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Colombia

Colombia: simboli nazionali
Bandiera nazionale Stemma nazionale
Colombia in breve
Denominazione ufficiale: República de Colombia
Capitale: Bogotà
Abitanti: 44.531.434 (2003)
Superficie: 1.138.914 km²
Forma di governo: Repubblica presidenziale
Lingua ufficiale: spagnolo
Valuta: peso colombiano = 100 centavos
Continente: America
Festa nazionale: 20 luglio
Sigla automobilistica: CO
Fuso orario: UTC -5
Prefisso telefonico: +57
Cod. intern. internet: .co
Membro ONU dal 1945
Membro ACS dal
Membro AP dal
Membro AMCC dal
Membro OAS dal
Membro RG dal

La Colombia uno stato (1.138.914 km², 44.531.434 abitanti, capitale Bogotà) dell'America meridionale.

Confina a

La Colombia una repubblica unitaria di tipo presidenziale; il potere legislativo esercitato dal Congresso, composto da Camera (102 membri) e Senato (166).

La lingua ufficiale quella spagnola, altre lingue parlate sono la chibcha e quelle della popolazione amazzonica.

Table of contents
1 Storia
2 Geografia
3 Cultura
4 Politica
5 Politica estera
6 Bibliografia
7 Link
8 Altre voci

Storia

Il periodo coloniale

La storia della Colombia precolombiana corrisponde alla storia dei Chibcha. I coloni spagnoli all'inizio del XVI secolo occuparono la parte Atlantica dell'attuale
istmo di Panamá, fondando nel 1510 la città di Darien, quindi quella di Santa Maria. La mitica ricchezza delle città-stato chibcha e le leggende sul re El Dorado, attirarono numerosi avventurieri.
Alcuni, guidati da N. Federmann, invasero (1535) le pianure orientali; altri guidati da Jimenez de Quesnada, risalirono il corso del rio Magdalena radendo completamente al suolo in una decina di anni tutte le città stato chibcha. Le popolazioni furono in gran parte massacrate, i monumenti distrutti, così come i templi e le opere d'arte, tranne gli oggetti in oro e argento, che vennero fusi.
De Quesnada fondò, probabilmente sull'antica Bacatà, il centro di Santa F di Bogotà (1538).In seguito sorsero altre città, ma le comunicazioni difficoltose, le isolarono, creando un'economia a ciclo chiuso.
Fino al 1718 la colonia fu chiamata Nuova Granada e fu unita al vicereame di Lima; successivamente formò il vicereame di Terra Ferma insieme al Venezuela, con capitale Bogotà.
Gli spagnoli non trovarono i giacimenti di metalli preziosi che si aspettavano, ma sfruttarono al meglio quelli di smeraldi e di salgemma.

La prosperità della colonia fu assicurata dai grandi possedimenti fondiari valorizzati dal lavoro forzato degli indigeni (sostituiti in seguito dagli schiavi africani) e dal commercio transitante dall'istmo.
I prodotti di Per, Messico e Filippine passavano da Cartagena, e i galeoni spagnoli alimentavano annualmente la fiera di Nombre de Dios.

Fin dal XVI secolo qui si organizzò la Chiesa cattolica: nel 1534 Cartagena ebbe il suo primo vescovo, e nel 1563 Bogotà un arcivescovo; in seguito l'evangelizzazione fu attiva e proficua. La chiesa si assicurò un notevole potere temporale con il possesso di latifondi; provvide per secoli all'istruzione, fondando l'Università di Bogotà (XVI sec.), come conseguenza, le lingue indigene furono soppiantate dallo spagnolo.

Nel secolo XVIII la società creola produsse scienziati come Caldas e Mutis.

La lotta per l'indipendenza

Il regime coloniale del XVIII secolo fu mal sopportato dai creoli. Dal 1768 il vicereame di Terra Ferma commerciava liberamente con il Per. L'occupazione della Spagna da parte di Napoleone stimolò il popolo al desiderio d'indipendenza.
Il 20 luglio 1810 fu costituita a Bogotà una giunta che, un anno pi tardi, proclamò una federazione (Nuova Granada) che si staccò dalla Spagna, sotto la guida di Antonio Nariño. Gli spagnoli reagirono con una sanguinosa repressione condotta dal generale Morillo: nel 1815 venne riconquistata Cartagena e nel 1817 vi fu la resa generale.
Ma nel 1819, Simon Bolivar e il suo luogotenente Francisco de Paula Santander, riaccesero il fuoco insurrezionale, che culminò con le vittorie di Boyaca (7 agosto 1819), di Carabobo (Venezuela) (1821) e di Pichincha (Per) (1822).

Indipendenza

Nel 1819 Bolivar proclamo l'unione della Nuova Granada, del Panamá e del Venezuela col nome di Stati Uniti di Colombia. Il 17 dicembre 1819 il Congresso di Angostura, promulgò la costituzione della repubblica della Grande Colombia, cui si unì l'Ecuador nel 1822. Nel 1830 il Venezuela, ed in seguito l'Ecuador, si resero indipendenti. Fu costituita nel 1831 la Repubblica di Nuova Granada.
Sono di quest'epoca i due grandi partiti che dominano anche nei giorni nostri: i conservatori centralisti (che si appoggiavano alla chiesa cattolica) e quello dei liberali federalisti.
All'inizio i conservatori diedero vita a una costituzione unitaria, ma nel 1845, i liberali, con i presidenti Mosquera, Lopez e Obando, tentarono di far prevalere la concezione federalista: ne scaturì una guerra civile che portò alla dittatura militare del generale Melo (1854). Col presidente Ospina Rodriguez ritornarono al potere i conservatori moderati e nel 1858 fu adottata una costituzione semifederale.

Il liberale Tomas de Mosquera attuò una politica anticlericale espellendo i Gesuiti e confiscando i beni della chiesa. Nel 1861 furono creati gli Stati Uniti della Nuova Granada, di effimera durata. Infatti, nel 1862, si ebbe una nuova costituzione di carattere federale che diede inizio agli Stati Uniti di Colombia (1863). Fino al 1880 si ebbe un periodo di vita politica relativamente calmo. Tornarono al potere i conservatori con Nuñez che, con l'appoggio di clero e latifondisti, governò in regime di dittatura fino al 1895. Da allora, lo stato prese il nome definitivo di Repubblica della Colombia.

Influenza economica degli USA

Alla morte di Nuñez iniziò un periodo di guerre civile che durò fino al 1902.La firma da parte di Aquiles Parra della convenzione per la costituzione del Canale di Panamá con Ferdinando di Lesseps avrebbe potuto portare un contributo considerevole alla prosperità del paese, dandogli il controllo del commercio oceanico.
La Compagnia del Canale di Panamá però fallì e l'opera fu ripresa dagli USA, col risultato di danneggiare gravemente l'economia colombiana.
Infatti gli americano favorirono la secessione del Panamá dalla Colombia, costituendosi in repubblica indipendente nel 1903. Le complicazioni che nacquero si appianarono solo nel 1921 con gli accordi Thompson-Urrutia.
Fra il 1904 e il 1930 la stabilità politica fece passare in primo piano i problemi economici. Iniziarono i prestiti statunitensi che permisero la costruzione di strade ed i collegamenti aerei.

L'influenza economica degli USA si ampliò sempre di pi; il controllo di società americane sulle piantagioni di banane, il mercato del caff e lo sfruttamento del petrolio dura tuttora. Per questo la crisi del 1929 ebbe influsso anche sulla Colombia, provocando la salita al potere dei liberali di Olaya Herrera e segnando la fine dei conservatori.
Nel 1934 il presidente A. Lopez Pumarejo promulgò una riforma agraria provocando così le proteste dei liberali di destra che nel 1938 fecero eleggere Santos. Nel 1942 Lopez venne rieletto, ma costretto a dare le dimissioni nel 1945.

Una politica di unione nazionale fu allora tentata da Alberto Lleras Camargo raggruppando conservatori e liberali, ma provocò l'opposizione di Gaitan, capo dell'ala sinistra liberale. L'elezione del 1946 del presidente conservatore Ospina non impedì una spinta democratica sempre pi intensa: il 9 aprile 1948 Gaitan fu assassinato provocando violente sommosse popolari soprattutto a Bogotà, mentre era in corso la Conferenza Panamericana. Il presidente mantenne il potere decretando la legge marziale.I disordini si moltiplicarono con i suoi successori Gomez (1950) e Roberto Urdaneta Arbelaez (1951).

Governo militare

Il colpo di stato del generale Gustavo Rojas Pinilla (1953) fu inizialmente ben accolto, ma la progressiva soppressione delle libertà suscito forte opposizione, sia nei liberali che nei conservatori. Quando Pinilla tentò di farsi rieleggere scioperi violenti e continue proteste lo costrinsero a dimettersi (13 maggio 1957), lasciando il potere ad una giunta militare. Con l'accordo dei due maggiori partiti, la giunta sottopose a referendum popolare la nuova costituzione. Per cercare di consolidare l'unione nazionale, ognuno dei due partiti ha avuto, fino al 1968, la metà degli eletti del Congresso. Il presidente deve distribuire allo stesso modo i suoi ministeri. Il plebiscito approvò a maggioranza assoluta la costituzione, e Camargo riprese la politica di unione nazionale dal 1958 al 1961.

Indipendenza economica e guerriglia

La Colombia tentò di spezzare la dipendenza economica dagli USA, tentando un'unione economica coi paesi dell'America meridionale, come con il Venezuela e l'Ecuador. La prima mossa per l'indipendenza economica fu la creazione di una flotta mercantile. Furono aumentati gli scambi con l'Europa, utilizzando la sua esperienza industriale. La situazione politica rimase stabile solo all'apparenza, in quanto si sviluppo un movimento comunista filocastrista, che scelse la via della guerriglia per giungere all'autodeterminazione del popolo colombiano.
I guerriglieri, alla cui lotta ha portato il suo contributo di sociologo e sacerdote cattolico Camilo Torres Restrepo, vedono nelle lotte politiche dei due partiti al governo, solo un gioco di potere fatto sopra la vera volontà popolare.

Nel 1979 due dei principali gruppi di guerriglieri, l'M-19 e il FARC, si fusero, creando notevoli problemi alla Colombia.
Un altro grave problema della Colombia quello del narcotraffico: nel maggio del 1984, i mercanti della droga, fecero assassinare il ministro della giustizia Lodrigo Lara Bonilla, costringendo il presidente della repubblica a proclamare lo stato d'assedio.

Nel 1984, con l’elezione a presidente di Belisario Betancur, viene firmato un cessate il fuoco con il fronte rivoluzionario, che termina il 6 novembre 1985 con l’attacco dell’M-19 al Palazzo di Giustizia di Bogotà; mentre l’ala del FARC rinnova la tregua nel marzo 1986, continua invece la guerriglia dell’M-19 e quella di un nuovo gruppo armato, l’Esercito di Liberazione Nazionale.

Il narcotraffico

Viene scritta una nuova costituzione che viene attuata nel 1991, il FARC si sciolse, fondando il partito Union Patriotica (1990). Prima dell’elezione a presidente di César Gaviria Trujillo (1990), vengono uccisi dai narcotrafficanti ben tre candidati a presidente. Alla morte di Pablo Escobar i corpi di polizia tentano di abbattere il “cartello” della droga, ma nonostante i metodi sbrigativi e gli atti indiscriminati di violenza, i trafficanti continuano la loro attività.

Verso il 2000

Ernesto Samper viene eletto presidente nel 1994, seguito, il 7 agosto 1998 da Andres Pastrana (Partito conservatore) e, nel maggio 2002 da Alvaro Uribe. Nel 1999 un forte terremoto provocò migliaia tra morti e feriti.

Colombia
Mappa geografica

Geografia

Geografia fisica

La Colombia situata per un terzo nell'area
andina, mentre il resto si riallaccia alle Guiane e all'Amazzonia. Grandi pianure attraversate dai fiumi andini, disposti a ventaglio, costituisco le regioni orientali.
A nord i fiumi Guaviare (1.610 km) e Meta (1.109 km) attraversano le regioni dei llanos e confluiscono poi nell'Orinoco. Le zone pedemontane situate a sud, nella regione attraversata dai fiumi Caquetà (2.200 km) e Putumayo (1.845 km) sono le pi sviluppate.
Dal Pacifico, ad ovest, sino alle pianure orientali, si susseguono regioni pressoché parallele e orientate approssimativamente da nord a sud .
Vicino alla costa del Pacifico la Serrania de Baudo raggiunge i 1.810 m. Nella regione a sud di Buenaventura la regione litoranea si allarga notevolmente in corrispondenza del delta del Patia.
A ovest la Cordigliera occidentale raggiunge i 4.250 m; formata prevalentemente da rocce cristalline, ricoperte a tratti da terreni sedimentari o arenarie, e da apparati vulcanici soprattutto a sud; la gola del Rio Patia (488 km) la taglia nettamente a sud; a est separata dalla Cordigliera centrale dal Rio Cauca (1.128 km), che in questa zona forma bacini di diversa ampiezza.
La parte pi alta della Cordigliera centrale si allunga per 800 km ed larga fino a 100 km, ed anche la pi alta catena montuosa nazionale.
Cime vulcaniche ricoperte di neve si ergono su uno zoccolo cristallino di forme massicce: Nevado del Ruiz (5.400 m), Nevado de Tolima (5.620 m), Nevado del Huila (5.750 m).
A circa 5° di latitudine nord, prevale l'altopiano: i pianori di Antioquia e delle Alteterre, solcati dal Rio Porce; a questo punti l'altitudine decresce e la catena termina tra i fiumi Cauca e Magdalena.
Il Rio Magdalena (1.476 km) occupa una fossa di sprofondamento larga tra i 30 e i 60 km e lunga 600, tra la massa cristallina della Cordigliera centrale e i primi corrugamenti della Cordigliera orientale.
La Cordigliera orientale, chiamata anche Cordigliera di Bogotà, una catena a pieghe che nella parte settentrionale si trasforma in una serie di altipiani cristallini, alla quota di oltre 4.000 m. In questa catena si hanno tre tipi principali di paesaggi: le creste (orientate da sud-ovest a nord-est), i bacini colmati da materiali alluvionali e detriti, le gole selvagge formate dai corsi d'acqua.
Lungo il Mare delle Antille le regioni sono notevolmente differenti da quelle andine. Nella loro parte nord-orientale si eleva repentinamente la Sierra Nevada de Santa Marta, che possiede la cima pi alta della Colombia, il picco Cristobal Colon (5.775 m): massiccio triangolare, solitario, formato da rocce cristalline così come la vicina penisola di La Guajira, piattaforma alta 852 m dominata da colline di origine vulcanica.

Morfologia

Colombia
Suddivisione geografica
La sezione orientale formata da un triplice allineamento montuoso: la Cordigliera Orientale, la Cordigliera Centrale e la Cordigliera Occidentale che si annodano a sud nell'altopiano di Pasto, in prossimità del confine con l'Ecuador.
Tra le cordigliere si aprono le grandi e lunghe vallate di Cauca e Magdalena.

La Cordigliera Orientale il sistema montuoso pi complesso. Nel tratto centrale formata da una serie di altipiani posti ad una media di 2.500 m di altitudine; verso nord, dopo il Nevado del Cocuy (5.493), si biforca in due catene che racchiudono la depressione tettonica occupata dal lago Maracaibo: la Cordigliera di Merida e la Sierra de Perijá, alla quale si allaccia la Sierra Nevada de Santa Marta.

La Cordigliera Centrale ha un rilievo pi vigoroso, specie nella sezione mediana, dove si elevano alcuni coni vulcanici, tra cui il Nevado del Huila (5.750 m) e il Nevado del Tolima (5.215 m); verso nord degrada in una serie di altopiani digradanti alla pianura del Magdalena dove la catena spinge alcune appendici collinose, come la Serrania de San Jerónimo.

La Cordigliera Occidentale pi compatta, unitaria, ma nel complesso meno elevata delle altre; il suo versante esterno digrada verso la pianura costiera del Pacifico, fascia alluvionale solcata da fiumi andini e il cui contorno frammentato da una serie di isole e formazioni deltizie. Nella parte pi settentrionale la pianura orlata da un basso allineamento montuoso, la Serrania de Baudo, che continua i corrugamenti occidentali dell'istmo panamense.

Il rilievo colombiano nel complesso il risultato dei corrugamenti cenozoici che hanno sollevato formazioni prevalentemente mesozoiche e paleozoiche; queste ultime, molto metamorfosate, predominano nella Cordigliera Centrale, nella quale appaiono anche possenti masse di rocce intrusive ed estese coperture vulcaniche in corrispondenza dei grandi vulcani che sormontano la catena. Le formazioni cenozoiche coprono alcune sezioni delle valli del Magdalena e del Cauca, oltre che le pianure costiere, benché siano spesso obliterate dalle alluvioni recenti. Nel complesso la regione andina della Colombia una delle pi aspre dell'intero sistema per le profonde vallate che la dividono, la ripidità dei versanti, la varietà delle morfologie.

L'Oriente invece una zona dalla struttura pochissimo disturbata. Essa essenzialmente una sezione rigida dello zoccolo sudamericano, che in molte zone affiora con le sue tipiche formazioni archeozoiche. Morfologicamente un vasto penepiano, coperto da sedimenti mesozoici e cenozoici, che degrada verso le bassure alluvionali solcate dagli affluenti dell'Orinoco e del Rio delle Amazzoni.

Idrografia

Idrograficamente il territorio colombiano appartiene sia al bacino Pacifico che, soprattutto, a quello atlantico. La sezione andina ha i suoi assi idrografici nel fiume Magdalena e nel suo affluente Cauca, che si snodano paralleli nelle lunghe vallate comprese tra le cordigliere, man mano ampliando il loro fondovalle verso la pianura costiera caraibica, dove confluiscono. Il Magdalena uno dei pi importanti fiumi sudamericani: già a Puerto Berrio, 800 km dal delta, comincia ad essere navigabile; il Cauca lo per oltre 600 km. Altri minori tributari del bacino sono: Sinú, Atrato. Al bacino Pacifico appartengono i numerosi ma piccoli fiumi che scendono dal versante esterno della Cordigliera Occidentale. Sul versante orientale delle Ande, che appartiene al bacino dell'Atlantico, la divisione idrografica principale tra i tributari dell'Orinoco e quelli del Rio delle Amazzoni. I primi convergono verso due fiumi principali, Meta e Guaviare, che nascono nella sezione mediana della Cordigliera Orientale e scorrono verso i bassipiani dell'Orinoco incidendo il penepiano interposto con corsi veloci, spesso rotti da cascate. I fiumi amazzonici sono essenzialmente rappresentati dall'Anaporis e dal Caquetá, oltre che dal Putumayo che segna il confine con il Per. Tutti questi fiumi orientali hanno il corso inferiore navigabile e rappresentano gli assi di penetrazione della regione

Clima

Il clima colombiano assai vario, ma vista la sua posizione equatoriale non presenta stagioni differenziate da variazioni termiche sensibili.
Le precipitazioni sono abbondanti, specialmente lungo la fascia costiera; le piogge sono pi scarse nella parte settentrionale (Sierra Nevada de Santa Marta e Penisola di La Guajira). Il fattore principale della differenziazione climatica l'altitudine:

Temperatura e precipitazioni

Colombia
Temperature e precipitazioni mensili

In quasi tutto il paese le piogge registrano valori elevati: dai 1.500-2.000 mm nei versanti esterni della cordigliera si passa ai 2.500 mm delle sottostanti tierras calientes occidentali ed orientali. Le precipitazioni si riducono però negli altopiani interni (1.000 mm di Bogotà) e ancor pi nelle pianure settentrionali e nei llanos dell'Orinoco (500 mm) dove assume caratteri molto marcati la stagione secca. Le temperature variano con l'altitudine. Nell'Oriente registrano variazioni annue insignificanti (26-27° C), com' caratteristico del clima equatoriale amazzonico. Valori medi quasi costanti, resi però sopportabili dall’umidità, si hanno nella fascia costiera del Pacifico, mentre nella pianura caraibica a una stagione asciutta se ne alterna una piovosa, cui si collegano escursioni termiche già marcate: nel periodo che precede la stagione delle piogge si registrano non di rado massimi assoluti di 44° C. Nelle terre temperate le medie termiche assumono valori pi o meno ridotti a seconda dell'altitudine.

Geografia umana

Popolazione

Densità: 36 per km²

Etnie

Varie le civiltà precolombiane della Colombia:
  • la civiltà tairona: caratterizzata dagli strumenti di pietra levigata (Sierra Nevada de Santa Marta)
  • la civiltà di San Augustin: ci ha lasciato santuari formati da monoliti verticali di pietra e statue con realismo accentuato (alta valle della Magdalena)
  • la civiltà di Quinbaya: conosciuta per i monumenti funerari in cui abbondavano gli oggetti d'oro, predati dai profanatori huaqueros.

Il gruppo etnico pi importante quello dei Chibcha, antichi abitatori delle savane dei bacini occidentali, che ha influenzato tutta la parte settentrionale dell'America meridionale.

L'infiltrazione bianca ebbe inizio nel XVI secolo, con il tedesco Federmann che esplorò per primo i llanos venezuelani (1535), spingendosi, con Jimenez de Quesnada e Sebastian di Belalcazar, fino alla valle di Magdalena.

Durante il XVII secolo iniziarono le importazioni di schiavi africani, per lavorare nelle piantagioni della costa del Pacifico e sostituire gli amerindi decimati dalle malattie portate dagli europei.

Attualmente gli indigeni puri sono circa il 2%, mentre i meticci sono oltre la metà.

Religione

La religione dominante quella cattolica, con minoranze protestanti ed animiste.

Geografia politica

Colombia(censimento 1985)
Divisione amministrativa: dipartimenti.
DipartimentoCapoluogo Abitanti Km²Abitanti Densità
Santa Fe di Bogotá
(Distretto speciale)
Santa Fe di Bogotá --1.587 3.982.941 2.509
AntioquiaMedellin1.418.554 63.612 3.888.067 61
AtlánticoBarranquilla896.649 3.388 1.428.601 422
BolívarCartagena 491.368 25.978 1.197.623 46
BoyacáTunja 87.851 23.189 1.097.618 47
CaldasManizales 275.067 7.888 838.094 106
CaquetáFlorencia 66.430 88.965 214.473 2,4
CaucaPopayán 141.964 29.308 795.838 27
CesarValledupar 142.771 22.905 584.631 25
ChocóQuidbó 47.950 46.530 242.768 5
CórdobaMontería 157.466 25.020 913.636 36
CundinamarcaBogotá --22.623 1.382.360 61
HuilaNeiva 178.130 19.890 647.756 33
La GuajiraRiohaca 46.667 20.848 255.310 12
MagdalenaSanta Marta 177.922 23.188 769.141 33
MetaVillavicencio 161.166 85.635 412.312 5
NariñoSan Juan de Paso o Pasto 197.407 33.268 1.019.098 31
Norte de SantanderCúcuta 357.026 21.658 883.884 41
QuindioArmenia 180.221 1.845 377.860 204
RisaraldaPereira 233.271 4.140 625.451 151
SantanderBucaramanga 341.513 30.537 1.438.226 47
SucreSincelejo 120.537 10.917 529.059 48
TolimaIbagué 269.495 23.562 1.051.852 45
Valle del CaucaCali 1.323.944 22.140 2.847.087 129
Divisione amministrativa: intendencias.
IntendenciasCapoluogo Abitanti Km²Abitanti Densità
AraucaArauca 15.813 23.818 70.085 3
CasanareYopal 13.745 44.640 110.253 2,5
PutumayoMocoa 7.714 24.885 119.815 5
San Andrés y ProvidenciaSan Andrés 23.325 44 35.936 817
Divisione amministrativa: comisarias.
ComisariasCapoluogo Abitanti Km²Abitanti Densità
AmazonasLeticia 14.298 109.665 30.327 0,2
GuainiaPuerto Inírida 3.555 72.238 9.214 0,1
GuaviareSan José del Guaviare 31.082 42.327 35.305 0,8
VaupésMitú 3.425 65.268 18.935 0,2
VichadaPuerto Carreño 3.275 100.242 13.770 0,1
COLOMBIASanta Fe di Bogotá --1.141.748 27.867.326 24,4

Geografia economica

Prodotto Nazionale Lordo: 2.180$ pro capite (39° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: -5.682 milioni di $.
Inflazione: 18,5%.
Disoccupazione: 12,00%.

Punti di forza. Gli importanti giacimenti di petrolio e di carbone e la ben sviluppata produzione di energia idroelettrica rendono la Colombia quasi autosufficiente dal punto di vista energetico. Esportazioni buone e diversificate. Mercato mondiale della cocaina.

Punti di debolezza. Violenza legata alle droghe, corruzione e instabilità politica dissuadono gli investitori esteri. Industria nazionale non competitiva a causa del protezionismo. Disoccupazione elevata.

Risorse

Produzione di energia elettrica: 10.800.000 kw.
Pesca: 167.080 tonnellate.
Petrolio: 444.508 b/g.
Allevamento: pecore 2,4 milioni, bovini 28,3 milioni, suini 2,5 milioni, cavalli 2,5 milioni.
Minerali:
petrolio, gas naturale, carbone, nichel, smeraldi, oro.

L'economia della Colombia in piena evoluzione nonostante le difficoltà create dall'ambiente geografico e dalla scarsa importanza del commercio estero.

Agricoltura La varietà del clima, la presenza di altipiani e la qualità dei terreni infraandini, sono all'origine di una produzione agricola estremamente diversificata, che unisce coltivazioni tropicali a coltivazioni di climi temperati.
I cereali sono sufficienti al fabbisogno nazionale: sono coltivati grano, riso e soprattutto mais. Nella valle del Cauca si coltivano la canna da zucchero, il cacao, il cotone; le banane sono coltivate nella valle di Magdalena, attualmente in regresso, e il caffe, il prodotto agricolo principale del paese.

Allevamento Gli allevamenti di notevole importanza (bovini, equini, suini) sono diffusi non soltanto nei llanos, ma anche nelle savane del Cundinamarca, di Bolivar e nei dipartimenti di Tolima e di Huila.

Risorse minerarie Importanti sono i giacimenti d'oro e di smeraldi colombiani. Notevoli le riserve delle miniere di ferro a cielo aperto di Paz del Rio e anche giacimenti di carbone di Cali. In sviluppo la produzione di petrolio.

Industria Dopo la seconda guerra mondiale, l'industria ha registrato un rapido sviluppo. Le industrie principali sono quelle tessili e quelle siderurgiche.

Trasporti

Rete stradale: 11.970 km.
Rete ferroviaria: 2.113 km.
Rete canali navigabili: 14.300 km.

Le strade del nord sono in buone condizioni, mentre quelle del sud e dell'est, sono dissestate per le piogge frequenti.

A causa delle morfologia, trasporti sono molto difficoltosi.
Gli assi principali della circolazione sono costituiti dai fiumi Cauca e
Magdalena.

I porti principali sono quelli di Cartagena, Barranquilla, Santa Marta (dedicato alle banane) e Buenaventura (utilizzato per l'esportazione del caff).

Flotta mercantile: 118 navi; 117.700 tsl.

Turismo

1 turista l'anno per ogni 32 abitanti.

Provenienza: Venezuela 55%, Ecuador 15%, USA 11%, Canada 3%, Costa Rica 1%, altri paesi 15%.

Esportazioni

USA 38%, Venezuela 8%, Germania 7%, Ecuador 4%, Per 3%, altri 40%.

Importazioni

USA 36%, Venezuela 10%, Giappone 6%, Germania 5%, Messico 4%, altri 39%.

Cultura

Alfabetizzazione

Tasso di alfabetizzazione: 91%.
Studenti universitari: 644.188.

Istruzione

Obbligo scolastico fino a 12 anni, istruzione gratuita.

Sanità

Sistema sanitario pubblico

Ambiente

Il 9,0% del territorio protetto.

Trattati ambientali a cui la Colombia ha aderito: Ramsar (protezione aree umide), CITES, Basilea (rifiuti tossici), protocollo di Montreal (emissione di CFC), CBD (biodiversità).

Flora

La maggior parte del territorio occupata dalla foresta tropicale sempreverde, particolarmente fitta sulla costa occidentale, che raggiunge i 2.800 m sulla Cordigliera Centrale, con formazioni di felci e di alberi della china; ad altezze maggiori si hanno foreste caduciformi. Caratteristiche le palme da cera, che formano foreste dense fino a 3.200 m, e la foresta umida che fornisce legno di balsa per le imbarcazioni.

L'antica penisola della Gujira e l'antica valle infossata del Magdalena sono rivestite da Mimosacee e Cactacee, che ben sopportano il clima arido. I bacini infra-andini e i llanos orientali sono coperti da savane e da palme.

Verso i 3.000 m ed oltre, nella zona dei paramos, si trovano arbusti di Mirtacee e rododendri, cui succedono, pi in quota, praterie di Graminacee.

Fauna

Letteratura

Poesia

La poesia nazionale ha inizio con Josefa Acevedo de Gomez, durante il periodo romantico fu rappresentata da Jos Eusebio Caro, Julio Arboleda, Jos Joaquin Ortiz e Gregorio Gutierrez y Gonzales. Riccardo Carrasquilla pubblicò numerosi coplas e poesie epigrammatiche, Rafael Pombo poesie amorose, morali e filosofiche, Julio Florez liriche in cui si avverte l'influsso di Lamartine. Jos Asunzion Silva fu l'iniziatore del rinnovamento moderno. Di notevole importanza anche l'opera di Guillermo Valencia, cultore di lettere greche e poeta di ispirazione parnassiana.

Romanzo

Il primo romanziere colombiano fu Jsaacs con "Maria", una storia d'amore. Piu realistico invece Eugenio Diaz, con il suo "Manuela".Juan de Dios Restrepo, Jos Manuel Marroquin, Tomas Carrasquilla, furono tra i pi notevoli narratori colombiani.
Il romanzo storico fu trattato da Jos Caicedo Rojas.Altra personalità di rilievo fu Emilio Cuervo Marquez, che ha lasciato un romanzo autobiografico ("Sulla mensa") e uno sull'epoca in cui visse
Ges Cristo ("Finea") e romanzi dedicati alla descrizione della vita dell'alta società di Bogotà. Jos Maria Vargas Vila scrisse "Il fiore di loto", "Ibis", "Rose della sera", "Alba rossa"; Lorenzo Morraquin fu autore di "Pax"; Climaco Soto Borda scrisse romanzi realistici ("Diana cacciatrice" e "Polvere e cenere"); Eduardo Zulueta fu autore di "Terra vergine"; Julio Posada scrisse un romanzo regionalista "Il coltellaccio".

Il capolavoro della letteratura nazionale considerato "La voragine" (1924) di Jos Eustasio Rivera, che descrive le foreste amazzoniche di caucci e l'esistenza degli uomini che vivono nell'inferno verde. Tra gli altri romanzieri, Eduardo Caballero Calderon, autore di un interessante romanzo dal titolo "Cristo di spalle", nel quel descrive l'esistenza ardua di un giovane sacerdote fra la popolazione di un sperduto villaggio dell'altopiano.

Saggistica e storiografia

Il poeta Carlos Arturo Torres pubblicò importanti saggi di carattere filosofico sotto il titolo di "Idola Fori". Vergas Vila, romanziere, fu anche polemista, filosofo e saggista, in opere quali "L'arcipelago sonoro" e il "Rosaio pensante". Miguel Antonio Caro si occupò di storia letteraria, mentre Luis Lopez de Mesa scrisse autorevoli saggi.
Tra gli storici si distinguono Max Grillo e Cornelio Hispano; una tra le migliori storie della letteratura colombiana fu scritta da Jos Maria Vergara y Vergara e Antonio Gomez Restrepo.

Arte

La regione colombiana divisa in 8 zone archeologiche: San Augustin, Tierradentro, Nariño, Alto Cauca, Quinbaya, Sin, Chibcha e Tairona. All'epoca della conquista spagnola, diverse di queste culture erano già scomparse; le civiltà rimaste si integrarono progressivamente. L'architettura coloniale non ha molte differenze rispetto a quelle delle nazioni vicine. La pittura fiorì particolarmente con Gaspar Figueroa e con i suoi figli Baltazar e Nicolas e con uno dei suoi allievi pi famosi Gregorio Vasquez de Arce y Ceballoz. Tra le opere di scultura notevoli sono le opere in legno che decorano le chiese.

Musica Tipica

Bambuco

Politica

Repubblica presidenziale, presidente eletto a suffragio universale diretto ogni 4 anni, a capo anche del potere esecutivo. Il potere legislativo spetta al Congresso Nazionale, composto da Camera (102 membri) e Senato (166 membri).

Politica estera

Bibliografia

Link

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