Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Nuova Zelanda

Nuova zelanda: simboli nazionali
Bandiera nazionale Stemma nazionale
Nuova Zelanda in breve
Denominazione ufficiale: Nuova Zelanda
Capitale: Wellington
Abitanti: 5.700.000 (stime ?)
Superficie: 270.534 km²
Forma di governo: Democrazia parlamentare
Lingua ufficiale: inglese
Valuta: Dollaro neozelandese
Continente: Oceania
Festa nazionale: 6 febbraio
Sigla automobilistica: NZ
Fuso orario: UTC+12
Prefisso telefonico: +64
Cod. intern. internet: .nz
Membro ONU dal 1945
Membro APEC dal 1989
Membro Patto di ANZUS dal 1952
Membro Commonwealth dal
Membro OCSE dal
Membro Forum Pacifico del Sud dal
La Nuova Zelanda è uno stato (270.534 km², 5.700.000 abitanti, comprese le dipendenze; capitale Wellington) dell'Oceania nell'Oceano Pacifico meridionale.

Table of contents
1 Storia
2 Geografia
3 Cultura
4 Politica
5 Politica estera
6 Bibliografia
7 Link
8 Altre voci

Storia

I Maori arrivarono in Nuova Zelanda probabilmente tra il 950 e il 1350, sconfiggendo i nativi Moriori, vi si insediarono, sostituendoli.

La Nuova Zelanda fu scoperta nel 1642 dall'olandese Abel Tasman per la Compagnie Olandese delle Indie Orientali; la scoperta fu tenuta segreta per prevenire eventuali insediamenti della rivale Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Gli olandesi chiamarono le isole Nieuw Zeeland (nuova Zelanda, provincia olandese).

Nessun altro europeo vi giunse fino al 1769, con l'inglese James Cook, seguito da varie spedizioni commerciali inglesi, francesi, spagnole, americane e russe.

Nel 1814 i missionari inglesi fondarono una missione, ma "l'ostilità" degli indigeni spinse il governo britannico ad occupare la Nuova Zelanda per la difesa dei missionari. Nel 1840 viene firmato il Trattato di Waitangi, con cui i Maori cedono la Nuova Zelanda alla Gran Bretagna. La politica discriminatoria intrapresa dagli inglesi a danno degli indigeni fu la causa di sanguinose rivolte fra il 1843 e il 1869. Nel [[1852] la Gran Bretagna creò la Costituzione per la Nuova Zelanda. Mentre nel 1861 la scoperta dell'oro, incrementò l'immigrazione europea.

Già alla fine del secolo la Nuova Zelanda era uno degli stati dell'impero britannico a più avanzata legislazione sociale. Il ministro Seddon (1893-1906) intraprese diverse nazionalizzazioni, estese il suffragio universale alle donne (1893) e introdusse la pensione di vecchiaia (la prima nel mondo).

La Nuova Zelanda divenne Dominion britannico nel 1907. Nel 1914 partecipò a fianco della Gran Bretagna alla prima guerra mondiale, ottenendo il mandato sulle isole Samoa occidentali e sull'isola di Nauru (1920), nel 1931 venne creato lo stato indipendente nell'ambito del Commonwealth. Nel corso della seconda guerra mondiale la Nuova Zelanda, minacciata direttamente dall'espansione giapponese inviò le sue truppe in Asia, Africa ed Europa e nel 1949 estese il proprio dominio alle Samoa Occidentali e alle Isole dell'Unione.

La Nuova Zelanda partecipò tra le forze ONU alla Guerra di Corea del 1950-1953. Nel 1955 entrò nell'Organizzazione del Sud-Est Asiatico.

Nel 1961, la Nuova Zelanda accolse le richieste di indipendenza delle isole Samoa occidentali. Nel 1965 mandò proprie truppe nel Vietnam del Sud in appoggio al governo, durante la Guerra del Vietnam, nello stesso anno le isole Cook ottengono l'autogoverno.

Nelle elezioni del 1975 vince il National Party, il premier Robert Muldoon introduce un programma di austerità. Nel 1984 diventa premier David Lange. La Nuova Zelanda vieta l'accesso ai suoi porti alle navi nucleari (1985).

Nelle elezioni del 1987 vince il Labour Party, Lange di dimette (1989), sostituito da Geoffrey Palmer, che si dimette l'anno successivo, il National Party sconfigge il Labour Party alle elezioni, James Bolger diventa primo ministro. Nel 1996 le prime elezioni con il sistema proporzionale. Jenny Shipley diviene primo ministro (1997).

Le elezioni del 1999 vengono vinte dal Labour Party, guidato da Helen Clark.

Geografia

Geografia fisica

Dal punto di vista fisico la Nuova Zelanda è un arcipelago formato da due grandi isole (North Island, South Island) divise dallo stretto di Cook, e da molte altre isole minori (Stewart, Chatham, Kermadec, Three Kings, Auckland, Campbell, isole degli Antipodi, Bounty, Snares, Solander). È situata nell'Oceano Pacifico meridionale tra 34°15' e 47°30' latitudine sud, a circa 2.000 km a sud-est dall'Australia e si estende per 1.500 km in direzione SO-NE.

Geologia

Le isole sorgono su una platea profonda non oltre i 1.000 m che a ovest sprofonda verso il piano abissale del Mare di Tasman e a sud-est verso i fondali del settore oceanico delimitato dalla dorsale delle Macquarie e da quella pacifico-antartica. Immediatamente a est delle isole Kermadec si apre la profonda e lunga incisione occupata dalla fossa delle Kermadec e da quella delle Tonga, che precipitano a oltre 10.000 m.

L'emersione ed il conseguente delineamento strutturale della Nuova Zelanda si è verificata in tempi relativamente recenti, in conseguenza del sollevamento di una zolla crostale nell'ambito dell'attività tettogenetica che durante il Cenozoico ha investito l'arco melanesiano. Il processo di sollevamento si è sviluppato in diverse fasi, l'ultima delle quali sembra essersi conclusa agli inizi del Pleistocene (Neozoico).

Le varie sollecitazioni cui sono state sottoposte le formazioni rocciose in conseguenza del sollevamento hanno provocato numerose fratture ed effusione di magma; la stessa separazione tra le due isole principali si è prodotta per frattura. L'attività vulcanica ha avuto notevole sviluppo nella North Island, attestata dalla presenza di imponenti coni vulcanici e dove tuttora permangono segni di vulcanismo non completamento sopito, mentre nella South Island si è espressa l'erezione di due apparati che costituiscono le penisole di Otago e di Banks; molto più intensa, per questa isola, è stata l'azione orogenetica, culminata con il sollevamento della grande dorsale montuosa delle Alpi Neozelandesi.

Morfologia

La Nuova Zelanda si allunga sudovest-nordest per circa 1.500 km; la costa occidentale e quella orientale non distano molto di più di 200 km. Le coste, in genere frastagliate, si sviluppano per 4.800 km.

La North Island ha coste molto articolate, nella parte settentrionale si sviluppa la lunga penisola di Auckland (330 km), saldata al resto dell'isola da un sottile istmo, tra le insenature di Waitemata a est e di Manukau a ovest, su cui è sorta la città di Aukland. Altra importante insenatura è Port Nicholson, sulla quale si affaccia la capitale Wellington. Altre rientranze con ottimi approdi sono: baia di Taranaki, baia di Hawke, golfo di Hauraki (chiusa dalla penisola di Coromandel), baia Plenty.
L'isola presenta una morfologia tormentata e varia: al centro un altopiano (400-600 m), antico massiccio calcareo-arenaceo spianato dall'erosione e ricoperto da espandimenti lavici e sedimenti piroclastici; numerosi sono i coni vulcanici presenti, anche raggruppati in catene, come i monti Huahungaroa. Sono quasi tutti considerati attivi, come il Ruapehu (2.797 m), il Ngauruhoe (2.291 m) e il Tongariro (1.968 m). Sicuramente spento è l'Egmont (2.518 m). Numerose sono le espressioni vulcaniche di tipo secondario,

fumarole,  solfatare, geyser e  sorgenti termali, soprattutto nella parte nord-occidentale.
Per il resto l'ossatura dell'isola è costituita dal succedersi di brevi catene con altitudine massima tra i 1.400 e i 1.750 m, disposte sul lato orientale e dirette secondo l'allineamento generale dei rilievi locali, cioè da sudovest a nordest, dalla Tararua Range alla Raukumara Range; la lunga appendice della penisola di Auckland presenta un rilievo disarticolato e di aspetto collinare che non oltrepassa gli 800 m. Nella parte occidentale si estende, sempre in direzione SO-NE, la catena dei monti Ruhaine (1.737 m).

La South Island è molto più compatta ed omogenea, lungo il bordo occidentale è percorsa dalle Alpi Neozelandesi, particolarmente elevate nella parte centrale, con numerose cime oltre i 3.000 m, la più alta delle quali è il monte Cook (3.764 m), seguita dal Tasman (3.499 m). A nord si diramano in numerose catene minori (monti Leyell 1.876 m, Spenser 2.288 m), divise da gole selvagge e pittoresche, che danno vita ad un paesaggio a rias. Il versante orientale delle Alpi Neozelandesi digrada lentamente spegnendosi nella pianura costiera di Canterbury, profonda 30 km e lunga 150 km e in quella di Southland, nei pressi dello stretto di Foveaux, delimitata a nordest da modeste alture, oltre le quali si trova un'altra area pianeggiante che si estente fino alla penisola di Otago.
Le coste si fanno irregolari solo nei pressi dei promontori di Otago e Banks. Sul versante occidentale, le catene scendono generalmente a picco sul mare formando coste alte e frastagliate incise da numerosi

fiordi.

Lo stretto di Foveaux separa la South Island dall'isola Stewart, con modesti rilievi (monte Anglem 980 m, monte Allen), in parte di natura vulcanica (a nord) e i restanti di natura granitica.

Anche le altre isole presentano, più o meno evidente, una natura vulcanica: Auckland, Campbell, le isole Kermadec (la maggiore, isola Raoul, presenta ancora un vulcanismo attivo di tipo secondario), le Catham.

Idrografia

La Nuova Zelanda è ricca di fiumi ben alimentati dalle copiose precipitazioni e, nella South Island, dalla fusione dei ghiacciai: il loro corso è però breve e a forte pendenza.

I fiumi più importanti nella North Island sono il Waikato (425 km), emissario del lago Taupo (626 km²) di origine vulcanica e il Wanganui (290 km); altri fiumi importanti sono: Rangitaiki (160 km), Rungitikei (134 km), Wairoa. A completare l'idrografia dell'isola i laghi Rotorua (80 km²), Rotoiti, Rotocha, Rotoma, Tarawera.

Nella South Island i principali fiumi scendono verso l'Oceano Pacifico: Clutha (322 km), Waitaki (209 km), Taieri, Mataura. Molti sono anche i laghi di origine glaciale: Te Anau (344 km²), Wakatipu (294 km²), Wanaka (184 km²), Manapouri (145 km²), Hawea (114 km²), Tekapo, Pukaki e Ohau.

Clima

Nonostante la sua posizione geografica, il clima della Nuova Zelanda non ha forti differenziazioni sia per il forte influsso marino che per i forti venti occidentali (westerlies), promossi dall' anticiclone indiano e attirati dalle depressioni australiane. Le precipitazioni sono abbondonti soprattutto sui versanti occidentali (2.500 mm annui). I valori medi di temperatura non sono elevati e le escursioni termiche alquanto contenute; in generale il clima può essere definito temperato oceanico.

Nella parte settentrionale della North Island si hanno condizioni climatiche semitropicali, di tipo mediterraneo, risentendo del passaggio delle perturbazioni cicloniche tropicali. Mentre all'estremo sud, nelle regioni di Otago e Southland, il clima tende a divenire continentale.

Le precipitazioni nevose sono intense e diffuse sui rilievi; sulle cime più elevate si hanno nevicate per almeno trenta giorni l'anno. Soprattutto nella South Island, la neve permane al suolo tutto l'anno, fino a 2.100 m, alimentando i numerosi ghiacciai.

Temperatura e precipitazioni

Nuova zelanda
Temperature e precipitazioni mensili

Geografia umana

Popolazione

Densità: 14 per km²

Etnie

La popolazione della Nuova Zelanda è costituita per l'82% da bianchi di origine inglese e scozzese; gli indigeni di razza polinesiana sono circa 201.000; esistono minoranze di cinesi, indiani, olandesi, italiane.

Europei 82%, maori 9%, altre popolazioni del Pacifico 3%, altri (inclusi cinesi) 6%.

Religione

La religione più diffusa è quella protestante, seguita da quella cattolica.

Anglicani 24%, presbiteriani 18%, non praticanti 16%, cattolici 15%, metodisti 5%, altri 22%.

Geografia politica

Nuova Zelanda suddivisione politica
RegioneCapoluogoAb. capoluogokm²AbitantiDensità
NorthlandWhangarei43.800 12.604132.10010
AucklandAuckland850.900 5.201930.800179
WaikatoHamilton104.100 29.992333.10011
Bay of PlentyTauranga62.700 9.126205.40022
GisborneGisborne31.800 11.46145.0004
Hawke's BayNapier52.100 13.790141.80010
TaranakiNew Plymouth47.900 7.876108.400 14
Manawatu-WanganuiPalmerston North67.400 17.454224.90013
WellingtonWellington? 8.273398.50048
Nelson-MarlboroughNelson45.400 23.079109.8005
West CoastGreymouth? 22.89336.3001
CanterburyChristchurch301.500 37.955437.40012
OtagoDunedin106.400 39.572182.2005
SouthlandInvercargill 51.800 27.716102.6004

Nuova Zelanda suddivisione geografica
Area geograficakm² AbitantiDensità
North Island115.7772.520.00022
South Island151.215868.3006
Isole al largo della costa833----
Isola Stewart1.7465000,3
Isole Chatham9636000,6

Sono dipendenze esterne della Nuova Zelanda, con autonomia interna, le Isole Cook (235 km², 118.000 abitanti), le isole Tokelau (10 km², 2.000 abitanti) e l'isola Niue.

Geografia economica

Prodotto Nazionale Lordo: 15.830$ pro capite (47° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: - 5,2 miliardi di $.
Inflazione: 1,2%.
Disoccupazione: 7%.

La Nuova Zelanda è uno dei paesi del mondo a più elevato tenore di vita e il reddito annuale pro capite è superiore a quello della Gran Bretagna.

Punti di forza. Agricoltura moderna; maggiore esportatore mondiale di burro e di lana. Turismo in rapida espansione. Una delle economie più aperta del mondo. Forti legami all'interno delle nazioni del Pacifico.

Punti di debolezza. Livello di indebitamento pubblico tra i più alti del mondo sviluppato. Perenne dipendenza dall'import per le manifatture e dagli investimenti stranieri.

Risorse

Produzione di energia elettrica: 7.500.000 kw.
Pesca: 612.223 tonnellate.
Petrolio: 34.546 b/g.
Allevamento: pecore 46,6 milioni, capre 227.000, bovini 8,7 milioni, maiali 340.000.
Minerali:
carbone, petrolio, gas naturale, ferro, oro, silice.

Agricoltura Arativo e culture arboree coprono il 2% del territorio nazionale; prevalgono oltre alle foraggere, le colture cerealicole (frumento, orzo, avena, mais), importanti i prodotti ortofrutticoli (patate, pomodori, pere, mele). Tra le colture industriali prevalgono tabacco e Phormium tenax (pianta tessile). Le foreste coprono circa il 23% del territorio, con una buona produzione di legname (10 milioni di m³).

Allevamento La risorsa più notevole del paese è rappresentata dal patrimonio zootecnico (ovini, bovini, suini), favorito dalla grande estensione dei prati e dei pascoli (1/4 circa del territorio), dalle condizioni climatiche ed ambientali.

Pesca La pesca praticata da flottiglie di pescherecci è sviluppata soprattutto lungo le coste orientali, con porti ad Auckland, Gisborne, Napier.

Risorse minerarie Le risorse minerarie (carbone, lignite, oro, argento, sale, amianto, petrolio, bentonite, gas naturale, ferro, rame) non sono ingenti.

Industria L'industria è sviluppata soprattutto nella lavorazione dei prodotti zootecnici (carni, lana, pellame, latticini), manca quasi completamente l'industria pesante mentre è notevole l'industria manifatturiera (tessuti, articoli di abbigliamento, prodotti farmaceutici, sigarette, apparecchiature elettriche, radio, televisori, mobili). La produzione di energia elettrica è considerevole. Un elettrodo sottomarino porta l'energia della South Island alla North Island, attraverso lo stretto di Cook.

Trasporti

Efficienti le comunicazioni con 3.913 km di ferrovie, 92.975 km di strade e servizi aerei interni veloci. La marina mercantile con 176 navi, ha una stazza lorda di 385.733 t. I porti principali sono Auckland, Wellington e Lyttelton.

Turismo

Un visitatore ogni 2,3 abitanti. Provenienza dei turisti: Australia 30%, USA 12%, Giappone 11%, Gran Bretagna 9%, Corea del Sud 5%, altri 33%.

Esportazioni

Australia 21%, Giappone 14%, Gran Bretagna 6%, Corea del Sud 4%, altri 44%.

Importazioni

Australia 24%, USA 18%, Giappone 12%, Cina 5%, Gran Bretagna 5%, altri 36%.

Cultura

Alfabetizzazione

Tasso di alfabetizzazione: 99%.
Studenti universitari: 162.350.

Istruzione

La scuola primaria è suddivisa in tre cicli: infantile, biennale, quinquennale.

Università: Otago (Dunedin, 1869), Canterbury (Christchurch, 1873), Victoria (Wellington, 1897), Auckland (1957), Massey (Palmerston. 1963), Waikato (Hamilton, 1964).

Sanità

Sistema sanitario pubblico.

Ambiente

Il 24% del territorio è protetto.
Trattati ambientali: Ramsar (protezione zone umide),
CITES, Basilea (rifiuti tossici), Protocollo di Montreal (emissioni di CFC), CBD (biodiversità), Protocollo di Kyoto (effetto serra).

Flora

Caratteristica della Nuova Zelanda è la mancanza dei generi tipicamente australiani. La vegetazione, di tipo melanesiano, varia nella diverse zone del paese. Nelle regioni settentrionali domina la foresta pluviale subtropicale composta da conifere (pino kauri), verso sud e verso le cime dei monti al tipo malese si unisce quello antartico; nelle regioni sudoccidentali infine si ha la foresta subantartica in cui sono presenti i faggi australi (Nothofagus). Nelle boscaglie si trovano mirtacee e felci che raggiungono dimensioni notevoli.

Fauna

La fauna terrestre è scarsa: unico esemplare notevole fra i rettili è l'Hatteria punctata ultimo superstite degli estinti Prosauri. Fra gli anfibi, le rane del genere Leiopelma. Vari sono invece gli uccelli fra cui i pinguini, i kiwi, i takahe e i pappagalli. Ricca la fauna marina (foche, leoni marini, elefanti marini, trichechi, balene).

Politica

Il potere esecutivo è affidato al Consiglio esecutivo presieduto dal Primo Ministro; quello legislativo alla Camera dei rappresentanti (80 membri, di cui 4 maori eletti in un collegio speciale, in carica per 3 anni). Capo dello stato è il sovrano della Gran Bretagna rappresentato da un governatore generale

Politica estera

Nuova zelanda
Mappa geografica

Bibliografia

Link

Altre voci


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |