Pagina iniziale | Navigazione |
Google

Storia della Russia

Questo articolo č parte della serie Storia della Russia
Primi Slavi dell'est (Russi)
Rus' di Kiev
Khazaria
Invasione Mongola della Russia
Khanato dell'Orda d'Oro
Moscovia
Russia Imperiale
Rivoluzione russa
Guerra Civile Russa
Storia dell'Unione Sovietica (1922-1953)
Storia dell'Unione Sovietica (1953-1985)
Storia dell'Unione Sovietica (1985-1991)
ComunitĂ  degli Stati Indipendenti
Russia post-comunista

I primi nuclei della nazionalitĂ  russa si formano nel IX secolo (circa 850) intorno a Kiev (Granducato di Kiev o Rus' di Kiev), grazie all'opera di principi di origine normanna provenienti da Novgorod che in seguito si convertirono al cristianesimo ed entrano in stretti rapporti con Bisanzio. Piů tardi sorsero altri centri di potere, come quelli di Vladimir, Tver, Jaroslav e di Suzdal. Nel 1132, alla morte del figlio di Vladimiro II Monomaco, il potere centrale si disgrega. Allo stato unitario si sostituiscono tre centri di potere: Volinia, Novgorod e Vladimir.
Sull'intero paese si abbatte, nel XIII secolo, (1240, distruzione di Kiev) l'invasione, dei Tartari guidati da Genghis Khan e dai suoi successori che fondarono tra il Don ed il Volga, il Canato dell'Orda d'Oro e che ridussero i principati russi in una posizione subordinata e tributaria, senza peraltro intromettersi nella loro organizzazione e nei loro affari interni. Nel frattempo altre nazioni rivolgono il loro interesse alle terre russe: Svezia, Livonia (Cavalieri Teutonici), Lituania. Una delle figure piů famose della storia russa del periodo č Alessandro detto Nevsky, granduca di Vladimir e principe di Novgorod, che sconfigge gli Svedesi sulla Neva ed i Livoni sul Lago Peipus; (famoso nella storia del cinema il film Alexander Nevsky del regista russo Eisenstein). Si afferma in tale periodo la supremazia dei principi di Mosca (Moscovia) che, incaricati di riscuotere i tributi delle diverse regioni russe da versare all'Orda d'Oro, approfittano della propria posizione di luogotenenti dei dominatori per ampliare notevolmente i propri domini. Il metropolita greco-ortodosso di Kiev abbandona la sua sede, ormai decaduta, e si trasferisce a Mosca, che diventa il centro religioso del paese. Nel 1280 Daniele, figlio di Alessandro Nevskij, assume il titolo di Granduca di Mosca (Moscova). Nel 1380 il principe di Mosca, Dimitrij č ormai abbastanza potente per affrontare i Tartari, che sconfigge a Kulikovo (Campo delle quaglie). A partire da questo momento il principato di Mosca, si trasforma fino a divenire un impero, espandendosi lentamente dal XV secolo sempre piů ad est in Asia. Fondatore dello stato russo può considerarsi il principe di Mosca Ivan III (1462-1505), che ampliò notevolmente i propri domini e s'ispirò al mito della "Terza Roma", secondo il quale la Russia sarebbe stata l'erede della civiltĂ  romano-bizantina. L'espansione territoriale continuò per opera di Ivan IV detto il Terribile (1533-1584), che assunse per primo il titolo di zar (cioč di "Cesare), che conquista Kazan ed Astrakan. Ivan IV conduce una violenta lotta contro i boiari, ossia contro i signori feudali, trasformando il principato in una autocrazia(la figura di Ivan IV č ben delineata nei film Ivan il Terribile e La rivolta dei Boiari sempre di Eisenstein). Alla sua morte seguì un periodo di turbolenze dovute ai tentativi dei boiari di recuperare il potere perduto ed anche all'ingerenza polacca

Dopo il caos del cosiddetto "periodo dei torbidi" la Russia passò sotto la dinastia dei Romanov (1613),  destinata a governarla sino alla rivoluzione del 1917. Battuta la Polonia nella Prima guerra del Nord (1654-1667), l'impero russo si estense sino a comprendere l'Ucraina, dove peraltro gli zar dovettero affrontare una violenta ed estesa ribellione popolare provocata, come molte altre simili, dalle condizioni intollerabili dei contadini.

Sotto il regno degli Zar, la Russia divenne una delle maggiori potenze europee, conosciuta come Russia Imperiale, ammodernata e sempre piů espansa a ovest a partire dal XVIII secolo. Comunque, all'inizio del XX secolo il potere della Russia stava scemando e nel contempo montava lo scontento fra la popolazione, a questo si aggiunga anche la sconfitta militare subita durante la prima guerra mondiale: tutti questi eventi precipitarono drammaticamente con la Rivoluzione Russa che nel 1917 spazzò via il regime zarista di Nicola II. Dopo la caduta dello Zar fu costituita l'Unione Sovietica sotto la guida del leader bolscevico Lenin che sconfisse le forze controrivoluzionarie durante quella che fu definita Guerra Civile Russa.

Lenin soffrì una serie di infarti che portarono alla sua morte nel 1924. Dopo una breve lotta per il potere, la guida dell'Unione Sovietica venne consolidata nelle mani di Josif Stalin. Nell'arco di pochi anni Stalin trasformò il proprio potere in una vera e propria dittatura. Il regime staliniano costò milioni di vittime, tra le quali oppositori politici, noti o sospettati, e ufficiali militari che vennero giustiziati o esiliati in Siberia durante le Grandi Purghe degli anni '30.

A seguito della vittoria Sovietica sulla Germania Nazista, durante la seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica diventa una delle due superpotenze dominanti. Seguono gli anni della Guerra Fredda, caratterizzati dallo scontro con gli Stati Uniti. Le due nazioni ingaggiarono una lunga lotta geopolitica per il controllo politico ed economico del Terzo Mondo a partire dalla Crisi di Suez del 1956. I sovietici creano il Patto di Varsavia per opporsi alla [[NATO], e le due parti si imbarcarono in una lunga e costosa corsa per accumulare il maggior numero possibile di armi nucleari. Nel 1962 con la crisi dei missili di Cuba il mondo giunge alle soglie di una guerra nucleare.
I sovietici diedero anche il via alla corsa allo spazio lanciando lo Sputnik, il primo satellite a orbitare la terra, e rendento il Colonnello Yuri Gagarin, il primo uomo a viaggiare nello spazio.

Alla fine degli anni '80, il leader sovietico Mikhail Gorbachev introdusse delle riforme come la glasnost e la perestroika, ma queste misure non furono in grado di di prevenire il collasso dell'Unione Sovietica, dopo un fallito colpo di stato militare nel 1991. La RSS Russa dichiarò la sua indipendenza il 24 agosto dello stesso anno come Federazione Russa, in quanto principale erede dell'Unione Sovietica, ha da allora cercato di mantenere la sua influenza globale, ma č stata ostacolata da difficoltĂ  economiche.


GNU Fdl - it.Wikipedia.org




Google | 

Enciclopedia |  La Divina Commedia di Dante |  Mappa | : A |  B |  C |  D |  E |  F |  G |  H |  I |  J |  K |  L |  M |  N |  O |  P |  Q |  R |  S |  T |  U |  V |  W |  X |  Y |  Z |