente, al 2003 un grande numero di tornei di alto livello usano il sistema di Fischer, anche se di solito in combinazione con il metodo più tradizionale (a livelli più bassi, si usano orologi più tradizionali in quanto sono meno costosi).

Il 19 giugno 1996, a Buenos Aires, Argentina, Fischer annunciò e sostenne la validità di una variante degli scacchi chiamata Scacchi Fischer Random. Questa è essenzialmente un raffinamento di una vecchia idea: mescolare casualmente la disposizione iniziale dei pezzi. Formalmente, il gioco degli scacchi diventa una delle possibili posizioni di partenza del Fischer-Random o Scacchi960, come viene chiamato oggi per via delle 960 configurazioni iniziali possibili. Fischer riteneva che questo avrebbe ridotto l'importanza di memorizzare le mosse di apertura, rendendo così più importanti la creatività e il talento. La variante ha ottenuto un moderato successo, con l'organizzazione di un piccolo numero di incontri e tornei a cui hanno preso parte dei Grandi Maestri, e, nel 2003, con l'istituzione di un Campionato del Mondo della variante. Fischer comunque, non ha mai giocato a questa variante in pubblico (esattamente come non ha giocato in pubblico agli scacchi ortodossi fin dal 1992).

La personalità di Fischer

In quanto uno dei più famosi giocatori di scacchi di tutti i tempi, la personalità si Fischer, così come quella del suo gioco, è stata soggetta a un considerevole interesse, che comprende anche il film Searching for Bobby Fischer.

Uno degli articoli più famosi che trattano della personalità di Fischer è un pezzo del 1962 scritto da Ralph Ginzburg per Harper's Magazine, "Ritratto di un genio come un giovane maestro di scacchi". Anche se condotta quando aveva solo diciotto anni, la scarsità delle interviste rilasciate da Fischer negli anni seguenti, ha significato che questa viene ampiamente citata. In essa, si riporta di un Fischer che fa commenti denigratori sulle donne che giocano a scacchi ("Sono tutte deboli, tutte le donne. Sono stupide se paragonate agli uomini.") e ai giocatori ebraici ("ci sono troppi ebrei negli scacchi. Sembra che abbiano portato via la classe del gioco. Capisci, non mi sembra che si vestano molto bene."). Egli parlò anche del suo allontanamento dalla madre (che era essa stessa ebrea) a delle sue ambizioni scacchistiche (compreso il desiderio di costruire e vivere in una casa a forma di torre).

Oltre alle sopra citate innovazioni, presentate dopo il suo ritiro dalle competizioni scacchistiche, Fischer è autore di diverse dichiarazioni e pubblicazioni che - nonostante non trattino assolutamente di scacchi - sono state ampiamente riportate e discusse. Tra le prime ci fu il pamphlet (pubblicato con il nome di Robert D. James) Sono stato torturato nella prigione di Pasadena!, nel quale dettaglia le esperienze seguenti al suo arresto del 1981, dopo essere stato scambiato per un rapinatore di banche ricercato dalla polizia. In esso asserisce di essere stato trattato "brutalmente" dalla polizia. Fischer alla fine venne accusato per aver danneggiato le proprietà della prigione (nello specifico, un materasso).

Fischer ha avuto delle opinioni politiche profondamente controverse, compreso un anti-semitismo rabbioso e senza scuse.

Nel 1984, Fischer scrisse agli editori dell' Encyclopaedia Judaica chiedendo che il suo nome venisse rimosso dalla pubblicazione, sulla base del fatto che non è ebreo [1]. Sembra che venne incluso perché sua madre era ebrea. In anni recenti ha rilasciato un intervista con Pablo Mercado e il Grande Maestro Eugenio Torre, su una stazione radio filippina, Radio Bombo, nella quale ha confermato il suo anti-semitismo fanatico - tra le altre cose ha parlato di una cospirazione giudaica mondiale, e ha negato che l'olocausto sia accaduto. Ha inoltre usato le interviste per lamentarsi di prodotti come il programma per computer Bobby Fischer Teaches Chess che usano il suo nome senza il suo permesso (il programma era basato su un libro di Fischer dallo stesso titolo).

In un altra trasmissione dalle Filippine, ha applaudito gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 agli Stati Uniti. Nel 2003, la United States Chess Federation ha recovato la tessera di Fischer, a seguito delle sue critiche alla politica estera degli USA e dei suoi commneti anti-sionisti.

Nel 2002 sono venuti alla luce dei documenti che rivelano che l'FBI sospettò la madre di Fischer di aver lavorato per i sovietici, e che la spiò fin dagli anni '40. Apparentemente si sospettava che lo stesso Fischer potesse essere stato approcciato dai sovietici. Tutto questo in aggiunta a materiale meno sorprendente del KGB, che dettagliava gli sforzi combinati delle organizzazioni scacchistiche sovietiche contro di lui.

Fischer cita il film Searching for Bobby Fischer come un esempio della cospirazione "giudea" per trarre profitto da lui e al tempo stesso macchiarne la reputazione. Il film parla di un un bambino prodigio negli scacchi che ha poco a che fare con Fischer, nonostante ciò, il produttore del film usò la fama di Fischer per promuovere il film, senza ricompensare direttamente Fischer.

Nei primi anni '70, Fischer fu un membro della Chiesa mondiale di Dio di Herbert W. Armstrong, ma lascio il gruppo nel 1977.

Citazioni su Fischer

— l'ex Campione del Mondo Max Euwe su un Fischer adolescente.

Citazioni di Fischer

Scritti di Bobby Fischer

  • My 60 Memorable Games by Bobby Fischer (New York, Simon and Schuster, 1969) (la nuova edizione è stata rivista da J Nunn e introduce alcuni errori, Fischer non ha autorizzato i cambiamenti al testo)
  • Bobby Fischer Teaches Chess by Bobby Fischer, Donn Mosenfelder, Stuart Margulies (Bantam Books, May 1972, ISBN 0553263153)

Ulteriori letture

  • Bobby Fischer Rediscovered di Andy Soltis, Batsford; ottobre 2003. ISBN 0713488468
  • Twelve Great Chess Players and Their Best Games di Irving Chernev, Dover; agosto 1995. ISBN 0486286746
  • The World's Great Chess Games di Reuben Fine, Dover; 1983. ISBN 0486245128

Collegamenti esterni


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