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Conseguenze della prima guerra mondiale

Questo articolo, sulle 'Conseguenze della prima guerra mondiale''', č il proseguimento dell'articolo principale Prima guerra mondiale.


I combattimenti della prima guerra mondiale finirono con l'entrata in vigore dell'armistizio alle ore 11:00 dell'11 novembre 1918.

Table of contents
1 L'embargo della Germania
2 Il Trattato di Versailles
3 L'epidemia della Spagnola
4 Conseguenze geopolitiche ed economiche
5 Trauma sociale
6 Resti delle munizioni
7 Memoriali e tombe
8 Vedi anche

L'embargo della Germania

A seguito della guerra, gli alleati mantennero un blocco navale contro la Germania. Si č stimato che il blocco causò la morte di circa 800.000 civili tedeschi a causa della malnutrizione, durante gli ultimi due anni di guerra. Il mantenimento dell'embargo, come venne descritto da Leckie in Delivered From Evil, avrebbe "tormentato i tedeschi...guidandoli con furia nelle armate del diavolo". Molti storici hanno argomentato che il trattamento della Germania, dopo la fine della guerra, fu una delle cause della seconda guerra mondiale, altri sostengono l'opposto. Tutti concordano che il trattamento fu o troppo duro o troppo morbido, non ci fu la giusta via di mezzo.

Churchill fece riferimento al blocco durante un discorso del 3 marzo 1919, alla Casa dei Comuni: "Stiamo mantenendo tutti i nostri mezzi di coercizione pienamente operativi...stiamo rafforzando il blocco con vigore...la Germania č prossima alla morte per fame. Le prove di cui dispongo...mostrano...Il grande pericolo del collasso dell'intera struttura sociale tedesca e della vita nazionale, sotto la pressione di fame e malnutrizione."

Il blocco non venne sollevato fino al giugno 1919, con la firma del Trattato di Versailles.

Il Trattato di Versailles

A seguito della Conferenza di Pace di Parigi del 1919, il Trattato di Versailles del giugno 1919 pose ufficialmente fine alla guerra. Tra i suoi 440 articoli, il trattato richiedeva alla Germania di accettare la responsabilità della guerra e di pagare pesanti sanzioni. Il trattato includeva anche una clausola per creare la Lega delle Nazioni. Il Senato degli Stati Uniti non ratificò mai il trattato, nonostante la campagna del Presidente Wilson in suo favore. Gli Stati Uniti negoziarono una pace separata con la Germania, che venne finalizzata nell agosto del 1921.

L'epidemia della Spagnola

Un evento distinto, ma collegato, fu la grande pandemia di influenza. Un nuovo ceppo virale, che si originò negli Stati Uniti (ma č conosciuto come Influenza Spagnola) venne accidentalmente portato in Europa dalle truppe americane. La malattia si diffuse rapidamente attraverso gli Stati Uniti e l'Europa, e raggiunse poi tutto il resto del mondo. Il numero esatto di vittime č sconosciuto, ma una cifra superiore ai 20 milioni non č considerata una sovrastima.

Conseguenze geopolitiche ed economiche

Rivoluzioni

Probabilmente il singolo evento piů importante, causato dalle privazioni della guerra fu la Rivoluzione Russa. Sollevazioni socialiste e comuniste si ebbero anche in molte altre nazioni europee a partire dal 1917, soprattutto in Germania e Ungheria.

Come risultato della volonta da parte Bolscevica di non cedere territorio, le forze tedesche e austriache sconfissero le armate russe, e il nuovo governo comunista firmò il Trattato di Brest-Litovsk nel marzo 1918. Nel trattato, la Russia rinunciava a tutte le pretese su Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia (in particolare, sull'ex Congresso Polacco del 1815, controllato dai russi) e Ucraina, e venne lasciato a Germania e Impero Austro-Ungarico di "determinare il futuro stato di questi territori in accordo con la loro popolazione"''. Piů tardi il governo di Lenin rinunciò anche al trattato di partizione della Polonia, rendendo possibile a quest'ultima di rivendicare i confini del 1772.

Italia

La guerra č costata molto all'Italia, l'ingente spesa sostenuta dallo stato per finaziare la guerra č un debito che verrĂ  saldato solo alla fine degli anni '70. L'acquisizione del Trentino-Alto Adige e di Trieste ed Istria č ben poca cosa rispetto alla profonda crisi economica e sociale che si avrĂ  nel dopoguerra, e che porterĂ  a grosse tensioni sociali che sfoceranno nel Biennio Rosso prima e nel Fascismo poi.

Francia

Per la Francia, la fine della guerra sembrò segnare la fine della dominazione Prussiania che durava da quando prussiani e britannici sconfissero Napoleone Bonaparte nel 1814, e soprattutto dopo la sconfitta francese del 1870 nella Guerra Franco-Prussiana.

Comunque il Comandante supremo delle forze alleate, il Maresciallo di Campo Ferdinand Foch, aveva richiesto, per la futura protezione della Francia, che il fiume Reno dovesse fare da confine tra Francia e Germania. Basandosi sulla storia, era convinto che la Germania sarebbe di nuovo diventata una minaccia, e sapendo che i termini del Trattato di Versailles, l'avevano lasciata sostanzialmente intatta, osservò con grande accuratezza che "Questa non č pace. E' un armistizio di vent'anni".

Estremamente importante nella guerra fu la partecipazione di truppe coloniali francesi, da Indocina, Nord Afirca e Madagascar senza le quali la Francia avrebbe potuto cadere. Quando questi soldati tornarono alle loro patrie e continuarono ad essere trattati come cittadini di seconda classe, molti divennero il nucleo dei gruppi pro-indipendentisti.

Germania

Quasi il 15% del territorio e delle acque dell'Impero Germanico, venne ceduta su insistenza alleata a diverse nazioni. La parte piů grossa venne restituita alla Polonia, che rivendicò molte aree che ne avevano fatto parte prima della partizione del 1772-1775. Queste provincie vennero incorporate nel 1871 dalla Gremania, in quello che viene a volte definito il "Corridoio Polacco", a causa della sua posizione tra la Prussia Orienale e il resto della Germania. Regno Unito e Francia occuparono la vasta maggioranza delle ex-colonie tedesche e ottomane come "mandamenti della Lega delle Nazioni".

Nonostante le umiliazioni della pace, la Germania onorò i suoi eroi di guerra e commemorò le sue vittorie, soprattutto con la costruzione nel 1927 di un enorme monumento a Tannenberg per la vittoria contro i russi. I militaristi tedeschi ben presto inventarono delle teorie su come le rivoluzioni interne avessero prevenuto la vittoria tedesca nella Grande Guerra. Molti tedeschi finirono col credere che avrebbero potuto vincere se non fosse stato per il tradimento della classe poliitica. Ci volle la seconda guerra mondiale per convincerli del contrario.

Nonostante fossero stati a favore del pagamento delle riparazioni di guerra da parte della Germania, gli USA finirono con il prestarle dei soldi per la ricostruzione economica, questi fondi vennero in realtà utilizzati per pagare le riparazioni. La Germania saldò parte delle riparazioni sotto forma di beni e materie prime, comunque, l'effetto complessivo delle riparazioni fu di causare una recessione economica, non solo in Germania, ma anche in altre nazioni dove le esportazioni tedesche depressero i prezzi di mercato locali.

Impero Austro-Ungarico

L'Impero Austro-Ungarico venne diviso in varie parti. Le nuove repubbliche di Austria e Ungheria vennero stabilite, disconoscendo la continuitĂ  dell'Impero. Boemia, Moravia e Slovacchia formarono la Cecoslovacchia. La Galizia venne trasferita alla Polonia e il Sud Tirolo e Trieste all'Italia. Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Slovenia, e Voivodina vennero unite a Serbia e Montenegro per formare il Regno di Serbi Crati e Sloveni, in seguito Regno di Jugoslavia. La Transilvania divenne parte della Romania. Questi cambiamenti vennero riconosciuti, ma non causati, con il Trattato di Versailles.

A causa della distribuzione della popolazione e parzialmente per gli interessi delle grandi potenze, i nuovi confini non sempre seguirono una divisione etnica. I nuovi stati dell'Europa orientale, avevano quasi tutti delle minoranze etniche al loro interno. Centinaia di migliaia di tedeschi continuarono a vivere nelle nuove nazioni. Un quarto degli ungheresi etnici si trovò a vivere fuori dall'Ungheria.

Impero Britannico

Cambiamenti meno concreti compresero la crescente assertivitĂ  delle nazioni del Commonwealth. Battaglie come quella di Gallipoli per Australia e Nuova Zelanda, e del Saliente di Vimy per il Canada portarono a un aumentato orgoglio nazionale e a una maggiore riluttanza a rimanere subordinate al Regno Unito, causando la crescita dell'autonomia diplomatica degli anni '20.

Per quanto riguarda la Gran Bretagna stessa, il finanziamento della guerra ebbe un enorme costo economico. Da principale investitore oltremare, si trovò ad essere uno dei principali debitori, con il pagamento degli interessi che formava circa il 40% di tutte le spese statali. L'Inflazione piů che raddoppiò tra il 1914 e il suo picco nel 1920, mentre il valore della Sterlina Inglese crollò. Le riparazioni, in forma di carbone tedesco, depressero l'industria locale, e la situazione precipitò con lo sciopero generale del 1926.

Impero Ottomano

Alla fine della guerra il governo ottomano collassò completamente e l'Impero Ottomano venne diviso tra le potenze vittoriose.

Francia e Regno Unito si presero gran parte del Medio Oriente, e ai britannici venne dato il Mandato di Palestina sotto l'egida della Lega delle Nazioni.

Italia e Grecia ottennero gran parte dell'Anatolia, comunque la resistenza turca scacciò i greci, mentre gli italiani non riuscirono a stabilirvisi. Lo stato indipendente di Armenia venne creato nella Turchia orientale, venne invaso dall'Armata Rossa nel 1920 ed annesso all'Unione Sovietica.

Venne creata anche un'area autonoma Curda, ma i tentativi di ottenere l'indipendenza negli anni '20 vennero soppressi dai turchi.

Russia

Durante la Rivoluzione Sovietica e le guerre civili, molte nazioni non russe si guadagnarono un'indipendenza temporanea o duratura. Tra queste troviamo Finlandia, Lituania, Lettonia, ed Estonia.

Proclamato da tedeschi e austriaci sull'area del Regno del Congresso nel 1916, il Regno di Polonia venne rimpiazzato dalla Seconda Repubblica Polacca nel 1918. Sotto la dinamica guida del temporaneo capo di stato Jozef Pilsudski, si riunì alle ex-province polacche di Austria e Prussia. Pilsudski voleva anche aiutare Bileorussia ed Ucraina a diventare nazioni indipendenti, ma il suo piano fallì e queste divennero due separate Repubbliche Sovietiche.

La Romania, inizialmente formata dall'unione di Valachia e Moldavia recuperò la parte orientale della Moldavia dalla Russia.

Gli stati di Armenia, Georgia e Azerbaigian vennero stabiliti nella regione del Caucaso. Nel 1922 tutte queste nazioni vennero invase e dichiarate Repubbliche Sovietiche. Eventi simili si verificarono in Asia Centrale.

Stati Uniti

Negli USA, disillusi dal fallimento della guerra nel raggiungere gli alti ideali promessi dal Presidente Woodrow Wilson, il popolo americano scelse l'isolazionismo e godette di diversi anni di una prosperitĂ  disequilibrata, fino al crollo della borsa del 1929.

Economia mondiale

Le pressioni sull'economia mondiale causate dalle riparazioni tedesche, e la presenza di tutta la capacitĂ  industriale che venne sviluppata per combattere la guerra ma che non era piů utilizzata, furono le cause principlai della Grande Depressione del 1929.

Trauma sociale

Le esperienze della guerra portarono a una sorta di trauma collettivo in tutte le nazioni partecipanti. L'ottimismo del 1900 se ne era completamente andato e quelli che combatterono in guerra divennero coloro che sono conosciuti coma "la Generazione Perduta" poichč non si ripresero mai completamente da quell'esperienza. Questo fu particolarmente acuto in Francia, dove un largo numero di giovani erano stati uccisi o feriti durante il conflitto. Negli anni seguenti la nazione divenne ossessiva nel celebrare il proprio dolore, e migliaia di memoriali vennero eretti, uno per ogni villaggio francese.

Resti delle munizioni

Lungo le aree dove erano situate le trincee e le linee di combattimento, come nella regione della Champagne, erano rimaste quantitĂ  di proiettili inesplosi e altre munizioni, alcuni dei quali rimangono pericolosi e continuano a provocare ferite e occasionali uccisioni ancora nel XXI secolo. Alcuni vengono rinvenuti ancora oggi, ad esempio dagli agricoltori che arano i loro campi. Alcune di queste munizioni contengono prodotti tossici come il gas mostarda. La ripulitora dei principali campi di battaglia e un compito continuo di cui non si vede la fine se non tra decenni. Squadre apposite rimuovono, disinnescano o distruggono centinaia di tonnellate di munizioni ogni anno in Belgio e in Francia.

Memoriali e tombe

Memoriali:

Molte cittĂ  delle nazioni partecipanti hanno un memoriale di guerra dedicato ai loro cittadini che persero la vita. Quelli di importanza nazionale conprendono:

Tombe del milite ignoto:


Vedi anche


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