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Abete bianco

  

   
Abete bianco
regno: Plantae
divisione: Gymnospermae
classe: Coniferopside
ordine: Conifere (Coniferae)
famiglia: Pinacee (Pinaceae)
genere: Abies
specie A. alba Miller

L'Abete bianco (Abies alba Miller o A. pectinata De Candolle) è un albero che può raggiungere e superare i 300 anni d'età; é - assieme al raro Abete dei Nebrodi (Abies nebrodensis) - uno degli abeti (conifere) spontanei in Italia, abbondante sulle Alpi venete diventa meno frequente verso ovest, dove lascia spazio al larice (Larix decidua Miller) e al pino silvestre (Pinus sylvestris L.).

Portamento: alto fino a 45 metri (talvolta raggiunge i 75 m!), fusto colonnare, chioma conica. I rami sono orizzontali e mai penduli.
Corteccia: colore grigio chiaro, che si stacca in sottili placche.
Foglie: aghi appiattiti (ensiformi), inseriti singolarmente, lunghi ca.1,5-3cm, larghi 1,5-2mm, con la punta arrotondata. La pagina superiore (verde) è lucida, mentre quella inferiore ha due strisce biancastre. Disposti ai lati dei rami in una o due file, anche se sono inserite radialmente.
Fiori: riuniti in coni maschili e femminili, compaiono in primavera.
-macrosporofilli: in infiorescenze cilindrico-ovali hanno brattee più lunghe delle squame; si rinvengono nella parte superiore dei rami del primo anno e nella parte alta della chioma.
-microsporofilli: riuniti in coni amentiformi ovoidali raggruppati nella parte inferiore dei rami del primo anno.
Strobili: pigne quasi cilindriche, lunghe 10-14 cm e larghe 3-3,5 cm, rosso-brune a maturità. A settembre-ottobre gli strobili si sfaldano, le squame cadono lasciando il rachide nudo sul ramo.
Habitat: zone montane, tra i 500 e 1800 m.s.l.m. Nel limite inferiore forma boschi misti (p.es. con il faggio), nel limite superiore forma boschi misti con l'abete rosso (Picea excelsa (Lamark)).
Diffusione: in Italia: abbondante sulle Alpi, cresce sull'Appennino tosco-emiliano-romagnolo. Al centro si trovano gruppi isolati sui monti della Laga e nel bacino del Trigno. Si rinviene anche in Aspromonte e nel Basento.

Si distingue dall'Abete rosso (o Peccio)

  • sia per gli aghi: nell'Abete rosso hanno una forma quadrangolare, mentre nell'Abete bianco sono piatti;
  • che per la corteccia: nell'Abete rosso è più scura e si stacca in lastre grosse 1/2 centimetro;
  • che per le pigne che non cadono ma si sfaldano, mentre nel Peccio cadono intere (e si possono dunque osservare sul terreno);
  • che per il portamento dei rami: nell'Abete rosso (Peccio) quelli principali sono orientati verso l'alto, mentre quelli secondari sono penduli.

Dal Pino silvestre e il larice - con i quali condivide nelle Alpi l'habitat - si distingue, come tutti gli abeti, per l'attacco degli aghi, che nei pini sono raggruppati a ciuffetti, mentre gli aghi degli abeti sono inseriti singolarmente sui rametti.
Vedi anche:
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