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Walser

I Walser sono una popolazione di origine germanica trasferitasi verso l'VIII secolo dal sud della Germania nell'alto Vallese e quindi, verso il XIII secolo dall'alto Vallese in diverse zone di Italia, Svizzera, Lichtenstein e Austria.

In Italia comunità walser sono presenti soprattutto in Piemonte (in Valsesia e nell'Ossola) e in Val d'Aosta, nelle valli del Lys e d'Ayas.

L'emigrazione del XIII secolo avvenne in modo spontaneo. I Walser andavano alla ricerca di pascoli per le loro mucche e godettero di un clima favorevole: i ghiacci si erano ritirati e i valichi alpini erano percorribili per gran parte dell'anno.

Alla fine del XIII secolo risale il primo documento scritto di questa popolazione, trovato a Bosco Gurin, nel Canton Ticino.

Nei secoli successivi tale tendenza climatica cambiò. I ghiacci tornarono ad avere la meglio e a coprire per molti mesi l'anno i valichi alpini. Diminuirono gli scambi tra le valli e si ridussero i pascoli d'alta quota a disposizione. Le singole comunità restarono isolate e le popolazioni walser furono costrette in molti casi ad abbandonare le tradizionali attività agricole.

Nel corso dell'Ottocento in mancanza di legami stabili tra le diverse comunità walser, gli studiosi pensarono che i walser fossero i nipoti di una legione romana composta da tedeschi costretta da eventi bellici sfavorevoli a stabilirsi sulle Alpi. Solo un'attenta analisi degli edifici permise di collegare le comunità walser italiane con le popolazioni che vivevano nell'alto Vallese.

Nella frazione Pedemonte di Alagna Valsesia è possibile visitare una casa-museo.

Foto di case walser in Val Vogna


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