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Germania Nazista

Questo articolo è parte della serie
Storia della Germania.
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 Repubblica di Weimar
 Germania Nazista
 Storia della Germania dal 1945

Con il termine Germania Nazista, o l'equivalente Terzo Reich, ci si riferisce comunemente alla Germania degli anni tra il 1933 e il 1945, quando si trovò sotto il fermo controllo della dittatura di Adolf Hitler e dell'ideologia Nazista.

Il termine Nazismo è un'abbreviazione di Nazionalsocialismo; l'ideologia che venne istituzionalizzata dall'NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei) , Il Partito Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi, o in breve, Partito Nazista.

Il regime nazista fu caratterizzato dal controllo politico di ogni aspetto della società (Gleichschaltung) nella ricerca della purezza razziale (Ariana, Nordica, Bianca), sociale e culturale. Il partito nazista persegui i suoi scopi attraverso la persecuzione delle persone considerate impure, specialmente nei confronti di ben precise minoranze come gli ebrei, gli zingari e gli omosessuali, così come contro gli oppositori politici. Per le opposizioni politiche in questo periodo si veda: movimenti di resistenza tedeschi.

Queste persecuzioni raggiunsero un picco negli ultimi anni del regime, durante i quali 6 milioni di ebrei, 10 milioni di slavi e numerosi altri vennero uccisi sistematicamente. Questo genocidio viene indicato come Olocausto in italiano, o "Shoah" in ebraico. (I nazisti usarono il termine eufemistico "Endlösung", "soluzione finale" in tedesco).

Table of contents
1 Cronologia degli eventi
2 Seconda guerra mondiale
3 Organizzazione del terzo Reich
4 Personaggi di spicco della Germania Nazista
5 Altri personaggi legati alle vicende del Terzo Reich
6 Termini strettamente legati alla Germania Nazista

Cronologia degli eventi

  • Repubblica di Weimar (include gli eventi che portarono alla nomina diHitler a Cancelliere della Germania nel 1933)
  • Gleichschaltung (per le misure legali prese dai nazisti per instaurare la loro dittatura)
  • Politiche razziali della Germania Nazista (storia delle discriminazioni razziali)
  • Seconda guerra mondiale (per un dettaglio sugli eventi militari)
  • Potenze dell'Asse

Seconda guerra mondiale

Inizio della guerra

Nel settembre del 1939 l'invasione tedesca della Polonia portò Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Francia a dichiarare guerra al Terzo Reich. Dopo la capitolazione della Polonia la guerra entrò in un periodo di relativa inattività conosciuto come la "Finta Guerra", che terminò quando la Germania invase Danimarca e Norvegia nell'aprile del 1940, e Paesi Bassi, Belgio e Francia nel maggio dello stesso anno. Tutte le nazioni invase capitolarono rapidamente e le forze britanniche e dei suoi alleati del Commonwealth subirono un umiliante sconfitta in Norvegia (si veda Campagna britannica in Norvegia) e una quasi disastrosa ritirata dalla Francia (si veda Battaglia di Dunquerque). La Gran Bretagna era minacciata da un invasione anfibia (si veda Operazione leone marino) ma durante la Battaglia d'Inghilterra la Luftwaffe non riuscì a conseguire la supremazia aerea e l'invasione venne posticipata indefinitamente.

Africa del nord

Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia a Francia e Gran Bretagna, nel giugno del 1940, le truppe italiane in Libia subirono un'attacco punitivo da parte delle forze britanniche in Egitto. Le forze italiane presero subito l'iniziativa occupando la Somalia Britannica in agosto e invadendo l'Egitto in settembre. Le forze britanniche e del Commonwealth inizialmente persero terreno ma riuscirono a ribaltare la situazione quando dei rinforzi furono mandati nella regione in dicembre. Nel febbraio del 1941 gli Afrika Korps vennero inviati in Libia per rinforzare gli alleati italiani, a quel momento fece seguito una campagna combattuta duramente.

Europa sudorientale

L'invasione italiana della Grecia nel dicembre 1940 fu un disastro e le forze italiane vennero respinte in Albania, che l'Italia aveva occupato nel 1939. La Germania attaccò la Jugoslavia e la Grecia nel maggio del 1941 per assistere i suoi alleati e prevenire la possibilità di interruzione della produzione di petrolio dei loro campi in Romania da parte di forze ostili.

Unione Sovietica

L'Unione Sovietica aveva invaso la Polonia, in base ad un accordo segreto con la Germania, nel 1939 (si veda Patto Molotov-Ribbentrop) e occupò metà della nazione. L'URSS sembrava ignorare i preparativi di invasione tedeschi e approntò scarse difese. Le campagne tedesche in Grecia e Nordafrica ritardarono l'invasione di parecchie settimane, sprecando un ampio periodo di bel tempo al momento in cui l'invasione venne lanciata, il 22 giugno 1941. Per dettagli su questa campagna si veda Operazione Barbarossa.

Le prime grandi sconfitte

La germania dichiarò guerra agli Stati Uniti immediatamente dopo l'attacco Giapponese a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941. Gli USA avevano rifornito e offerto un crescente supporto non-bellico ai britannici fin dallo scoppio della guerra, ed ora la piena forza dell'esercito americano e la sua immensa capacità di produzione bellica scendevano in campo nel conflitto contro la Germania. La prima grossa sconfitta fu in Nordafrica, nella Seconda battaglia di El Alamein del 1942. Più o meno nello stesso periodo si rovesciarono anche le sorti tedesche in Russia. La sconfitta nella Battaglia di Stalingrado sconvolse molti componenti dell'Alto Comando Tedesco e la realizzazione che le truppe tedesche non erano più invincibili cominciò a permeare attraverso le menti della popolazione.

L'armistizio italiano

Le sconfitte italo-tedesche in Nordafrica permisero alle forze alleate di contemplare l'apertura di un nuovo teatro di guerra a sud. La Sicilia venne invasa nel luglio 1943 portando al rovesciamento e all'imprigionamento di Benito Mussolini. In settembre l'Italia continentale veniva invasa. Poco dopo la firma dell'Armistizio le truppe italiane si trovarono arrestate e imprgionate dai tedeschi. I tedeschi continuarono a combattere in Italia e in ottobre il nuovo governo italiano dichiarò guerra alla Germania. La campagna in Italia si impantanò mentre l'attenzione degli alleati occidentali si concentrava sull'apertura di un nuovo fronte.

Sconfitta a est, sbarco in Normandia e sconfitta finale

Ad est i tedeschi avevano continuato ad indietreggiare, confrontati dalla crescente capacità offensiva dell'Armata Rossa. Mentre la Battaglia di Kursk del luglio 1943 non fu una soverchiante vittoria per i sovietici, questa privò seriamente l'arsenale tedesco della disponibilità di veicoli corazzati e i tedeschi non furono in grado di lanciare altre serie offensive sul fronte orientale. Al momento dello Sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944, le forze tedesche erano disperse su tre fronti. In agosto le forze sovietiche entrarono nella Germania orientale. Le forze alleate attraversarono il Reno un mese dopo. Nel dicembre 1944 un ultimo disperato sforzo di assestare un colpo decisivo alle forze alleate (l'Offensiva delle Ardenne) si interruppe bruscamente a causa della mancanza di carburante e rifornimenti. All'inizio del 1945 il regime iniziò a disintegrarsi. Alla fine di aprile, Hitler si suicidò e la germania si arrese infine nella prima settimana di maggio.

Epilogo

Dopo la guerra, i capi nazisti sopravvissuti vennero processati da un tribunale alleato a Norimberga, per crimini contro l'umanità. In tutte le nazioni europee non-fasciste vennero stabilite delle purghe legali per punire i membri dei partiti filo-fascisti e filo-nazisti. Una punizione incontrollata colpi i figli dei nazisti e i bambini nati da soldati tedeschi nei territori occupati.

Organizzazione del terzo Reich

I capi della Germania Nazista crearono un largo numero di differenti organizzazioni allo scopo di aiutarli a mantenere il potere. Il carattere di molte di queste è tipico dei regimi totalitari, anche se molte nazioni hanno forze armate di qualche tipo.

Militari

Organizzazioni paramilitari

Polizia di Stato

Ufficio Centrale della Sicurezza del Reich (RSHA - Reichssicherheitshauptamt)

Organizzazioni Politiche

Personaggi di spicco della Germania Nazista

Capi e ufficiali del Partito Nazista

  • Gunter d'Alquen
  • Ludolf von Alvensleben
  • Max Amann
  • Benno von Arent
  • Heinz Auerswald
  • Hans Aumeier
  • Arthur Axmann
  • Erich von dem Bach
  • Herbert Backe
  • Richard Baer
  • Alfred Baeumler
  • Gottlob Berger
  • Werner Best
  • Hans Biebow
  • Gottfried Graf von Bismarck-Schönhausen
  • Paul Blobel
  • Werner von Blomberg
  • Hans-Friedrich Blunck
  • Josef Blösche
  • Horst Böhme
  • Ernst Boepple
  • Ernst Wilhelm Bohle
  • Martin Bormann
  • Philipp Bouhler
  • Viktor Brack
  • Karl Brandt
  • Alois Brunner
  • Walter Buch
  • Karl Buck
  • Josef Bürckel
  • Anton Burger
  • Werner Catel
  • Heinrich Class
  • Carl Clauberg
  • Leonardo Conti
  • Kurt Daluege
  • Richard Walther Darré
  • Joseph "Sepp" Dietrich
  • Otto Dietrich
  • Oskar Dirlewanger
  • Horst Dressler-Andress
  • Irmfried Eberl
  • Adolf Eichmann
  • Theodor Eicke
  • August Eigruber
  • Hermann Esser
  • Richard Euringer
  • Karl Fiehler
  • Ludwig Fischer
  • Albert Forster
  • Hans Frank
  • Karl Hermann Frank
  • Roland Freisler
  • Wilhelm Frick
  • Hans Fritzsche
  • Walther Funk
  • Karl Gebhardt
  • Achim Gercke
  • Kurt Gerstein
  • Odilo Globocnik
  • Richard Glücks
  • Joseph Goebbels
  • Wilhelm Göcke
  • Hermann Göring
  • Amon Göth
  • Ulrich Greifelt
  • Robert Ritter von Greim
  • Arthur Greiser
  • Wilhelm Grimm
  • Walter Groß
  • Kurt Gruber
  • Hans Günther (da non confondersi con Hans Friedrich Karl Günther)
  • Franz Gürtner
  • Eugen Hadamovsky
  • Ernst Hanfstaengel
  • Karl Hanke
  • Fritz Hartjenstein
  • Paul Hausser
  • Franz Hayler
  • Heinrich Heim
  • August Heißmeyer
  • Otto Herzog
  • Rudolf Hess (da non confondersi con Rudolf Höss)
  • Walther Hewel
  • Werner Heyde
  • Reinhard Heydrich
  • Konstantin Hierl
  • Erich Hilgenfeldt
  • Heinrich Himmler
  • Hans Hinkel
  • August Hirt
  • Adolf Hitler
  • Hermann Höfle
  • Rudolf Höss (Da non confondersi con Rudolf Hess)
  • Franz Hofer
  • Karl Holz
  • Karl Jäger
  • Ernst Jarosch
  • Friedrich Jeckeln
  • Alfred Jodl
  • Hanns Johst
  • Hans Jüttner
  • Rudolf Jung
  • Ernst Kaltenbrunner
  • Karoly Kampmann
  • Karl Kaufmann
  • Wilhelm Keitel
  • Wilhelm Keppler
  • Hanns Kerrl
  • Dietrich Klagges
  • Wilhelm Kleinmann
  • Helmut Knochen
  • Erich Koch
  • Ilse Koch
  • Karl Otto Koch
  • Max Kögel
  • Franz Konrad
  • Wilhelm Koppe
  • Josef Kramer
  • Fritz Krebs
  • Bernhard Krüger
  • Friedrich Wilhelm Krüger
  • Gustav Krupp
  • Hans Lammers
  • Herbert Lange
  • Adolf Lenk
  • Robert Ley
  • Arthur Liebehenschel
  • Julius Lippert
  • Michael Lippert
  • Dietrich Loder
  • Wilhelm Loeper
  • Georg Lörner
  • Hinrich Lohse
  • Werner von Lorenz
  • Hanns Ludin
  • Martin Luther
  • Viktor Lutze
  • Emile Maurice
  • Kurt Mayer
  • Herbert Mehlborn
  • Josef Mengele
  • Alfred Meyer
  • Konrad Meyer
  • Kurt Meyer
  • Heinrich Müller
  • Eugen Mündler
  • Alfred Helmut Naujoks
  • Arthur Nebe
  • Hermann Neef
  • Karl Neuhaus
  • Konstantin Freiherr von Neurath
  • Herta Oberheuser
  • Otto Ohlendorf
  • Helmuth von Pannwitz
  • Otto Paul
  • Joachim Peiper
  • Salomon Franz von Pfeffer
  • Henry Picker
  • Paul Pleiger
  • Oswald Pohl
  • Franz von Pfeffer
  • Erich Priebke
  • Hans-Adolf Prützmann
  • Karl Rahm
  • Rudolf Rahn
  • Friedrich Rainer
  • Erich Rajakowitsch
  • Sigmund Rascher
  • Walther Rauff
  • Hermann Rauschning
  • Hanns Rauter
  • Walter Reder
  • Wilhelm Reinhard
  • Fritz Reinhardt
  • Adrian von Renteln
  • Joachim von Ribbentrop
  • Rolf Rienhardt
  • Ernst Röhm
  • Erwin Rösener
  • Alfred Rosenberg
  • Wilhelm Ruder
  • Ernst Rudin
  • Bernhard Rust
  • Fritz Sauckel
  • Hjalmar Schacht
  • Emanuel Schaefer
  • Gustav Adolf Scheel
  • Walter Schellenberg
  • Hans Schemm
  • Wilhelm Schepmann
  • Baldur von Schirach
  • Franz Schlegelberger
  • Albrecht Schmelt
  • Carl Schmitt
  • Kurt Schmitt
  • Paul Schmitthenner
  • Gertrud Scholtz-Klink
  • Kurt Freiherr von Schröder
  • Walther Schultze
  • Arthur Schürmann
  • Franz Xaver Schwarz
  • Heinrich Schwarz
  • Siegfried Seidl
  • Franz Seldte
  • Arthur Seyss-Inquart
  • Gustav Simon
  • Albert Speer
  • Walter Stang
  • Franz Stangl
  • Johannes Stark
  • Otto Steinbrink
  • Gregor Strasser
  • Otto Strasser
  • Julius Streicher
  • Jürgen Stroop
  • Otto von Stülpnagel
  • Friedrich Syrup
  • Josef Terboven
  • Otto Thierack
  • Fritz Todt
  • Hans Trummler
  • Hans von Tschammer und Osten
  • Xavier Vallat
  • Albert Vögler
  • Hermann Voss
  • Hilmar Wäckerle
  • Otto Wagener
  • Adolf Wagner
  • Gerhard Wagner
  • Josef Wagner
  • Robert Wagner
  • Christian Weber
  • Wilhelm Weiss
  • Horst Wessel
  • Robert Wetzel
  • Max Winkler
  • Giselher Wirsing
  • Christian Wirth
  • Hermann Wirth
  • Karl Wolff
  • Adolf Ziegler
  • Matthes Ziegler
  • Wilhelm Ziegler
  • Hans Zöberlein
  • Franz Ziereis

Militari

Altri personaggi legati alle vicende del Terzo Reich

  • Gottfried Benn
  • Eva Braun
  • Werner von Braun
  • Houston Stewart Chamberlain
  • Anton Drexler
  • Gottfried Feder
  • Friedrich Flick
  • Theodor Fritsch
  • Hans Friedrich Karl Günther (da non confondersi con Hans Günther)
  • Karl Harrer
  • Willibald Hentschel
  • Alfred Hoche
  • Armin D. Lehmann
  • Lanz von Liebenfels
  • Karl Lueger
  • Papa Pio XI
  • Papa Pio XII
  • Alfred Ploetz
  • Geli Raubal
  • Leni Riefenstahl
  • Oskar Schindler
  • Rudolf von Sebottendorf
  • Richard Sorge
  • Richard Wagner
  • Winifred Wagner
  • Raoul Wallenberg
  • Konrad Zuse

Vittime famose

Rifugiati famosi

Termini strettamente legati alla Germania Nazista

Molti dei termini seguenti sono espressioni tedesche che sono entrate nell'uso comune della lingua italiana o per le quali non esiste un termine equivalente - ne viene data una breve descrizione in italiano oltre alla spiegazione che si può trovare negli articoli stessi.

  • Anschluss -- annessione (letteralmente: "inclusione"), in particolare l'annessione dell'Austria nel 1938;
  • Arbeit macht frei -- "Il lavoro rende liberi". Motto cinico dei campi di concentramento.
  • Blitzkrieg -- guerra lampo, rapida invasione dell'esercito supportato da carri armati e aviazione.
  • Campo di concentramento -- (in tedesco: Konzentrationslager, KZ) originariamente centri di detenzione, in seguito, a volte, fabbriche di omicidi in massa (campo di sterminio)
  • coventrieren -- radere al suolo le città (il termine venne coniato da Joseph Goebbels dopo il bombardamento di Coventry);
  • fabbrica della morte - campo di concentramento designato all'uccisione dei suoi internati.
  • Arte degenerata - così veniva chiamata l'arte astratta e la maggior parte dell'arte d'avanguardia del XX secolo.
  • Ersatz - un prodotto sostitutivo. La Germania non aveva facile accesso ad alcune risorse strategiche. Ad esempio, gli scienziati tedeschi dovettero ricercare come produrre la gomma artificiale (Buna).
  • Eutanasia - Il Programma Eutanasia T-4 per mantenere la purezza della razza dominante tedesca.
  • Soluzione finale (in tedesco: Endlösung der Judenfrage) -- la soluzione finale (alla questione giudea), eufemismo per descrivere l'estinzione totale di tutti gli ebrei.
  • Führer -- capo; come Adolf Hitler pretese di essere chiamato.
  • Gauleiter -- governatore di una regione.
  • Gestapo -- la Geheime Staatspolizei, Polizia segreta nazista.
  • Gleichschaltung -- letteralmente "sincronizzazione", controllo totale di tutti gli aspetti della società, così come del potere.
  • Olocausto -- il genocidio commesso dai nazisti.
  • Hakenkreuz -- la svastica;
  • IG Farben -- l'impresa più vicina al governo nazista, produsse gas per la soppressione degli ebrei di Auschwitz e degli altri campi di concetramento e fu il principale esempio di corporativismo nella Germania Nazista.
  • Kapo -- un internato di un campo di concentramento scelto per controllare i suoi pari.
  • Kraft durch Freude (KdF) -- la "forza attraverso la gioia", programma sponsorizzato dallo stato, inteso a organizzare il tempo libero delle persone, offendo vacanze economiche, concerti, altre attività di svago e (senza successo) un'automobile (Kdf-Schiff, KdF-Wagen);
  • Kristallnacht -- "la notte dei cristalli", 9 novembre 1938, Quando il governo nazista organizzo un pogrom contro le imprese ebraiche; l'eufemismo venne usato perchè le numerose vetrine rotte fecero sembrare le strade come coperte di cristalli.
  • Lebensraum -- spazio vitale: un pretesto per lanciare la guerra in Europa orientale.
  • Razza eletta (in tedesco: Herrenvolk) -- un termine caricato politicamente, usato dai nazisti per descrivere la cosidetta Razza ariana;
  • "Mit brennender Sorge" -- una lettera del Papa che avvertiva del pericolo nazista.
  • Nacht und Nebel -- "Notte e nebbia", codice per indicare alcuni prigionieri che dovevano sparire senza lasciare traccia.
  • Nazi -- abbreviazione di Nazionalsocialismo, dal tedesco Nationalsozialismus.
  • Notte dei lunghi coltelli -- l'epurazione delle SA dagli oppositori politici di Hitler;
  • Processo di Norimberga -- il processo dei gerarchi nazisti per crimini di guerra e contro l'umanità, che si tenne alla fine del conflitto.
  • Reich -- Impero.
  • Stuka -- un caccia-bombardiere usato nella Blitzkrieg.
  • Terzo Reich -- nome usato dai nazisti per descrivere il loro regime.
  • Thule Gesellschaft -- "Società di Thule". I nazisti cercavano temi per la loro ideologia nell'occulto e nelle tradizioni germaniche e nordiche
  • V-1 e V-2 -- Missili usati per attaccare la Gran Bretagna e altre nazioni liberate dalle forze alleate.
  • Volkswagen -- "l'auto del popolo".
  • Conferenza di Wannsee -- una conferenza tenutasi a Wannsee, vicino a Berlino che portò alla decisione di attuare la Soluzione Finale.
  • Zeppelin -- I dirigibili che furono un simbolo della tecnologia aerea tedesca.

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