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Dracula

In questo articolo si parla del personaggio letterario creato dallo scrittore Bram Stoker; se stai cercando il personaggio storico, vedi Vlad III. Infine, esiste anche una varietà di orchidee che ha nome Dracula)


Attenzione, questo articolo contiene una trama

"All'interno c'era un vecchio, alto, sbarbato ma con lunghi baffi bianchi, vestito di nero dalla testa ai piedi: neppure una nota di colore in tutta la sua persona" - ("Dracula", Capitolo II, Diario di Jonathan Harker [continuazione])

Uno degli ultimi, se non l'ultimo tra i grandi romanzi gotici, Dracula, di Bram Stoker, riprende il mito del vampiro, lanciato nella letteratura da William Polidori, e realizza un romanzo dalle atmosfere cupe e oscure, in cui l'orrore e la minaccia, sempre ben presenti, assillano i protagonisti, in un crescendo rossiniano di emozioni fino alla scoperta e alla sconfitta finale dell'orrore rappresentato dal vampiro.

Table of contents
1 Le fonti
2 La storia
3 La filmografia

Le fonti

Stoker, da bravo matematico (si è, infatti, laureato a pieni voti in matematica al Trinity College di Dublino), compie una approfondita ricerca storica e folkloristica. Folkloristica perché il mito del vampiro è vecchio quanto il mondo e le leggende sui succhiasangue e sui morti viventi sono antiche e terribili, alimentate dalla superstizione e spesso dall'ignoranza.

Storica perché Stoker decise di ambientare il romanzo in Transilvania, terra tra le più superstiziose d'Europa e sede del più sanguinario despota europeo, tal Vlad III, detto anche Vlad Tepes, ovvero l'impalatore. Figlio di Vlad II, detto Dracul (dall'incerta etimologia: per qualcuno vuol dire diavolo, per altri drago, con quest'ultima ipotesi suffragata dallo stemma di famiglia), fu un monarca ancora più spietato del padre, meritandosi ampiamente l'appellativo di Draculea, o anche Dracula, ovvero figlio del drago, nome con cui, anche grazie a Stoker, è passato alla storia.

Tra le fonti letterarie, o comunque tra i romanzi che stilisticamente si avvicinano all'opera di Stoker e che pertanto potrebbero averlo influenzato nella scelta dello stile e del racconto, sono da annoverare, oltre al Il Vampiro di Polidori, innanzitutto La pietra di Luna di Wilkie W.Collins, raccontato, come Dracula, da un'alternanrsi di narratori che vanno, vengono e ritornano a più riprese.

Il romanzo, poi, al pari di Frankenstein della Shelley, si compone di passi tratti dai diari e dalle lettere dei protagonisti; sul fronte dei diari, comunque, non si può non dimenticare quella pietra miliare dell'horror che è Le avventure di Arthur Gordon Pym, del maestro del brivido Edgar Allan Poe, proprio per il pesante utilizzo che fa Stoker della narrazione per mezzo del diario. Le atmosfere, infine, richiamano l'Amleto di Shakespeare, con i suoi complotti, l'aria oscura e gotica, i passaggi segreti e i misteri che ogni personaggio nasconde, e infine con il sacrificio di tanti innocenti alla causa del potere, della vendetta e del sangue, proprio come in Dracula.

La storia

La storia, come molte altre storie di molti altri autori, nasce da un incubo che Stoker ebbe dopo una scorpacciata di gamberi fatta in compagnia dello storico e amico ungherese Arminius Vambery, che lo guidò e lo aiutò durante la stesura, soprattutto nella descrizione dei luoghi, uno dei punti di forza del romanzo.

Come detto la storia si svolgie come raccolta di selezioni dai diari e dalle lettere dei protagonisti, componendo la vicenda un pò come Foscolo fece con il suo Jacopo Ortis: l'obiettivo era certamente quello di dare una parvenza di realtà alle vicende fantastiche che Stoker ci racconta, proprio come Lovecraft faceva nei suoi romanzi e racconti, nei quali venivano ritrovati antichi diari, vecchie pergamene e il tutto veniva ricostruito come se fosse un'inchesta giornalistica.

La vicenda inizia con il giovane avvocato Jonathan Harker che, inviato in Transilvania dal suo capo, Peter Hawkins, per curare un acquisto fatto in quel di Londra da un signorotto locale: il Conte Dracula.

L'inizio del viaggio del giovane, però, è all'insegna del contatto con il mondo superstizioso e pauroso della gente locale, che cerca di scoraggiarlo dall'andare dal Conte, ma nessuno degli sforzi dei villici riesce ad impedire il contatto con il signorotto, che si rivela essere un affabile anziano che ha deciso di trasferirsi in Inghilterra per curare alcuni affari.

Con il passare dei giorni alcuni particolari diventano terrificanti fino alla scoperta del terribile segreto del Conte: egli è in realtà un terribile mostro che si nutre del sangue dei viventi. In una parola è un vampiro che si accinge ad azzannare la vecchia Inghilterra per prolungare ancora la sua insana esistenza.

A questo punto, quando ormai sembra giunta l'ultima ora per Harker, l'azione si sposta in Inghilterra, dove da uno scambio di lettere tra Mina Murray, fidanzata di Jonathan, e Lucy Westerna iniziamo a conoscere gli altri protagonisti: John Seward, direttore di un manicomio, Quincey P.Morris, avventuriero e giramondo, e Arthur Holmwood, giovane di nobile famiglia e fidanzato di Lucy.

Mina, quindi, in attesa del ritorno di Jonathan, va a soggiornare nel Carfax con Lucy e la sua famiglia: è questo l'inizio di una serie di fatti strani. Sul diario di Mina, infatti, vengono registrati oltre ad una serie di comportamenti anomali da parte dell'amica, anche l'arrivo a Whitby di una nave governata da un morto durante un giorno di tempesta.

Al diario, per meglio descrivere l'accaduto, è allegato il servizio di un anonimo giornalista che descrive l'arrivo nel porto della nave fantasma, da cui esce un cane impaurito e inferocito, e quindi un estratto dal diario di bordo, che sembra riecheggiare I pirati fantasma, romanzo del maestro dell'orrore William Hodgson, in cui si narra di un terribile demone che infesta la nave naufragata. Dal suo arrivo in poi, contemporaneamente, Renfield, paziente del dr.Seward, inizia a peggiorare, delirando di un fantomatico Signore, mentre Lucy è evidentemente la vittima di un mortale vampiro (porta gli evidenti segni sul collo): tutti indizi dell'arrivo del Conte Dracula in Inghliterra.

Così, mentre Mina va dal fidanzato Jonathan, riuscito a sfuggire alle grinfie del Conte, e che sposerà proprio in quei giorni, la salute di Lucy, che iniziava a peggiorare, subisce un terribile attacco. Il dr.Seward, allora, non vede soluzione migliore se non quella di chiamare, da Amsterdam, il suo insegnante, l'esimio Dottor Abraham Van Helsing, che divide con l'autore il nome di battesimo. All'inizio provano a fermare il deperimento con una serie di trasfusioni di sangue - tutti i protagonisti maschili si prestano alla delicata operazione - ma l'attacco finale di Dracula - perché era proprio lui la causa del deperimento di Lucy - porta alla morte la ragazza e la madre, che in quella notte finale si trovava nella stanza della figlia.

La minaccia, però, è solo all'inizio: come Van Helsing sa, Lucy è ormai diventata un vampiro a sua volta e, infatti, subito inizia a fare alcune prede: bambini che giocano nei dintorni del cimitero dove il suo corpo è stato sepolto. La notizia sarebbe passata quasi anonima se non fosse che le vittime sono bambini, ma le poche informazioni che giungono dalla stampa fanno interessare i due studiosi (Seward e Van Helsing), che esaminano le ferite dell'ultimo bambino: questa prova basta all'olandese per convincersi che è ora di agire. Prima, però, deve convincere dell'esistenza di un tale orrore sia al suo allievo, sia a Quincey Morris sia, cosa più importante, al buon Arthur, ormai Lord Godalming dopo la morte del padre. Fatto ciò, in una terribile notte, rinchiudono nella sua tomba il corpo di Lucy, per poi tornare il giorno dopo e distruggere definitivamente la vampira.

A questo punto, grazie al controllo sulle carte e la corrispondenza di Lucy, Van Helsing entra in contatto con Mina e ha la possibilità di leggere il diario del martio sul suo soggiorno in Transilvania. L'incontro con Mina non è fondamentale solo per capire finalmente chi è l'avversario che si deve affrontare, ma soprattutto per l'aiuto che lei e il marito daranno all'impresa: proprio grazie alla coraggiosa giovane, infatti, si inizeranno a mettere insieme tutti i piccoli segnali, i piccoli indizi che Stoker ha disseminato, primo fra tutti l'anomalo comportamento di Renfield, che in un ultimo momento di lucidità cercherà di avvisare i nostri eroi del pericolo imminente. Il Conte, infatti, penetra nel manicomio e inizia a contagiare con la sua terribile influenza la povera Mina, per farne la sua sposa per l'eternità.

A quel punto Van Helsing, Harker, Seward, Lord Godalming e Morris stringono i tempi e, utilizzando delle ostie consacrate, sterilizzano i nascondigli londinesi del Conte, costringendolo così a fuggire con l'unica cassa di terra natia che aveva tenuto nascosta per sé.

Il gruppo decide di mettersi all'inseguimento del Conte, per distruggerlo definitivamente e salvare l'anima di Mina e si recano a Varna, in attesa della nave su cui viaggia la cassa. Dracula, però, riesce ad evitare Varna e risale lungo il corso del fiume che costeggia da vicino il suo Castello: per prenderlo in trappola i cacciatori si dividono in tre gruppi: Jonathan e Lord Godalming, il dr.Stewart e Quincey Morris, il dr.Van Helsing e Mina.

La sfida finale si svolge sulle montagne sopra al Castello: dopo che Van Helsing lo ha sterilizzato e ha ucciso le spose di Dracula, il professore e Mina si ritrovano con il resto della compagnia ad assediare il gruppo di zingari che scorta la cassa del vampiro. Alla fine, dopo una strenua lotta, poco prima del tramonto, Jonathan e un Quincey morente sferrano i colpi letali al Non-Morto, che diventa polvere, non senza un sorriso di sollievo sulle sue stesse labbra.


L'intera vicenda si svolge sette anni prima di quando è raccontata (presumibilmente la data di uscita, 1897) e la chiusura è lasciata ad un messaggio di Jonathan e alla sua gioia per la felice conclusione e per la nascita del figlio.

La filmografia

Come ovvio il mito del vampiro, e in particolare quello di Dracula, ha suggestionato intere generazioni di cineasti, che si sono spesso dedicati alla realizzazione di oscure e orrorifiche trasposizioni delle leggende e del folklore, nonché del romanzo di Stoker.

Il primo film sull'argomento è Le manor du Diable, del 1896, di produzione francese, ad opera di Georges Méliès, anche se questo si rifà più alla tradizione vampirica che non al romanzo stokeriano. Questo è solo l'inizio, che avrà la sua punta di eccellenza nell'insuperato capolavoro di Friedrich Murnau: Nosferatu, una sinfonia dell'orrore (1922).

Da lì fino al film di Francis Ford Coppola del 1992, Dracula di Bram Stoker (con un vampiro un pò dandy, interpretato in maniera magistrale dall'attore Gary Oldman che ne restituisce un'immagine quanto mai stilizzata e fascinosa, quasi capace di destare compassione, almeno in certe sequenze - vedi immagine in alto) sono passate centinaia di opere (inclusa una Intervista col vampiro), più o meno di un qualche valore, che hanno contribuito ad alimentare la leggenda del succhiasangue.

Segue, qui, una filmografia dei film dedicati a Dracula. La filmografia è tratta da quella che Gianni Pilo ha curato per la versione del romanzo edita della Newton&Compoton nel 2002.

I primordi

In questa sezione i film vengono suddivisi per nazionalità: non tutti sono direttamente ispirati all'opera di Stoker, ma si parla, comunque, dei primorbi del cinema dell'orrore e quindi è interessante citare queste prime opere.

  • Francia
    • 1896: Le manoir di Diable, di Georges Méliès
    • 1915: Les Vampires, di Louis Feuillade
  • Stati Uniti
    • Oltre 20 film prodotti tra il 1909 (The Vampire of the Coast) e il 1920 (The Vampire). Si citano le opere di Roberto Vignola (The Vampire del 1913, The Vampire's Trail del 1914), Louise Gasnier e George Seitz (The Vollage Vampire) e Arthur Robinson (A Night of Horror del 1916)
  • Danimarca
    • 1911: Vampyr Tanzerinnen
    • 1912: Danse Vampiresque
  • Svezia
    • 1912: Vampyrn di Mauritz Stller
  • Ungheria
    • 1921: Drakula di Karoly Lajthay

I capolavori

In pratica sono tre i capisaldi e i punti di riferimento nella filmografia vampirica in generale, su Dracula in particolare:
TitoloRegiaPaeseAnnoTitolo italianoNote
Nosferatu, oder eine symphonie des grauensFriedrich MurnauGermania1922Nosferatu, una sinfonia dell'orroreRifiutando di utilizzare le scenografie di cartone così in voga in quegli anni, Murnau girò il film in esterni, utilizzando luoghi dal vivo e dalla forte carica evocativa e fantastica: il Castello Oravski nei Carpazi e i vicoli gotici di Lubecca. Il suo Vampiro, infine, non è un eroe tormentato, ma una sorta di cadavere ambulante, terrificante nel suo pallore e nei movimenti rigidi, quasi da rigor mortis. Volto sottile, occhi sporgenti, denti affilati, dita e artigli lunghissimi e adunchi: è questo il suo Conte Orlock, il Nosferatu, ben interpretato da Maw Schrech.
London after midnightTod BrowningUSA1922Il fantasma del castelloIn effetti il vampiro altri non è se non l'Ispettore Burke, che si traveste da mostro succhiasangue per poter indagare più liberamente. Pur non essendo un film prettamente vampirico, vale la pena citarlo per la grande interpretazione di Lon Chaney, che sullo schermo era già stato il Fantasma dell'Opera e Quasimodo, il Gobbo di Notre Dame.
Die zwolfte stundeWaldemar RogerUSA/Germania1930 Realizzato riciclando il 75% delle sequenze di Nosferatu.

L'era Lugosi

Con era Lugosi si intende il periodo che va dal 1931, primo film su Dracula interpretato da Bela Lugosi, fino al 1956, data del suo ufficialmente ultimo film.

L'importanza di Lugosi nella filmografia draculiana è fondamentale: suo, infatti, è il Dracula definitivo. Nell'iconografia classica è infatti questo grande caratterista, esule ungherese, il volto tipico del vampiro cinematografico, tanto che lo stesso Lugosi finì per immedesimarsi nel personaggio anche fuori dal palcoscenico, tanto da farsi costruire un letto a forma di bara.
TitoloRegiaPaeseAnnoTitolo italianoNote
DraculaTod BrowningUSA1931DraculaDello stesso anno un film di George Melford, in pratica identico a quello di Browning, ma coprodotto con il Messico. Recitato, quindi, in lingua spagnola, viene girato contemporaneamente, ma a detta di molti critici, viene considerato superiore a quello di Browning, soprattutto nel montaggio e nell'atmosfera soprannaturale.
Dracula's daughterLambert HillyerUSA1936 Dal racconto di Stoker Dracula's Guest. Inizia la serie sugli eredi di Dracula: di scena la figlia che cerca, senza successo, di combattere la sua sete di sangue.
Son of DraculaRobert SiodmakUSA1943 Primo film di vampiri per Lon Chaney jr, che recita nella parte del Conte Alucard, ovvero Dracula alla rovescia.
The Return of the VampireLew LandersUSA1943 Si apre la serie sui ritorni di Dracula, con Lugosi nella parte di Armand Tesla/Dracula
House of DraculaErle C.KentonUSA1945La casa degli orroriL'anno prima era uscita House of Frankenstein (Al di là del mistero, in Italia), sempre dello stesso regista e sempre come riunione di vari mostri diversi. Entrambi i film sono tratti da racconti di Curt Siodmak
Abbott and Costello meet FrankesteinCharles BartonUSA1948Il cervello di FrankesteinPrima pellicola in cui compare Dracula, interpretato da Lugosi, in versione burlesca.
Dracula IstanbuldaMehmet MuktarTurchia1953 Ispirato, oltre che al romanzo di Stoker, anche a The Impaling Voivode, romanzo di Alì Riza Seyfi. E' anche il primo film a collegare la figura di Dracula al suo corrispettivo storico, Vlad Tepes.

Christopher Lee

Due anni dopo la scomparsa di Lugosi, è l'inglese Christopher Lee a vestire i panni del Conte dai denti aguzzi: la sua interpretazione sarà fondamentale fino alla metà degli anni Settanta, creando un vero e proprio modello di vampiro per gli attori (e gli spettatori) del periodo.
TitoloRegiaPaeseAnnoTitolo italianoNote
Blood of DraculaHerbert L.StrockUSA1957
The Return of DraculaPaul LandresUSA/GB1958Il bacio dello Spettro
The horror of DraculaTerence FisherGB1958Dracula il vampiroDal romanzo di Stoker. Primo film di Christopher Lee nel ruolo di Dracula (in totale ne interpreta diciassette). Pur con qualche ingenuità, resta ancora oggi una pietra miliare nella filmografia draculea.
The brides of DraculaTerence FisherGB1960Le spose di Dracula
House on bare mountainR.Lee FrostUSA1962 Altro film parodistico del genere horror
Dracula, prince of darknessTerence FisherGB1965Dracula, principe delle tenebreDa una storia di John Elder (pseudonimo per Anthony Hinds). Altro film di Fisher, uno dei più attivi registi del genere in quegli anni, insieme al nostro Mario Bava, e ancora con Lee nei panni di Dracula.
Bill the Kid vs. DraculaWilliam BeaudineUSA1966 Contaminazione di generi: Dracula nel West contro Billy the Kid, che ovviamente vince la sfida.

Eroe moderno e tormentato

(in fase di realizzazione)

Il Dracula di Coppola

(in fase di realizzazione)


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