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Galli

     

 Questo articolo è parte della
serie Storia della Francia.
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I Galli furono una popolazione celtica che abitò in epoca antica la regione della Gallia. Il nome Gallia indicava per gli antichi romani la regione dell'Europa occidentale occupata dalle attuali, Francia, Belgio Svizzera occidentale, da parte dei Paesi Bassi e dalla parte di Germania sulla riva orientale del Reno.

Ma all'epoca dei Romani i Galli erano diffusi in Europa, e parlavano lingue celtiche che si sono divise in due gruppi. Oltre a quelli dell'odierna Francia, i Galli si stabilirono anche nelle pianure dell'Italia settentrionale, nella provincia romana conosciuta come Gallia Cisalpina. Altri Galli migrarono in Spagna attraverso i Pirenei, dove si mischiarono alla popolazione indigena degli Iberici come "Galloiberici".

I Galli guidati da Brenno saccheggiarono Roma all'incirca nel 390 AC, distruggendo tutte le registrazioni storiche romane fino a quell'epoca.

Nel mondo Egeo, una larga migrazione di Galli orientali apparì in Tracia, a nord della Grecia, nel 281 AC. Un'altro condottiero Gallo di nome Brenno, alla testa di una grossa armata, rinunciò all'ultimo minuto dal dissacrare il Tempio di Apollo a Delfi, allarmato da portentosi tuoni e fulmini. Allo stesso tempo, una banda di Celti migranti, forte di 10.000 combattenti accompagnati dalle loro donne bambini e schiavi, si muoveva attraverso la Tracia. Tre tribù di Galli attraversarono dalla Tracia all'Asia Minore su espresso invito di Nicomede I di Bitinia, che richiese il loro aiuto nella lotta dinastica contro suo fratello. In seguito si stabilirono nella Frigia orientale e nella Cappadocia, in Anatolia centrale, in una regione per questo conosciuta come Galatia.

Il dominio Romano in Gallia venne stabilito da Giulio Cesare, che sconfisse le tribù celtiche in Gallia 58-51 AC e descrisse le sue esperienze nel De Bello Gallico (it. Della Guerra Gallica). La guerra costò la vita di più di un milione di Galli, e un altro milione venne fatto schiavo.

La regione venne in seguito governata come un numero di province, le principali delle quali erano: Gallia Narbonensis, Gallia Lugdunensis, Gallia Aquitania e Gallia Belgica. La capitale della Gallia era Lione (Lugdunum).

Il 31 dicembre 406 i Vandali, gli Alani ed i Suebi attraversarono il Reno, cominciando l'invasione della Gallia.

Dopo essere stato sottoposto alla crescente pressione da parte delle tribù germaniche a partire dalla meta del III secolo, il dominio Romano in Gallia finì con la sconfitta del governatore romano Siagrio da parte dei Franchi nel 486.

Continuità Gallo-Romana

Nel VI secolo, l'ex Gallia continuava ad essere divisa in tre parti, come già era stata descritta da Cesare. I Franchi occupavano la maggior parte del territorio. Un regno Visigoto venne stabilito nella regione sudoccidentale che sarebbe divenuta l'Aquitania, mentre nelle aree che sarebbero divenute la Provenza e la Linguadoca, una cultura Gallo-Romana continuò fino all'epoca di Gregorio di Tours.

See also:

  • Ambiorix, Vercingetorige, Aedui, Asterix, Gaulish
  • Impero Gallico
  • Lista di genti della gallia

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